Upfront 2014/2015: conferme e addii dei telefilm di Lifetime, Abc Family, AMC, Netflix, A&E


Manca poco per scoprire tutto quello che ci aspetta nei mesi a venire sui canali statunitensi per quel che riguarda il mondo telefilmico. Oggi è la volta di cinque network, alcuni dei quali negli ultimi anni ci hanno regalato serie tv molto interessanti. Iniziamo dalla Lifetime, la rete di "Witches of the East End" (“Le streghe dell’Est End”), di cui, in questa estate, vedremo la stagione numero due, insieme a "Devious Maids", che arriverà anch'essa durante la bella stagione. "Drop Dead Diva" viene promosso per il sesto anno che però sarà l'ultimo. Cancellate, ed era anche ora, "Army Wives", che a parte le primissime stagioni, poi si è un po' "persa", e si chiude con la settima stagione invece "The Client List", la serie con Jennifer Love "Melinda Gordon" Hewitt, che chiude alla seconda.

Devious Maids

Due le novità che approderanno a breve sul canale: "The Lottery" e "Unreal". La prima sarà composta da dieci episodi ed è scritta da Tim Sexton e interpretata da Marley Shelton ("Scream 4"), Michael Graziadei ("American Horror Story: Coven"), David Alpay ("The Vampire Diaries", "I Borgia"), Martin Donovan ("Rouge"), Lesley Ann Brandt ("Spartacus") e Louise Lombard ("C.S.I."). La serie è ambientata in un futuro non ben definito, in cui le donne non riescono più a procreare e nelle lotterie non si vincono più soldi, ma embrioni fertili. Cento embrioni fertili per l’esattezza, per altrettante donne che vogliono diventare mamme. Ovviamente la donna che vince l'embrione, diventa elemento fondamentale della società. Assurdo ma vero.

The Lottery - Marley Shelton


"Unreal", invece, racconta le vicende di un programma televisivo, un talent show, in cui un membro dello staff, interpretato da Shiri Appleby ("Life Unexpected", "Chicago Fire"), deve manipolare le storie dei concorrenti che di volta in volta intervengono nello show, per rendere il tutto più drammatico e scandaloso. Nel cast anche: Freddie Stroma ("Harry Potter"), Nathalie Kelley ("Tokyo Drift"), Johanna Braddy ("Greek"), Ashley Scott ("Jericho", "Dark Angel"). Scritta e prodotta da Martha Noxon ("Buffy").

Baby Daddy

La ABC Family rinnova per la stagione quattro due delle sit-com più divertenti in circolazione: "Baby Daddy" e "Melissa and Joey". Raggiunge quota cinque la serie più seguita del canale, amata soprattutto dai teenager: "Pretty Little Liars". La terza sarà la prossima stagione di "Switched at birth", invece superano il primo anno: "The Fosters" e "Twisted", mentre non ce la fa, con molta sorpresa, e viene soppresso dopo pochi episodi, "Ravenswood", spin-off del sopracitato "Pretty Little Liars". Dal 25 giugno arriveranno sul canale giovane della ABC, due vecchie conoscenze del mondo telefilmico, legate al cult degli anni '90 "Beverly Hills 90210", stiamo parlando di Jennie Garth e Tori Spelling, una reunion per Kelly Taylor e Donna Martin nel nuovo "Mystery Girls".

Mistery Girls


La serie tv è un'idea della Spelling e racconta la storia di due ex attrici famose, la prima, Charlie Contour, interpretata dalla Taylor, che ha lasciato la carriera di attrice per diventare mamma e casalinga a tutti gli effetti, e la seconda, Holly Hamilton, interpretata dalla Spelling, che invece rimpiange il successo del passato. Entrambe furono protagoniste di una serie tv poliziesca dal titolo "Mystery Girls", appunto. La loro vita cambia quando Nick (Miguel Pinzon), fan della vecchia serie e testimone di un crimine, decide di fidarsi soltanto delle due donne e vuole che siano loro ad investigare sul crimine in questione. Ovviamente le attrici si troveranno a dover mettere in pratica nella realtà ciò che avevano imparato nel set anni prima, il tutto in chiave molto ironica. L'idea non sembra proprio da buttare e sembra vagamente autobiografica sotto alcuni punti di vista.

