Colpi di fulmine di Neri Parenti

Colpi di fulmine è a tutti gli effetti il primo film dell'era De Laurentis post cinepanettone, De Sica c'è ancora e rappresenta la fase transitoria del nuovo corso che vedrà negli anni a venire Luca e Paolo protagonisti. E parliamo di transizione anche per il primo episodio di questo film che si rifà alla struttura tipica del filone commedia anni 80, titoli come Testa o Croce, Culo e Camicia... perchè De Sica non ha una vera e propria spalla e in un certo qual modo appare spaesato o quasi (e finisce con l'affidarsi spesso a una recitazione sopra le righe), a dover interagire con il mimo muto Simone Barbato direttamente da Zelig e l'omaggio a Tina Pica di Arisa, la storia non decolla anche se è ben scritta per il genere,  in primis perchè si ride poco a dirla tutta, nella sequenza della prima celebrazione del nostro neo prete e... e basta, da segnalare il simpatico cameo di Vauro nelle parti di un prete che consola la vedova inconsolabile del paese e una citazione/scopiazzatura del Checco Zalone di Cado tra le nubi, nella divisione dei peccatori... il contrario dell'episodio con Lillo e Greg che riescono anche su grande schermo a rendere la loro comicità in pieno, a non snaturarla senza puzzare di sketch televisivo e non era per niente facile riuscirci al primo colpo, merito anche della storia e delle gag ben costruite, anche se a dire il vero stiamo ancora cercando di capire come fa Greg ad avere le chiavi della casa di Lillo. Per il resto la solidità e l'intesa, fatta di anni e anni di lavoro insieme li rende pressocchè perfetti, specie nei tempi e nella costruzione della situazione che si andrà a verificare poco dopo, tutto ampiamente prevedibile ma alla fine si ride di gusto anche perchè non si hanno chissà quali pretese guardando "quello che era il film di Natale".

Non sarà campione d'incassi ma bisogna ammettere che se questo è il nuovo corso del cinema prettamente natalizio di De Laurentis è sicuramente incoraggiante, un buon segnale che con Luca e Paolo in futuro non potrà che migliorare.