Avevamo letto molte critiche sulla carta stampata e in rete sul film in questione, critiche a parer nostro, che dopo la visione, riteniamo quanto meno esagerate, pur ammettendo che alcuni passaggi narrativi specie nella seconda parte appaiono un pò forzati e l’impianto filmico mostri un pò la corda, ma questo francamente era inevitabile o quasi, visto che si tratta di un secondo capitolo... raramente in questi casi, vengono apportate novità in massa, anche per evidenti fini commerciali.
Benvenuti al nord, mantiene le peculiarità della prima pellicola, quel sapore minimale di bozzetto, giocato amabilmente sui luoghi comuni e una freschezza di fondo che anche in questo caso, lo porta a essere uno spanna sopra ai sequel del genere nel nostro paese (vedi Immaturi, il viaggio ad esempio), pur ovviamente ricalcando in toto, come dicevamo, le dinamiche del primo successo.
Ad ogni modo, non c’era crediamo nelle intenzioni fare critica sociale e neanche riflettere su usi e costumi, quando partire appunto da essi, per ridere di gusto e soprattutto con gusto... e anche questa volta il risultato è ampiamente portato a casa, spassose ed esilaranti molte delle situazioni comiche presenti, dal pesce rosso al caffè, dall’aperitivo al programma erpes...
Per il resto oltre al duo Bisio/Siani che confermano una buona intesa, è doveroso segnalare la straordinaria doppia prova di Angela Finocchiaro, davvero sugli scudi e la riuscita new entry nel cast di Paolo Rossi.
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