Gordon Ramsay VS Chuck Norris e altre amenità... "culinarie"



Gordon Ramsay è una sorta di Chuck Norris sotto le mentite spoglie di uno chef che "usa" amabilmente il bastone (decisamente di più) ma anche la carota (per i più attenti)... dai primi calci ad un pallone, fra le giovanili dei Rangers alle prime tre stelle michelin a 27 anni scarsi... alle innumerevoli aperture di ristoranti a quelle "leggendarie" come direbbe Barnie di How i met your mother, di Hell's Kitchen... senza tralasciare Cucine da incubo, Masterchef, etc, etc... Un uomo che non si risparmia di certo e che è oramai quasi 2013, un'icona dei nostri tempi televisivi, spesso circondati da ricette e programmi culinari... se non hai sky il nostro te lo becchi comunque su Cielo, Real Time... e alle "morbide" come diceva un antica pubblicità tu resistere non puoi. Il paragone con Chuck Norris ci è venuto dalle moltissime foto su facebook del nostro che recitano le sue frasi migliori, dove invita a far la qualunque, insultando e veemendo... l'idea che rilascia al di là del torpiluquio facile è proprio la potenza assoluta, la sentenza, il giudizio definitivo... e soprattutto che lui può far tutto, dal risollevare una cucina in panico a direttamente un ristorante in crisi sfruttando esperienza e strategie di marketing... è il suo campo su questo non c'è dubbio, ma fra un insulto e un altro (chiara costruzione del personaggio), il nostro sembra eccellere nella qualunque, è... il caso di dirlo fottutamente simpatico, geniale nel suo stesso insultare, nei suoi sproloqui si evince tutta la perfezione di uomo di comunicazione del nuovo millennio sbarcato in tv... Gordon Ramsey oggi è un marchio, un'azienda, un uomo, che ha rivoltato i canoni oltre che dalla cucina, anche quello del personaggio in se, che ha preso il format reality e ci ha fatto un filetto alla wellinghton, che alla fine è una roba semplice, ma è complicato da realizzare. Una ricetta perfetta, perchè nei suoi show televisivi, il vero protagonista del reality (perchè spesso di questo si tratta) è lui stesso,gli aspiranti cuochi sono agnelli, vittime sacrificali, Gordon è assolutamente la star indiscussa, che dosa bene gli ingredienti non solo culinari ma anche metaforicamente, perchè racchiude in se il personaggio perfetto per questa forma di intrattenimento, perchè il suo arco di frecce appare illimitato anche se si mostra in pubblico da sempre con la stessa "ricetta", sembra un paradosso ma non lo è... e gli ascolti lo confermano, tanto bastone, un certo gusto per il sadismo raffinato e qualche carotina, schegge di umanità, ira ed entusiasmo, stupore in ogni caso procurato e tanta preparazione, perchè di improvvisazione in "una vita del genere" non ce ne è molta di certo.
I nostri che ci provano, dalla Burrosa Antonella Nazionale alla "campiona" di vendite Benedetta miracolata Parodi, restando sulle reti nazionali, non aspirano nemmeno a simili livelli e propongono ormai lo stesso piatto da sempre, e va bene così, è un genere di intrattenimento diverso, più per famiglie... si tenta una minima innovazione su Sky tra reduci da reality, cuochi pasticcioni e cambi di cuoco... ma manca decisamente "il sangue" o come direbbe Gordon, "La Passione", scritto maiuscolo.... e manca la nuova edizione di Masterchef, che arriverà a fine dicembre sembra, dopo xfactor (a proposito noi siamo per i fratellini caotici, non vinceranno di certo come il rapper ics, ma sono a nostro modo di vedere un'apertura considerevole da parte degli autori che merita di essere citata), ma anche qui, format eccellente permettendo, Cracco che forse, anzi quasi sicuramente cucinerà meglio... Gordon è un'altra cosa,ribadiamo è il novello Chuck Norris.

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