“Guitarist” pubblica la classifica de “il miglior assolo di tutti i tempi”




“Guitarist” pubblica la classifica de “il miglior assolo di tutti i tempi”

La rivista “Guitarist”, mensile britannico, ha pubblicato a sorpresa, la tanto attesa classifica “il miglior assolo di tutti i tempi” e, stupore ancor più grande, chi ha pensato di trovare i soliti Hendrix, Jimmy Page o Van Halen in cima è rimasto a bocca aperta. 
Si, perché il mensile specializzato ha elevato al numero uno della classifica, niente di meno che il brano “Blackbird”, l’uccello nero, degli Alter Bridge, la band nata in Florida solo nel 2004, i cui menbri erano quasi tutti ex componenti dei Creed.
Un brano hard rock- heavy metal, contenuto nel disco omonimo appena del 2007, che ha una durata di 8 minuti. 
Nel brano, si possono ascoltare le chitarre imponenti di Myles Kennedy ( ex Mayfield Four) e Mark Tremonti (ex Creed) un classico assolo “rock school” ben fatto, con tutte le regole per la costruzione di un assolo, ottimi fraseggi, tapping, hammer on a dovere e quel pizzico di melodia che rende  il pezzo “colossal song”. 
Forse quel 16,52% di preferenze ricevute dal gruppo non è tanto questione di “ il più grande assolo di tutti i tempi”, ma più che altro una mera questione di età dei votanti... sicuramente saranno dotati come i loro predecessori e con quella faccia Myles Kennedy non tradisce di certo il prototipo della rockstar... ma dire che è il miglior assolo di tutti i tempi è forse un po’ troppo. 
Sicuramente “Guitarist” e più che altro i suoi lettori, hanno voluto spiazzare, destare curiosità e perplessità con questa classifica. 
A seguire, vi è l’assolo di Eddie Van Halen in Eruption, che resta al secondo posto nella classifica dei 100 migliori assoli della storia, stilata da “Guitar World”… beh, di questo non hanno potuto fare a meno; un brano datato 1978 che spara a raffica virtuosismi tapping come una vera e propria eruzione, non si può davvero non tenerne conto! 
Terzo e quarto posto per due brani dei Guns N’Roses, rispettivamente “Sweet child o’ mine” e “Novembre rain”, due brani che devono ringraziare la sensuale  gibson di Slash, il suo suono così pulito ma possente, così pesantemente hard rock ma così profondamente armonioso in “Sweet child o’ mine”... forse troppo smielato ma sempre efficace in “November rain”, i Guns gli lasciano lo spazio giusto, anche nei video. 
Solo dopo vengono gli intramontabili assoli di David Gilmour (Pink Floyd) in “Comfortably numb” e John Petrucci (Dream Theather) con “Hollow years” e “Under a glass moon” al sesto e settimo posto. 
Solo ottava la storica “Stairway to heaven”  dei Led Zeppelin, marchiata dalla chitarra di Jimmy Page che invece in “Guitar World” è al primo posto… sempre stanchi del solito riff? Voglia di rinnovare? 
Stairway to heaven non è solo uno dei migliori brani della storia del rock, ma ha una costruzione melodica geniale, paurosa e irrimediabilmente irripetibile, se non inimitabile. 
Dopo di loro al nono , la pazzia di “Free bird” dei Lynyrd SKynyrd di Gary Rossington & Allen Collins, brano dai risvolti traumatici con assolo da brivido; 
al decimo il classico metallaro “Tornado of souls” dei Megadeth con Marthy Friedman; 
solo all’undicesimo posto jimi Hendrix con il virtuoso di “Voodo child” (Jimi non si smentisce mai), è un assolo tutto Hendrix, per chi lo ama o per chi lo odia... 
e alla dodicesima posizione “For the love of god” del mitico Steve Vai: il suono è sempre lo stesso per un assolo sognante che non vuole spiegazioni su tecnicismi. 
Successivamente si ripresenta Hendrix con “All long the watchtower”, la sempre verde “Hotel california” degli Eagles, firmata Joe Walsh & Don Felder forse più per i nostalgici del tempo, “Sultan of swing” dei Dire Straits al quindicesimo posto.. è un po’ poco per un genio come Mark Knopfler che ha rivoluzionato la chitarra nel folk country, impreziosendola, arricchendola con una destrezza che solo lui può avere, difficile imitarlo! 
“Since I've been loving you so long"  dei led zeppelin, si piazza al sedicesimo posto, con la sua elegante bellezza che trasporta, subito dopo Gary Moore con la delicata “Still got the blues”, dimenticarla sarebbe stato un sacrilegio, il suo assolo è penetrante, quanta scuola ha fatto la sua affascinante melodia! 
In classifica entra poi l’aggressivo “Beat it” di Michael Jackson, che si affida alla chitarra di Van Halen, per un assolo in pieno stile hard rock, che difficilmente verrà dimenticato: ottimo crescendo con hammer on e pull off con effetto mandolino finale. Al penultimo posto, l’assolo di “Motorcycle emptiness” di James Dean Bradfield dei Manic Street Preachers, tanto schematico quanto martellante per entrare nella storia. Infine all’ultimo gradino vi sono i Jethro Tull con la loro Aqualung; Martin Barre riesce letteralmente a gettare acqua sul fuoco: quello che esce fuori è la forza di un assolo che cresce in splendidi giochi di note, riff e fraseggi, nel pieno rispetto delle scale, ma è una non-regola perfettamente riuscita, senza essere banale…l’ultimo posto è troppo poco per un brano simile. Ma è davvero facile separare un assolo dal suo contesto, cioè dalla melodia in cui nasce? No, non si può. È la melodia, l’armonia di una canzone che fa esprimere un assolo, esso non nasce dal nulla, vi è sempre un motivo dietro, un’idea, che martella nella testa. In altre classifiche di riviste specializzate, l’assolo non certo tecnicamente perfetto di Kurt Cobain in Smells like the spirit aveva fatto breccia... Una rivista iper tecnica come Guitarist e i suoi lettori ovviamente, evidentemente hanno voluto premiare appunto il tecnicismo in senso stretto o lato, a seconda di come si guardi la faccenda... ma sicuramente, quel primo posto agli Alter Bridge, lascia più di un punto interrogativo.

Commenti

  1. ma come si fà a mettere Jimmy Page dopo gli Alter Bridge e dopo i Guns'?????? e poi in mezzo un super virtuoso Van Halen...è chiaro che si tratti di un pubblico giovanissimo..il più grande assolo di tutti i tempi dovrebbe rimanere scolpito nella memoria di generazioni...come Stairway to heaven appunto, o Gilmour..dubito che questo primo posto lo sia..

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  2. Amo gli alter bridge e dal vivo sono veramente spettacolari, ma mettere l'assolo di Blackbird al primo posto tra i migliori assoli di tutti i tempi è follia! Gruppi che hanno fatto la storia della musica e non solo del rock, come i Led Zeppelin, i Pink Floyd, persone che hanno rivoluzionato il modo di concepire la musica, che hanno fatto di essa uno stile di vita e hanno mosso masse di fans, fatto piangere con i loro assoli di chitarra che per quanto mi riguarda non mi stufo mai di ascoltare, non possono essere sorpassati da un gruppo pur meritevole, ma non al loro livello!!

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