Detto questo, Fabi e sul palco in compagnia del collega e amico Pier Cortese, altro grande artista, forse troppo sottovalutato. Essendo una presentazione e non un concerto vero e proprio, si parla molto. Salgono sul palco anche alcuni attori, tra cui Alessandro Haber. In platea “I soliti idioti”: Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Le canzoni ascoltate sono poche, una decina circa, ma sono piene di quelle emozioni che solo un cantautore come Niccolò sa regalare! Ci fa ascoltare soprattutto i brani dell’ultimo album, tra cui, il singolo: “Una buona idea” e le bellissime “Sedici modi di dire verde” e “Elementare”, con un testo splendido: “Elementare, come un bacio in una favola… elementare come il sonno la domenica… elementare come un’altalena libera… elementare come un pallone che rotola…”! Poi due chicche dal passato: “E’ non è” e “Offeso” che chiude la serata, con il pubblico che canta all’unisono.
Infine scendono entrambi in mezzo a noi, per più di mezzora, tra autografi, foto e chiacchiere… senza risparmiarsi un secondo, malgrado la stanchezza. Ci si chiede perché dal tour invernale manchi proprio la tappa siciliana e lui non si risparmia dal dirci che non è colpa sua, che l’anno scorso ci sono stati concerti che non sono andati benissimo, malgrado le aspettative e che la stagione concertistica palermitana di quest’anno ne ha risentito. Ci parla poi della sua voglia di essere sul palco con tutto il suo gruppo, sottolinenado il fatto di quanto si senta a suo agio anche soltanto in compagnia di Pier, ma avrebbe preferito avere con sé anche la compagnia degli altri compagni artistici: Roberto Angelini, Daniele Rossi, Gabriele Lazzarotti e Fabio Rondanini. Tante parole insomma ma anche tanta sostanza.
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