New Girl




Un elemento esterno che entra in un gruppo consolidato e affiatato per... come per The Bing Bang Theory, ma le similitudini finiscono qui, perchè Jess (Zooey Deschanel) non è Penny (Kaley Cuoco) ed è la vera protagonista e soprattutto e qui sta la novità della serie, non entra in un microcosmo estraneo ad esso per quanto meno confonderlo come appunto avviene per Sheldon e compagni, tutt'altro, entra come simile in tutto e per tutto, dove l'unica differenza è che lei è una ragazza... la nuova ragazza per l'appunto, dove già dal titolo è ben esplicitato il contesto "rovesciato"... ovvero Jess non è nient'altro che la nuova ragazza dell'appartamento di un gruppo di uomini iper sensibili, tutti etero, ma emotivi, letteralmente senza freni da questo punto di vista, pronti a tirar fuori le loro emozioni, a combattere con esse, per essere subito sbugiardati e cedere a quello che può essere considerato a ben donde il loro lato femminile. L'elemento "altro" portato dalla figura di Jess dunque non è foriero di rivoluzioni ma serve ad accrescere appunto questo lato dei tre coinquilini, il risultato quanto meno in queste prime due serie porta a dialoghi e situazioni forzate ad arte e surreali il più delle volte. L'epicentro in tal senso, è la storia d'amore tra Jess e Nick, evidente sin dai primi episodi, che va avanti tra dubbi e ritrosie nonostante l'attrazione sia evidente e conclamata... la terza stagione dovrebbe portare a una loro unione definitiva e tutto ciò servirà di certo a rinnovare la serie stessa in quanto a situazioni narrative interessanti che si potrebbero sviluppare.



Veniamo ai personaggi principali che comprendono oltre naturalmente a Jess, insegnante, emotivamente instabile,che  mollata dal ragazzo ha bisogno al più presto di una nuova sistemazione e per questo finirà "nell'appartamento", bellissimo l'episodio dove il nuovo gruppo costituito, andrà a casa dell'ex per riprendersi il televisore (una cosa del genere accade anche in the bing bang theory), Nick,Jake Johnson, dal punto di vista dell'instabilità emotiva è ancor peggio di Jess, ha in più frequenti attacchi d'ira, che calmerà grazie ad un incontro con un guru cinese, che semplicemente lo sta ad ascoltare, come non ha mai fatto (e non potrà più fare) suo padre, fa il barista ma in realtà vorrebbe scrivere un libro su mostri, vampiri, zombie...  Schmidt, Max Greenfield, è un ex grassone e adesso "magro" è il vincente del gruppo, ha un lavoro di successo e ci sa fare con le donne, di contro il suo passato (che rivediamo spesso sotto forma di flashback) ritorna per così dire e la sua anima di bisognoso d'affetto e attenzioni finisce con l'essere preponderante, in uno strano mix tra quello che è e quello che era, il suo personaggio è quello che ha psicologicamente i risvolti più interessanti.



Winston, Lamorne Morris, è un ex giocatore di basket e ama primeggiare eppure in lui c'è un'insana dose di saggezza abbinata ad altrettanta dose di follia, che lo spinge a portare alle estreme conseguenze i comportamenti già bizzarri degli altri... valga ad esempio l'episodio in cui porta appunto all'estremo le convinzioni di Schmidt, nella ricerca di droga nei quartieri malfamati, quando l'altro credeva di fargli ritrovare "le sue radici nere", a tal proposito e vale come pura curiosità all'inizio il ruolo di Winston  era stato affidato a Damon Wayans Jr. di Happy Endings, (dove fa una parte abbastanza simile) che aveva girato l'episodio pilota e a causa del successo inaspettato della serie ha dovuto rinunciare... e poi c'è Cece, Hannah Simone, che fa la modella, eppure spesso è la più matura del gruppo, è la migliore amica di Jess da sempre ed è anche il sogno di Schmidt, con cui ha avuto una vera e propria relazione quanto meno dal punto di vista fisico, ma che per un motivo o per l'altro (maledetti sentimenti) non è proseguita... tra varie vicissitudini, tra cui il desiderio di quest'ultima di avere un figlio... la loro storia è ovviamente destinata a durare e ad essere un altro motore pulsante dei nuovi episodi della terza stagione.



Ricapitolando, si può dire che New Girl piace complessivamente per la novità della trama, per le situazioni paradossali che derivano dai caratteri dei personaggi e per i dialoghi spassosi che da essi scaturiscono e per il ritmo con cui sono proposti. Dopo due stagioni è ora però che "gli eventi", quelli importanti,  prendano il soprravvento...  sarà interessante seguire gli snodi narrativi che Elizabeth Meriwether ha in serbo per tutti gli appassionati, dovendo dare a questo punto necessariamente una svolta alle storie di Jess e Nick e Schmidt e Cece senza dimenticare il personaggio di Winston.

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