Metti
due ragazze completamente diverse, cameriere in una tavola calda alla
periferia di Brooklyn, una bionda e una mora, una con un passato da
ricca e con una famiglia solida alle spalle, l’altra da sempre
molto sventurata, è andata avanti da sola, con le sue forze. Metti
un “contorno” di individui molto strambi e di diversa etnia, dal
cuoco perverso al proprietario timido ed impacciato, dal cassiere
sempre sorridente con la musica nel sangue, alla vicina di casa
dirompente, rompiscatole e onnipresente… nasce così un successo
assicurato che si chiama “2 Broke Girls”, un frullato perfetto di
doppi sensi e personaggi azzeccati, che va avanti da 3 anni. Proprio
pochi giorni fa su Italia uno si è conclusa la seconda stagione e la
terza partirà a dicembre sulla piattaforma Mediaset Premium, mentre
negli States, sulla rete CBS, è partita da circa un paio di mesi.
Max
Black (Kat Dennings), al di là del nome, è una ragazza, che però
non ha mai avuto nulla dalla vita, costretta a vivere un’esistenza
piatta, fatta di uomini sbagliati e nessuna prospettiva; in cambio, è
una validissima cuoca, i suoi cupcake vanno a ruba. La sua vita
cambierà con l'arrivo di Caroline Wesbox Channing (Beth Behrs),
ragazza ricchissima proveniente dai quartieri più chic di Manatthan
che perde tutti i suoi averi quando il padre, Martin Channing (Steven
Weber), finisce in carcere per frode fiscale. Quindi si vedrà
costretta a trovare un lavoro per guadagnarsi da vivere. Ma il fatto
che non si sia mai abituata alla fatica, le porterà spesso dei
problemi. Però è molto astuta ed intuisce subito che la nuova
collega ha del potenziale da poter sfruttare. Così, da quest'idea,
decide di mettere su, insieme a Max, un’azienda di catering
dedicata interamente al mondo del “cupcake”, che poi diventerà
anche un locale vero e proprio grazie all’aiuto della vicina di
casa polacca Sophie Kaczynski (Jennifer Coolidge), che gestisce
un’azienda di pulizie a domicilio.
Per il suo abbigliamento molto
appariscente ed i suoi modi di fare diventerà l’oggetto dei
desideri del cuoco ucraino Oleg (Jonathan Kite), uomo molto ambiguo,
che pensa solo ed esclusivamente al sesso, senza nasconderlo,
mettendo spesso in imbarazzo la nuova arrivata. Il proprietario del
locale è il piccolo coreano Han “Bryce” Lee (Matthew Moy), con
la fobia dell’approccio con le donne, per questo è spesso il
bersaglio prescelto delle battute dei suoi sottoposti. A chiudere il
cerchio c’è il cassiere Earl (Garrett Morris), un vivace
settantenne con la battuta facile ed un rapporto molto forte con Max,
a tal punto che la ragazza lo considera come uno di famiglia.
Michael
Patrick King, già sceneggiatore dell’indimenticabile “Will &
Grace” e ideatore, produttore esecutivo e sceneggiatore di “Sex
and the city”, assieme a Whitney Cummings, attrice e conduttrice,
creano un gruppo di persone talmente forti, variegati e divertenti
con tutte le loro svariate stramberie, che non avrebbero bisogno di
new entry, anche se nel corso delle stagioni, ovviamente e
fisiologicamente, conosceremo anche altri personaggi, più o meno di
passaggio, soprattutto ragazzi che di tanto in tanto approcciano con
le nostre protagoniste. Allegra, divertente, rischia forse di essere
un po' retorica con le consuete e facili battute a sfondo sessuale,
ma la serie è piacevole da seguire ed è perfetta per fare strappare
qualche risata. La storia segue un filo conduttore che col tempo fa
anche affezionare alle varie personalità, cosa che solitamente
avviene più con i drama che con le sit-com, anche se negli ultimi
anni, serie come “New Girl” ed ancora prima “How I Met Your
Mother”, ci hanno ormai abituato a questa nuova “linea guida”
ma, nel passato, erano per lo più dei contenitori di facili risate e
poco altro.
Personaggi
e doppiatori
Max
Black (Alessia Amendola)
Caroline
Channing (Ilaria Latini)
Earl
(Gerolamo Alchieri)
Oleg
(Alessandro Budroni)
Han
“Bryce” Lee (Gianluca Crisafi)
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