Dominus - Paletti



Già al basso e alla voce con The R’S, Paletti arriva al suo esordio solista, con questo ep, scaricabile tra l’altro gratuitamente a questo indirizzo: 
insieme a tante altre interessanti uscite dell’etichetta.

Tra Gazzè e Battisti con un occhio a Beck, Paletti mette in fila cinque brani piacevoli e mai banali, che scorrono in maniera semplice ma efficace, ora trascinanti e orecchiabili, ora più riflessivi e carichi di pathos.
Da tenere d’occhio:

“Adriana”: “è saggio esser leggeri finalmente dopo anni di tormenti esistenziali” canta il nostro col piglio di un Max Gazzè scanzonato e leggero e un ritornello altamente orecchiabile:
“Adriana non dicevi così: il tuo mondo è rotondo non cambierà mai... che sorpresa hai avuto con me, non te l’aspettavi, non dire di si”

“Tricerebrale”: “non trovando più la coscienza nel caffè”... il brano si snoda abbastanza semplicemente su ritmiche elettroniche accattivanti:
“dove sono? Questa è la realtà di ogni uomo che non sa che fa”

“Il geco”: atmosfere più cupe ma altrettanto incalzanti, con parti strumentali decisamente più corpose e ricche rispetto alle precedenti tracce, che ricordano Beck in certi passaggi:
“gli ideali li ho lasciati a casa, quasi quasi inizio a dire quel che penso”

“Raccontami di te”: tra echi battistiani riscontrabili anche nell’uso della voce oltre all’incedere acustico, via via sempre più ritmico, con le dovute pause che accrescono l’atmosfera del brano dedicato al rapporto genitore/figlio e i fiati nell’interessante finale, uno dei brani migliori del lotto:
“sento che non ti conosco abbastanza non lasciarmi qui, per anni siamo rimasti distanti ti prego raccontami di te”

“Alla mia età”: ariosa ballad dove la voce del nostro si mette in evidenza, tra cori e falsetti molto ben riusciti:
“ho paura del domani, degli errori che farò...”

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