Young & Hungry

"Young and Hungry" vedrà una giovane ed esuberante blogger, Gabi (Emily Osment), che viene assunta come chef personale di un giovane imprenditore del settore tecnologico. Gabi, non è proprio la "tipica" chef, ma ha un dono: carpire perfettamente cosa vuole mangiare la gente. La ABC la manderà in onda insieme a "Mystery Girls" dal 25 giugno. La serie è prodotta da Ashley Tisdale e scritta da David Holden. April (Italia Ricci) è la protagonista di "Chasing Life", una giovane giornalista promettente, che unisce coscienziosamente la sua intensa vita familiare - vive con la madre vedova Sara (Mary Page Keller) e la sorellina indisciplinata Brenna (Haley Pamm) - con la relazione con il suo collega Dominic (Richard Brancatisano). Ma un giorno tutto cambierà, quando viene a conoscenza di avere il cancro. Dal 10 giugno su ABC Family.

The Walking Dead

E' il momento di parlare della rete di "The Walking Dead", la AMC che quest'anno ha registrato record di ascolti mai raggiunti prima grazie agli zombie ormai noti che hanno conquistato il mondo intero e che raggiungono senza indugi la quinta stagione. Però la AMC non ha solo "The Walking Dead" al suo attivo, ma anche serie di tutto rispetto, come "Mad Men", che raggiunge, anch'essa senza pericoli la settima stagione e la serie western "Hell of Wheels" - da poco arrivata su Rai Movie - che conquista la quarta stagione. Promossa per tre anni "Small Town Security" ed invece viene cancellata "Low Winter Sun", che non va oltre la prima stagione. Di "Turn", partita sul canale lo scorso sei aprile, non si hanno ancora certezze. Torniamo negli anni '80 con la prima novità della AMC della prossima stagione: "Halt and Catch Fire". 

Halt and Catch Fire

Ci troviamo nei primi anni in cui l'informatica inizia ad esistere. Gli inventori di questo nuovo "mondo" all'epoca sono visti come dei visionari, ma hanno per le mani la più importante scoperta dell'ultimo trentennio. "Halt and Catch Fire", ci porta proprio in quell'epoca, nel 1983, in Texas, quando il mondo si divide in due categorie: i giovani ingegneri che stanno per rivoluzionare il pianeta e gli imprenditori che vogliono sfruttare la "novità". Protagonisti di questa avventura sono Lee Pace ("Pushing Daisies") che interpreta Joe MacMillan, un ex dirigente IBM, che lancia la sua piccola società nel mercato informatico, senza preoccuparsi di infrangere qualche regola per poter raggiungere i suoi traguardi. Oltre a Lee Pace, la serie vedrà tra i protagonisti Scoot McNairy ("12 anni schiavo") e Mackenzie Davis (That Awkward Moment"). La serie, ideata da Christophe Cantwell e Christopher C. Rogers, è stata definita la nuova "Mad Men". Se fosse così, siamo lieti di darle il benvenuto. Finalmente arriverà il tanto annunciato spin-off di "Breaking Bad", intitolato "Better Call Saul". La serie è incentrata sulla figura di Saul Goodman (Bob Odenkirk) prima di diventare avvocato di Walter White (protagonista di "Breaking Bad", appunto). La serie debutterà a novembre ed ovviamente è stata creata da Vince Gilligan e da Peter Gould, entrambi già papà della serie madre.

