Il giorno di domani
sarà tutto per te
un goccio di caffè
una zaffata di vento
prima di voltare la testa conterò fino a cento
ma oggi, oggi è un giorno di festa
Domani domani domani
Domani domani domani
Già oggi è domani,
sabbia e sole per te
acqua verde per me
miele su antichi dolori
dentro l'abbaiare dei cani con violenti colori
scoppiano cieli e lampi lontani
caldo da terra bruciata
caldo da terra...
La macchina è agrippata
io e te camminiamo tenendoci per mano
a cercare un telefono
là verso il paese nascosto
da un gran verde di bosco
lasciamo la vita, l'aria d'agosto
su questa strada abbandonata
su questa strada abbandonata
Ma non è abbandonata
Sull'argine in fila,
diecimila baracche e caverne di fuggitivi
occhi di ragazza, mani di uomini vivi
escono dalla terra con crani e fucili
è una dura giornata.
Qua fa notte presto,
giovani orsi annusano i tubi del petrolio
scuotono un ramo di pesco secco.
Nel cielo buchi neri riempiti di niente
come il fuoco di questi pensieri
improvvisa aria di guerra
improvvisa aria di guerra
improvvisa aria di
(Il giorno aveva cinque teste)
(Il giorno aveva cinque teste)
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