"Sense Sound/Sound Sense" dal 7 maggio al 6 luglio ai Roma


Si terrà al Parco della Musica di Roma il "Sense Sound/Sound Sense", un progetto espositivo dedicato alle partiture musicali, ai dischi e al rapporto con la musica del movimento Fluxus nato a cavallo tra i '50 e i '60. Ad organizzare l'evento - che si terrà dal 7 maggio al 2 luglio 2016 - la Fondazione Bonotto e la Fondazione Musica per Roma, a cura di Patrizio Peterlini e Walter Rovere con la collaborazione di Giorgio Maffei. 

I membri del movimento artistico Fluxus si riconoscono nelle posizioni dell'architetto lituano George Maciunas (1931-1978), promotore della rivista "ccV TRE" (uscita a New York dal 1955 al 1970) ed hanno come concetto base l'essere uniti dal desiderio di superare la tradizionale attraverso uno sconfinamento dell'operare artistico nel "flusso" della vita quotidiana e la conseguente rivalutazione degli atti e dei gesti più elementari e gratuiti, di cui si rivendica l'intrinseca artisticità. Nascono così nuove forme espressive che sconfinano e interagiscono tra le varie arti.

La mostra intende proporre un primo ragionamento sulle partiture e la notazione musicale in ambito Fluxus, presentando tutte le proprie manifestazioni pubbliche come "concerti" che però demolivano ogni nozione accettata di forma e contenuto in musica, prendendo di mira le convenzioni d'ascolto e i valori culturali della musica classica antica e moderna. Alla base della mostra c'è "Notations" di John Cage, un compendio sulle innovazioni nella scrittura della notazione musicale, nato nel 1969 in collaborazione con l'artista Fluxus Alison Knowles. Di ogni partitura se ne potrà ascoltare o vedere l'esecuzione storia. Ma ci saranno anche sculture sonore e concettuali, strumenti auto-costruiti, poster e documenti originali, dischi e libri d'artista ad argomento musicale. La mostra avrà un'appendice anche nel Foyer della Sala Petrassi, dove verranno esposte 7 grandi tele dell'installazione dei "Sette quartetti. L'oublie de Métamorphoses" (2009) di Gianni Emilio Simonetti. Il materiale proviene dalla collezione di Luigi Bonotto e per l'inaugurazione, il 6 maggio, verranno eseguite alcune performances tra cui "Natura Morta" di Walter Marchetti.

Commenti

Translate