Bates Motel

Passiamo adesso alla A&E, che ha rinnovato per la terza stagione la serie prequiel di "Psycho", "Bates Motel", di cui, a breve, dovrebbe arrivare la seconda stagione anche su Rai Due. "Longmire", affascinante serie crime basato sui romanzi di Craig Johnson, conquista invece la terza stagione. La quinta sarà la prossima di "Duck Dynasty", mentre a non superare il primo anno è la novità della scorsa stagione: "Those Who Kill"; al contrario "The Glades" viene cancellata dopo quattro stagioni. A completare il quadro ci sono le due new entry che la A&E ha deciso di produrre. Se n'è parlato tanto ed alla fine sembra che vedrà la luce "The Returned", remake della serie francese "The Revenants", che a sua volta, come abbiamo già scritto nell'articolo di riferimento, ha avuto la sua "imitazione" nella serie di successo della ABC "Resurrection", in cui una serie di persone tornano in vita dopo anni, tutte nello stesso luogo, senza un apparente motivo. 

The Returned - Kevin Alejandro
In questo caso il telefilm della A&E creato da Carlton Cuse, avrà tra i suoi protagonisti Kevin Alejandro ("Southland", "True Blood"), Sophie Lowe ("Once Upon a Time in Wonderland") e Mat Vairo ("Revolution"). L'altra serie della A&E che vedremo sarà "Montecito". Telefilm di Ryan Seacrest, che sarà composto da sei episodi da un'ora che verranno messi in onda in digitale ed in anteprima sul sito web della A&E. La serie è in realtà un docu-fiction, in cui il mondo della danza da competizione, chiamata "danza sportiva", la farà da padrone.

House of Cards

Ed ora arriviamo alla Netflix, uno dei network più giovani, ma anche più sorprendenti delle ultime stagioni telefilmiche. Grazie ad "House of Cards" (protagonista il premio Oscar, Kevin Spacey), a "The Killing" e a "Orange is the new black", tre serie che in poco tempo hanno fatto incetta di premi e nomination agli Emmy e ai Golden Globe, questo canale è cresciuto fino a diventare una certezza per gli amanti del settore seriale americano. Le serie di cui abbiamo parlato ovviamente superano tutte la stagione, anche se il ciclo di "The Killing" si concluderà con la numero quattro, mentre "House of Cards" e "Orange is the new black" hanno ancora davanti tanto terreno fertile e senza esitazioni arrivano a quota tre. Stagione quattro anche per "Arrested Development - Ti presento i miei" e stagione numero tre per "Lilyhammer" e "Bad Samaritans”. Superano lo scoglio del primo anno "Derek", serie anglo-americana, e "Hemlock Grove". E quindi, giustamente, non ci sarà alcuna cancellazione per il canale. E' con un po' di orgoglio “patriottico” che comunichiamo una notizia arrivata poche settimane fa, cioè che il protagonista di una delle novità targate Netflix del prossimo anno, sarà un giovanissimo attore italiano, Lorenzo Richelmy ("Sotto una buona stella"), che interpreterà Marco Polo nella serie ambientata nel 1200, ispirato ad uno dei più grandi mercanti e viaggiatori di tutti i tempi. 

Marco Polo

Il telefilm ci racconterà la vita di quest'uomo intraprendente, attraverso i misteri, gli intrighi politici e sessuali, le grandi battaglie e le avventure più spettacolari. Oltre al nostro Richelmy, il resto del cast è quasi esclusivamente orientale, come è giusto che sia nel rispetto dei viaggi di Polo: Benedict Wong ("Kick-Ass"), Zhu Zhu, Tom Wu ("Da Vinci's Demons", "Skyfall"), Remy Hii ("Neighbours - Vicini del terzo tipo") e Rick Yune ("Attacco al potere", "Fast and Furious"). "Marco Polo" dovrebbe esordire sulla rete on demand Netflix alla fine dell'anno. L'altra serie, di cui ancora non si conosce il titolo, che vedremo sulla Netflix, sarà un thriller psicologico familiare, scritto e prodotto dai creatori di "Damages": Todd A. Kessler, Daniel Zelman e Glenn Kessler, questo basta come ottimo incentivo per credere in questo nuovo progetto "anonimo". La storia ruota intorno a quattro fratelli e ad i loro segreti molto compromettenti, che rischiano di essere svelati quando torna a casa la "pecora nera" della famiglia, uno dei fratelli, che sarà interpretato da Ben Mendelsohn ("Lost River", "Come un tuono"), mentre gli altri tenteranno di occultarne la verità. Nel cast troviamo anche: Mia Kirshner ("Defiance", "The L World"), Kyle Chandler ("Ultime dal cielo", "Friday Night Lights"), Linda Cardellini ("E.R. medici in prima linea") e Norbert Leo Butz ("La formula della felicità").

