Bates Motel


Finalmente, torna "Bates Motel", relegata nella seconda serata dell'estate di Rai Due, dopo una serie di rinvii irrispettosi nei confronti dei telespettatori, visto che la serie doveva andare in onda nell'ottobre del 2014, poi spostata nel gennaio 2015, rinviata ancora a marzo su Rai 4, ed infine a giugno, ancora rinviata per diverse settimane fino al 7 luglio scorso, quando sono stati messi in onda i primi due episodi in prima visione tv. Insomma una continua presa per i fondelli dei telespettatori. Ma mettendo da parte le programmazioni italiane che come abbiamo precedentemente detto in un nostro articolo ad hoc sono sempre scandalose nei confronti delle serie tv statunitensi, torniamo a parlare di "Bates Motel", serie che ripercorre la vita di un giovane Norman Bates, l'indimenticabile serial killer del film cult del 1959 "Psycho" di Alfred Hitchcock. 


Come non ricordare la scena della donna sotto la doccia mentre un'ombra con un coltello in mano le si avvicina per ucciderla, scena che rimarrà nella storia della cinematografia mondiale. Se all'epoca Norman era interpretato da Anthony Perkins, qui invece ha il volto di Freddie Highmore, che ha proprio la faccia e lo sguardo perfetti per prestare il volto ad uno psicopatico. Va da se che la scelta azzeccata dell'attore principale gioca già un ruolo fondamentale nella riuscita della trama. E "Bates Motel" sorprendentemente funziona, perché la paura che un revival possa essere un grandissimo flop è sempre dietro l'angolo. 


Ma la serie creata da Carlton Cuse, Kerry Ehrin ed Anthony Cipriano non nasce per essere un omaggio, come altri sequel e prequel che negli anni sono stati creati, costole di "Psycho", ma vuole semplicemente prendere spunto da quel capolavoro di fine anni '50, lo stesso Cuse in un'intervista ha dichiarato: "La serie non vuole essere un omaggio a Psycho, quei personaggi sono solo d'ispirazione". Infatti giustamente è ambientato in chiave moderna, con cellulari e tutta la tecnologia di oggi, ma con gli stessi personaggi di allora. Ad interpretare Norma Bates, la madre di Norman, c'è una splendida Vera Farmiga, che avrebbe meritato decisamente molta più attenzione nelle candidature dei premi più importanti. 


Ci troviamo a White Pine Bay, ed è lì che Norma si trasferisce in seguito alla morte del suo secondo marito, morte che poi si verrà a scoprire non essere proprio accidentale. Lì acquista una casa ed un vecchio motel e decide di ristrutturare quest'ultimo per creare il famoso Bates Motel, con quell'insegna blu che già di per se mette tanta inquietudine. Norman ha 17 anni, è uno studente, un ragazzo che col suo sguardo da killer seriale ed il sorriso sorprendentemente dolce da giovincello inesperto inizia a fare strage di cuori in quel di White Pine Bay. Ma è anche un ragazzo che ha diversi disturbi mentali. Comincia a trovarsi in posti senza sapere come ci sia arrivato, cancella completamente gli atti crudeli che compie, uccide senza praticamente rendersene conto, come se una molla gli scatti nel cervello e poi tutto torna nella normalità. 


Ad accentuare tutto c'è l'arrivo del fratellastro di Norma, Dylan Massett (Max Thieriot), primo figlio di Norma - ovviamente evitiamo di spoilerare troppo, ma proprio nei primi episodi della seconda stagione che stanno andando in onda adesso su Rai Due si scopre la vera paternità di Dylan - che dire che non va d'accordo con la madre è un eufemismo. Ed anche con Norman le cose inizialmente non vanno bene, specialmente quando Dylan instaura una relazione con Bradley (Nicola Peltz), la ragazza di cui il fratello è innamorato. Dylan inizierà a lavorare nelle piantagioni di erba della città. Perché nell'entroterra di White Pine Bay c'è "maria" in ogni dove. Ad essi si uniscono altri personaggi molto importanti per la trama: Emma Decody (Olivia Cooke), compagna di scuola di Norman, infatuata del ragazzo, che ha la fibrosi cistica ed è costretta a camminare con la bombola d'ossigeno sempre dietro; lo sceriffo Alex Romero (Nestor Carbonell), che durante la prima stagione è convinto, non a tutti i torti, che Norma abbia ucciso un suo vecchio amico. Poi però durante la seconda tra i due ci sarà un discreto avvicinamento, perché anche Norma attira gli uomini come le api al miele. 


Infine, durante questo secondo anno, entrerà nella storia anche Caleb Calhoun (Kenny Johnson), fratello di Norma, con un passato molto contorto alle spalle. Il cast quindi è molto adatto per questo thriller/drama che ci fa insinuare nella mente dell'assassino seriale con astuzia e maestria. Vera Farmiga riesce ad impersonare perfettamente la figura della madre iperprotettiva, per salvare il figlio sarà disposta a qualsiasi cosa, essendo letteralmente ossessionata da questo ragazzo col viso angelico e lo sguardo malefico, che Freddie Highmore interpreta a meraviglia. Arrivato alla terza stagione e rinnovato già per altre due che andranno in onda nelle prossime stagioni sempre sulla A&E, "Bates Motel" alla fine della fiera è proprio un prodotto televisivo fatto bene, una serie che trascina il telespettatore nella trama e cresce di puntata in puntata, senza mai cali tensivi. Un po' come Hannibal riesce a farci infilare nella mente contorta di una persona disturbata senza però tralasciare la parte "umana" che, come tutti, anche un serial killer possiede.

Personaggi e doppiatori:

Norman Bates (Manuel Meli)
Norma Bates (Emanuela Rossi)
Dylan Massett (Alessandro Ward)
Emma Decody (Eva Padoan)
Alex Romero (Francesco Prando)

Bradley Martin (Giorgia Brasini)

Commenti

  1. COMPLIMENTI PER QUESTA SERIE TELEVISIVA,,,FINALMENTE UN VERO GIALLO CON PROTAGONISTI ECCEZIONALI. AMMETTO CHE CONOSCENDOMI LA VEDRO' PIU' DI UNA VOLTA, PECCATO CHE VENGA DATA SOLO UNA PUNTATA A SETTIMANA,,,PER CUI SI ASPETTA, MA NE VALE LA PENA,,,,GRAZIE

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  2. scusatemi ma quando iniziera' la quarta stagione????

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  3. Grazie per il commento. Il martedì sera su Rai Due però fanno due episodi e non uno, stanno mandando in onda la terza stagione in prima visione assoluta al momento. La quarta andrà in onda in America nel 2016. Si suppone che Rai Due possa manderla in onda la prossima estate.

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