Si
intitolerà “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori) e sarà il primo vero romanzo di Simone
Cristicchi, che non è di certo nuovo alla letteratura. Infatti arriva in
libreria dopo “Centro di igiene mentale”, “Mio nonno è morto in guerra” e
“Magazzino 18”, che erano un mix tra saggio e romanzo, in cui il nostro ci
faceva entrare rispettivamente nel mondo dei manicomi italiani, nella seconda
guerra mondiale e nella storia degli esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia. Ma anche
dopo “Dialoghi incivili” e “Santa Flora Social Club”, libro e cd insieme, Cristicchi adesso ci racconterà invece della vita di David Lazzaretti, l'ultimo
eretico.
La storia è ambientata nella seconda metà del diciannovesimo secolo e
l'introduzione narra così: “La verità è che non so più chi sono dopo aver
incontrato David Lazzaretti. I suoi occhi mi perseguitano, la sua voce mi
accompagna a ogni passo. Ci siamo sfiorati per pochissimo tempo, un istante. E
all’inizio pensavo di avere davanti un barrocciaio ignorante a cui aveva dato
di volta il cervello. Lazzaretti ha devastato ogni mia certezza, annichilendo
in me tutto ciò che ritenevo importante. Per questo ho cominciato a scrivere.
Per raccontare una morte. E una vita che è iniziata nell’istante esatto in cui
ci siamo sfiorati. Ma non pensate a me come un uomo saggio. Io sono solo un
soldato, obbedisco agli ordini. E io, David Lazzaretti, l’ho ammazzato. Ma al
posto suo, il 18 agosto 1878, ai piedi del Monte Labbro sono morto io”. Il romanzo
sarà in tutte le librerie dal 15 novembre prossimo.
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