A tre anni di distanza tornano i Miavagadilania con questo evocativo ep "Fuochi", tra shoegaze, sperimentazioni e psichedelia, intimi e cinematografici, immaginifici... senza dimenticare la forma canzone, i nostri rilasciano davvero un buon lavoro, vario eppur coeso che affascina l'ascoltatore sin dall'iniziale "Trascinami": "artigliami la carne e rovina giù con me" cupa e ipnotica, altamente suggestiva, si prosegue con la psichedelia della titletrack dall'incedere "dolente" con improvvise schiarite melodiche, "Hvalur": è una traccia strumentale ben congeniata, dall'aria sinistra, coi cori ad acuirne i toni, per un mood rarefatto e intenso, "Muoversi muovere muovermi": "quel che mi dai non ha importanza ormai" è sinuosa ed evocativa, chiude più che degnamenete:"Il sogno": "... e la notte che ci tiene stretti e le tue lacrime autentiche perle d'amore"... diradata e dilatata, "onirica", sospesa... di certo il brano più sperimentale del lotto. Non ci resta che attendere un album vero e proprio dalla band milanese, per poterli apprezzare ancor meglio sulla lunga durata.
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