Annalisa - Non so ballare




Un disco pop da classifica, di musica leggera italiana, forse è proprio così che deve esser fatto, un pò di brani veloci nazional popolari alla Laura Pausini, qualche ballad canonica e lasciar giusto intravedere le proprie potenzialità in contesti vagamente più raffinati... ma per quanto ci riguarda la nostra convinzione è che osa davvero troppo poco Annalisa per poter fare un salto di qualità e diventare un'interprete come si deve. Questo album è un compitino fatto bene e la nostra venderà i suoi dischi non ci sono dubbi, ma il punto è che prima o poi bisognerà fare una scelta se si vuole aspirare ad altri livelli che non siano le classifiche di vendita. Annalisa a tratti come dicevamo fa intravedere le sue qualità e potrebbe diventare davvero un'interprete di classe perchè ha una voce pulita e senza fronzoli, che si esalta se non è invasa da arrangiamenti propriamente pop e può esprimersi liberamente. Detto questo e tornando all'album in se è un prodotto confezionato come si deve per i canoni a cui aspira, ci sono tracce però che ci fanno sperare che Annalisa possa (e debba) ambire a qualcosa di meglio:

"Scintille": "noi ci guardiamo ma senza capire cosa è stato, sembriamo una scintilla non ancora accesa inaspettata quanto attesa", quel non so che di popolare e il ritmo veloce hanno fatto la sua fortuna a Sanremo presentandola in maniera insolita e convincente

"Alice E Il Blu": "Alice non è ancora felice voleva ancora di più" una favola con la sua morale e il suo gatto blu, zompettante nel suo incedere, alla Lemon Tree per intenderci, sinuosa ed evocativa nell' apertura del ritornello che non dispiace:
"Alice sorrise ma solo un minuto poi tutto tornò come prima manca sempre un minuto un sorriso infinito potrebbe accadere anche a te"

"A Modo Mio Amo": scritta da Casalino, è una canzone pop abbastanza standard, ovviamente orecchiabile con un testo pretenzioso e banale, dove Annalisa ama praticamente ogni cosa, ovviamente a suo modo: 
"amo perchè al mondo c'è libertà, amo ogni nota che si musica, amo il silenzio e la sana follia ama la noia amo la compagnia..."

"Ed È Ancora Settembre": "ridere bisogna sempre e solamente ridere, in coda per un pezzo di felicità come se il mondo fosse uno spettacolo"... altro brano pop di ordinanza ma rispetto alla traccia precedente, c'è un maggior sforzo compositivo in quanto alla struttura (quattro gli autori:Faini, Amati, Campedelli e Cecere) del brano in se e anche il testo è un deciso miglioramento

"Spara Amore Mio "se un finale c'è rendiamolo unico" atmosfera retrò con un ottimo arrangiamento, con qualche accorgimento elettronico che non stona, da segnalare anche il buon falsetto nel ritornello, uno dei migliori brani dell'album, scritta da Faini e Meta della Fame di Camilla

"Io Tu E Noi "e ogni cosa che vorrei include sempre noi" scarna e leggera ma con un altro ottimo arrangiamento di natura orchestrale fa la differenza anche su un testo abbastanza scontato, (il brano è tutto di Meta) fiati, fisarmoniche per confluire in una ariosa marcetta nell'inciso

"Tutta L’altra Gente": "vede un alto cielo sopra se non sa cosa siamo io e te" minimale nella strofa dove la voce si appoggia alla chitarra con la batteria appena accennata, evocativa e sospesa nel ritornello, il brano è scritto anche dalla stessa Annalisa 

"Meraviglioso Addio": "sai ho spalancato la felicità illuminato i giorni senza te" per cantato e melodia sembra un pezzo della Pausini, con innesti strumentali che lo rendono ancor più zuccheroso alquanto e prescindibile

"Non So Ballare": l'altro brano portato a Sanremo, scritto da Ermal Meta, come abbiamo scritto nelle nostre pagelle sanremesi ha il difetto che non spicca il volo anche nella variazione di toni del bridge, ma piace l'intimità che trasmette e l'arrangiamento essenziale
"io non so ballare ma riesco a sentire farfalle danzare in me"

"Tornerò Ad Amare":  fermo restando che gli alberi piangono foglie in autunno sono certa che presto tornerò ad amare si tornerò ad amare anche me" scritta da Casalino e Verrienti vale anche qui l'effetto Pausini ma il brano è comunque ben costruito ed è un passo avanti rispetto a Meraviglioso Addio.

"La Prima Volta": "anche il silenzio con te è musica" ballad per piano e voce coi violini che arricchiscono il corpus e una buona melodia cantata come si deve... c'è da dire che questo brano che chiude l'album dimostra ancora una volta come la voce di Annalisa funzioni al suo meglio in atmosfere spoglie e delicate che in brani pop appositamente confezionati

Commenti

  1. un bellissimo cd da acquistare

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  2. L'album non è sgradevole all'ascolto; un piccolo passo in avanti rispetto ai precedenti lavori della Nostra, sebbene non lo si possa definire un capolavoro in termini assoluti... Se solo Annalisa capisse che è perfettamente inutile il suo tentativo di inseguire vocalità alla Mina (ma perché Mina deve sempre essere un modello???), e si accontentasse di essere semplicemente sé stessa, forse il giudizio mio e di altri sarebbe più lusinghiero...

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