"Penny, Penny, Penny..." ripetutamente e rigorosamente tre volte... ripetizione, rigore, sono le prime due caratteristiche che fotografano benissimo la serie in questione e ancora l'irruzione della "normalità" nella struttura altera, nei suoi meccanismi "cervellotici", ma andiamo con ordine.
The Big Bang Theory è una sorta di esperimento in fiction, della "serie": cosa succede se un elemento esterno cosiddetto "normale" entra a far parte di una piccola squadra di nerd cervellotici sovrastati dal genio supremo di uno di loro, genio che fa a pugni con il concetto di normalità più spicciola a rispetto dei suo già strambi compari? Tutto ciò si risolve in risate e fans per la serie è chiaro, non potrebbe essere altrimenti, abilmente ideata da Chuck Lorre e Bill Prady e ritmata secondo paletti ben definiti, il microcosmo su cui le storie sono incentrate non può che suscitare ilarità e divertimento con l'affezione si intende, del tipo tre puntate... per capire come funziona e poi le gag diventano irresistibili.
Gag fondate quasi sempre su un'assioma, un paradosso, una cosa che non è da fare e che invece è quanto di più semplice realizzabile, dettate da ostacoli più mentali che fisici che i personaggi hanno e che finiscono in qualche modo per sfidare... a cominciare dal rapporto con l'altro sesso.
Tra fumetti, videogiochi, Star Trek, giochi di ruolo, il cibo... c'è tutto un universo... Leonard è quello più normale, il più vicino alla società per così dire ed è infatti sua "la colpa" dell'entrata di Penny (biondina svampita che sogna di fare l'attrice e intanto fa la cameriera)nel gruppo, Howard è quello che sente più forte gli impulsi sessuali ed è il latin lover del gruppo, al punto da aver imparato svariate frasi ad hoc in varie lingue per far colpo, abita con la madre che non si vede mai ma si sente eccome, Rajesh è indiano (divertentissime le su video chiamate coi genitori) ed è talmente timido ch non parla con donne attraenti, se non è ubriaco quanto meno... e poi c'è Sheldon, il genio "incompreso" a tutto tondo, colui che ha il suo posto stabilito nel divano, che si interroga su cosa sia il sarcasmo, che ha i giorni prestabiliti per... praticamente tutto, da cosa mangiare a cosa vedere in tv o a cosa giocare, con una madre (il suo tendine d'achille, pardon, la sua criptonite) iper cattolica... il mattatore indiscusso, il motore filmico vero e proprio su cui si basano le trame, le sue stranezze, è un termine generoso, sono il corpus infatti della serie stessa e danno vita al tutto... è una particolarità non da poco, benchè il racconto sia corale, l'elemento Sheldon è basilare affinchè il tutto si sviluppi, il suo personaggio è accentratore e protagonista assoluto, in How i met your mother che abbiamo analizzato qualche settimana fa, il personaggio di Barney è preponderante è fuori dubbio, ma c'è ampio spazio per Ted, Marshall e i loro sviluppi... in questo caso, non si scappa, tutto dipende da Sheldon e anche quando nelle ultime stagioni si è cercato di ampliare per così dire il raggio d'azione e sviluppare le storie degli altri oltre a quella basilare di Leonard compagno d'appartamento del suddetto, con Penny e l'entrata in pianta stabile di nuovi personaggi, inevitabile, l'impressione è che il concept sia quasi prigioniero del personaggio principe e che le sotto trame abbiano poco sviluppo narrativo... e nonostante l'ottima qualità questo è un limite difficilmente superabile. Forse The big bang theory non ha nemmeno queste pretese ma visto il successo ottenuto è indubbio che ci vuole un colpo di coda oltre all'innesto di portare "Ragazze" ai nerd per continuare... lo stesso personaggio di Penny da svampita e bella senza cervello, nel corso delle stagioni ha subito evidentemente un'evoluzione notevole e ha fatto da apripista alle nuove arrivate per così dire ma è appunto un pò come continuare a giocare sull'idea base del concept stesso. Tutto come sempre dipenderà da Sheldon Cooper e se diventerà o meno una persona normale tra tutte le virgolette possibili o quello che gli autori hanno in serbo per lui e per i telespettatori. In ogni caso, The Big Bang Theory è una grande serie, divetrente e intelligente, che parte dagli stereotipi e va oltre con gusto e stile.
Personaggi principali:
Leonard Hofstadter (stagioni 1-in corso), interpretato da Johnny Galecki, doppiato da Gabriele Lopez.
Sheldon Cooper (stagioni 1-in corso), interpretato da Jim Parsons, doppiato da Leonardo Graziano e da Emiliano Coltorti (ep. 2x15-2x19-2x20-2x21-2x22-2x23).
Penny (stagioni 1-in corso), interpretata da Kaley Cuoco, doppiata da Eleonora Reti.
Howard Wolowitz (stagioni 1-in corso) interpretato da Simon Helberg, doppiato da Federico di Pofi.
Rajesh Koothrappali (stagioni 1-in corso), interpretato da Kunal Nayyar, doppiato da Alessio Buccolini.
Amy Farrah Fowler (stagioni 4-in corso,[1] ricorrente 3), interpretata da Mayim Bialik, doppiata da Emilia Costa.
Bernadette Rostenkowsky (stagioni 4-in corso,[2] guest 3), interpretata da Melissa Rauch, doppiata da Gemma Donati.
Stuart Bloom (stagione 6-in corso,[3] ricorrente 2-5), interpretato da Kevin Sussman, doppiato da Emiliano Reggente.
Curiosità:
Le lavagne di Sheldon che si vedono nella serie rappresentano in ogni episodio un'equazione diversa. Le equazioni sono scritte tutte da David Saltzberg, professore di fisica e astronomia alla University of California di Los Angeles. Il professor Saltzberg provvede anche a scrivere i dialoghi che i personaggi effettuano sugli elementi legati alla fisica e all'astrofisica.
Al termine dei titoli di coda, per un secondo o due, appare una schermata, ogni volta diversa. Sono le note dell'autore e produttore, Chuck Lorre, definite le Chuck Lorre's Vanity Card. È una tradizione che accomuna tutte le produzioni di Lorre, e che risale alla sitcom Dharma & Greg. In questa pagina viene scritto un po' di tutto, dai sogni che ha fatto, a situazioni strane in cui si è trovato, a foto o disegni.
I Barenaked Ladies, gruppo musicale alternative rock canadese, hanno composto l'omonimo tema musicale d'apertura di Big Bang Theory. La canzone è stata scritta dal loro frontman e chitarrista Ed Robertson, su richiesta di Chuck Lorre e Bill Prady, e trae ispirazione dal libro di Simon Singh Big Bang. Il pezzo descrive la formazione dell'Universo e della Terra, ed il progresso che la specie umana ha compiuto dall'origine del mondo ad oggi.
Gli attori Johnny Galecki e Kaley Cuoco, hanno avuto una relazione di circa due anni
L'esclamazione usata da Sheldon per irridere gli altri personaggi: "Bazinga" è diventato il nome scientifico di un’ape delle orchidee scoperto in Brasile e battezzato Euglossa Bazinga.
Commenti
Posta un commento