Adesso
è ufficiale. Dopo voci e rumors, per la verità si riferiscono più
ai big, la commissione critico-musicale del 64° Festival di
Sanremo, ha scelto sei delle otto canzoni e quindi gli altrettanti
cantanti che parteciperanno all'evento della canzone italiana più
atteso della televisione. Questi i nomi degli artisti scelti da Mauro
Pagani, Claudio Fasulo, Andrea Guerra, Massimo
Martelli e Stefano Senardi, dopo le audizioni che si sono
svolte venerdì scorso: Diodato, Filippo Graziani, Rocco Hunt, “The
Niro”, Veronica De Simone, Zibba. Da “Area Sanremo” invece,
giungono Bianca e Vadim. Iniziamo da Diodato: il musicista che ha
esordito qualche mese fa con “E forse sono pazzo” e che abbiamo
recensito, si è fatto notare per la sua disinvoltura, per la bravura
e per aver fatto un gran lavoro coeso con ottimi arrangiamenti. Sul
palco dell'Ariston – dal 18 al 22 febbraio 2014 – porterà il
brano “Babilonia”... speriamo che mantenga la sua sana follia;
Filippo Graziani invece, è un figlio d'arte... come si evince dal
cognome, è il figlio dell'indimenticato Ivan Graziani.
Filippo è un
musicista che ormai da anni accompagna alla chitarra cantanti e
musicisti notori, tra cui Francesco Baccini. Pare che canti proprio
come il papà con quella voce d'angelo e si esibirà con “Le cose
belle”; Rocco Hunt, napoletano doc e lo si sente anche nei suoi
brani, dall'aspetto un po' tamarro… anche la musica napoletana
degli scugnizzi si è evoluta. Questo rapper, dai video un po’
imbarazzanti, porterà a Sanremo “Nu juorno buono”; ed ecco anche
“The Niro” ovvero Davide Combusti (anch'esso peraltro figlio
d'arte). La rivelazione 2008 del MEI, Meeting delle Etichette
Indipendenti, molto attivo nella scena indi italiana, anche se ha
scritto per Malika Ayane tra gli altri e per il Cinema (canta per la
colonna sonora del film “Tutto l'amore del mondo”), mostrerà la
sua personalità con il brano “1969”;
Veronica
De Simone arriva dal talent show “The Voice” su Rai 2. Era nella
squadra di Raffaella Carrà (che forse sarà presente al Festival in
omaggio dei 60 anni della televisione italiana) e ora approda a
Sanremo con il brano “Nuvole che passano”... e come poteva
mancare il talent al Festival? Forse ci ritroveremo, in questo caso,
di fronte alla classica canzone sanremese. E finalmente arriva Zibba
(con gli Almalibre si presuppone) il cantautore che ha conquistato il
Premio Tenco, la scena cantautoriale ed il MEI, in realtà è già
stato a Sanremo... ma nel dopofestival 2010. Adesso farà ascoltare
al grande pubblico – grande occasione per lui – il brano “Senza
di te”. Di recente tra l'altro Zibba ha firmato a 4 mani con
Tiziano Ferro, “La vita e la felicità”, la canzone inedita con
cui Michele Bravi ha vinto la settima edizione di “X Factor” (ma
qui sorvoliamo). Da “Area Sanremo” invece arriva Bianca, ovvero
Emma Fuggetta. Forse usare Emma sarebbe stato troppo abusato e
Fuggetta non è certo un cognome che resta in mente, ecco perché la
cantante si presenta come Bianca (chissà se adora Nanni Moretti) e
con il brano “Saprai”.
Queste alcune parole della canzone: “Sto benissimo al riparo nel mio bagno rosso pallido è ridicolo io che piango mentre fuori tutti ridono”. L’altro emergente da “Area Sanremo” è Vadim che “scenderà in pista” con la sua “La normalità”… altro giovane da scoprire sul palco dell’Ariston e che speriamo ci possa colpire in positivo.Intanto
Fabio Fazio, il direttore musicale Mauro Pagani e compagni, hanno
annunciato che la tanto attesa lista dei big verrà diramata
mercoledì nel corso di una pubblica conferenza stampa. Come abbiamo
esordito, ci sono già tante “voci” sui papabili: si appresta ad
entrare in scena un duo inedito ed alquanto bizzarro formato da Alex
Britti e Bianca Atzei la cantante lanciata dai Modà, di Francesco
Renga, Arisa, Dolcenera, insomma nomi che girano sempre intorno a
Sanremo e di cui non potrebbero fare a meno visto che gran parte di
essi al di fuori dell’Ariston poco riuscirebbero ad entrare nelle
radio commerciali.
Pare che ci possa essere un ritorno di Alice ma è ancora tutto da confermare, così come quello di Cristiano De Andrè (forse è la volta buona considerato che l’amico Mauro Pagani è nella Commissione). Dopo
anni di stand-by si fanno rivedere di nuovo Giusy Ferreri e
Mondomarcio (tra i rapper si fa anche il nome di Clementino),
Francesco Sarcina senza le sue “Vibrazioni” e chissà, magari
anche i Nomadi che potrebbero cogliere l’occasione per presentare
una volta e per tutte il loro ultimo frontman, Cristiano Turato che
ha sostituito Danilo Sacco… ma Fazio vuole puntare anche sui
cantautori. Dopo che Morandi si è già giocato la carta Samuele Bersani due anni fa, gli restano Max Gazzè che difficilmente tornerà per
due anni consecutivi, così come Daniele Silvestri; rimane Niccolò
Fabi.
Però potrebbe anche profilarsi l’ipotesi di un trio Gazzè-Silvestri-Fabi in pieno stile “Si può dare di più”. Tra
i big potrebbe esserci anche la vincitrice di “The Voice” Elhaida
Dani, ma anche il neo vincitore di X Factor, Michele Bravi. In questi
casi rimaniamo sempre della nostra posizione: non ha senso (per gli
ascolti si) far partecipare gente abituata al televoto ed alla tv al
di là del fatto che non sono realmente dei big. Ma le poltrone per i
talent dovrebbero essere ridotte all’osso quest’anno. Bisogna però vedere quale senso prevarrà...
Inoltre
potrebbe esserci odor di Gianluca Grignani e di Otto Ohm, questi in
particolare non si fanno vedere in tv da un bel po’ ma negli ultimi
anni hanno sfornato brani alcuni dei quali davvero bellissimi. Non
dobbiamo dimenticare il vincitore della sezione Giovani di Sanremo
dello scorso anno, Antonio Maggio, che quasi sicuramente ci sarà. Ai
nomi di Caparezza e Noemi infine, crediamo pochissimo. Strano che non
trovi spazio il jazz cantato che ogni anno viene esibito come il
cacio sui maccheroni con risultati spesso scadenti... staremo a
vedere…
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