Narcos - Wagner Moura

Già annunciato lo scorso anno, ma mai mandato in onda, forse finalmente arriverà nella prossima stagione, il drama "Narcos", scritto da Eric Newman ("Hemlock Grove") e diretto da Jose Padilha con l'attore Wagner Moura. Composto da tredici episodi, vedrà protagonista la figura di Pablo Escobar, famoso criminale colombiano a capo del Cartel de Medellìn. I registi di "Matrix" e "Cloud Atlas", i fratelli Wachowski, portano in scena una nuova serie che ci farà girare il mondo, da Londra a Città del Messico, da Chicago a Berlino, da Seul a Nairobi e si intitolerà "Sense8". La serie racconta la storia di otto persone sparse per il mondo connesse tra di loro da un'inspiegabile visione. I protagonisti saranno un messicano belloccio, una party-girl islandese, un ladro tedesco, una donna d'affari coreana, un'autista di bus africano, un blogger transgender americano ed un afroamericano di nome Jonas, che ha anche una parte cattiva chiamata Mr. Whispers, una specie di dottor Jeckill e Mr. Hide un po’ come i due fratelli Lana e Andy. Un cast sicuramente bizzarro, coinvolgente ed allettante.

Sense8 - Lana e Andy Wachowski

Le chiamavamo serie tv, e continueremo a chiamarle così, malgrado ormai sia un po’ riduttiva questa affermazione, perché grazie alla Netflix non si può più di certo parlare solo di "televisivo". Il network sta trasformando in modo decisivo il mondo seriale. Non più solo tv, ma anche internet, mettendo serie originali online, senza pause pubblicitarie e a disposizione continua dell'abbonato, senza costrizioni orarie. E la Netflix ha fatto, tra l'altro, il passo in più, quindi non solo riproporre serie di altre reti televisive ondemand, ma investire e creare nuovi prodotti per la sua piattaforma online. E stiamo parlando per lo più di prodotti eccellenti come abbiamo già detto, prodotti che, a tutti gli effetti, contrastano con quelli delle altre tv via cavo o dei grandi colossi americani. E a quanto pare, anche quest'anno, la Netflix decide di non deluderci, facendoci leggere delle trame che sembrano tra le più interessanti della prossima stagione televisiva. L'attesa più grande è senza dubbio per "Sense8", che si prospetta come un altro piccolo gioiello telefilmico. Quindi tanto di cappello alla Netflix. Ma anche la AMC non ci delude, e possiamo prevedere che i nuovi arrivi saranno molto gustosi. La LifeTime, che negli ultimi tempi ci ha lasciati un po' insoddisfatti, a parte per quanto riguarda "Devious Maids", anche quest'anno non sembra avere chissà quale colpo in canna. La ABC Family invece rimane sui suoi standard ormai legati a tematiche più adolescenziali. Per quanto concerne la A&E non possiamo dire molto, visto che uno dei due nuovi progetti è un remake già "visto" e di "Montecito" si sa ancora troppo poco per poterci esporre nei giudizi. Vi rimandiamo tra qualche giorno, con l'ultimo e definitivo articolo, che concluderà gli upfront 2014/2015. Parleremo di MTV, di Cinemax, della BBC America e di altri telefilm sparsi qui e là nel mondo infinito delle emittenti statunitensi.


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