Si apre il sipario del Festival di Sanremo: ecco l'ordine di esibizione dei big e gli ospiti sul palco


Questa sera si apre il sipario del Teatro Ariston sulla 66° edizione del Festival di Sanremo. Carlo Conti, insieme a Virginia Raffaele, Madalina Ghenea e Gabriel Garko presenteranno le cinque consuete serate della rassegna musicale televisiva più seguita dell'anno. Stasera ben 4 saranno gli ospiti che si intervalleranno ai brani proposti dai primi dieci Big in gara: Maitre Gims, forte del suo successo in radio che sta facendo il giro del mondo “Est-ce que tu m'aimes?”, Aldo Giovanni e Giacomo, Elton John, che torna al Festival dopo 21 anni, nel 1995 era salito sul palco dell'Ariston portando con sè la cantante e Drag Queen, Ru Paul, creando ovviamente il consueto scalpore, ed infine Laura Pausini, che è nata artisticamente proprio a Sanremo nel 1993. Tra l'altro, da ricordare, che dopo il Festival, intorno a mezzanotte e mezza, tornerà in tv il DopoFestival, assente dagli schermi da 8 anni, che vedrà alla conduzione: Nicola Savino, Max Giusti, guidati dalle voci della Gialappa's Band. 

Questo l'ordine di esibizione: aprirà la kermesse Lorenzo Fragola con “Infinite volte”, poi toccherà a Noemi con “La borsa di una donna”,  i Dear Jack con “Mezzo respiro”, sarà la volta dei favoriti dai bookmaker Giovanni Caccamo e Debora Iurato con la canzone scritta per loro da Giuliano Sangiorgi dal titolo: “Via da qui”, ed ancora gli Stadio con “Un giorno mi dirai”, Arisa con “Guardando il cielo”, Enrico Ruggeri con “Il primo amore non si scorda mai”, i Bluvertigo con “Semplicemente”, Rocco Hunt, che a detta di molti dovrebbe far “ballare il teatro” con “Wake Up” ed a chiudere Irene Fornaciari con “Blu”. Con i dovuti ritardi del caso, alle 22 è prevista l'ospitata di Laura Pausini, alle 23 quella di Elton John, circa mezzora dopo dovrebbero arrivare gli irriverenti Aldo Giovanni e Giacomo, ed in chiusura Maitre Gims. La prima lunga serata si aprirà con le Salut Salon, musiciste di Amburgo che dovrebbero portare all'Ariston una dedica di “Starman” del grande David Bowie.

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