A come Amatoriale Italia, il grande ritorno dei Luminal, che non potevano scegliere tra
l’altro titolo migliore per le ricerche degli utenti. Gli articoli che abbiamo
loro dedicati sono i più cliccati in assoluto, non serve chiedersi il perché.
B come Black Eyed Dog ed il suo “Early Morning Dyslexia” ormai vera e propria band, senza dimenticare Toni Bruna e
l'universo poetico di “Formigole”
C come Conferma, come Cani, come il sound rivisto e corretto Offlaga Disco Pax Style, “Glamour” è compiuto e coeso ed è un passo in avanti per Niccolò
Cantamessa, conferma ed ennesima per i Calibro 35 e una menzione speciale
merita anche Cosmo che trova ordine e ritmo al suo “Disordine” e anche i fratelli Campetty (che possono cambiare nome, ma non
qualità) con la loro "La raccolta dei singoli" e Roberta Cartisano
con “L'ultimo
cuore”, un
concept emozionante.
D come Dimartino e il suo metafisico “Non vengo più mamma” e i Deluded by lesbians col
bifrone e bilingue Heavy Medal/L'altra faccia della medaglia, “Dancing in Polonia” invece per i grandissimi Saluti
da Saturno.
E come "E ti
proteggerò dal jazz” dei Verlaine, date un occhio alle nostre classifiche per capire... segnalazioni
meritano Edorado Cremonese con Siamo il remix dei nostri genitori, Elio Petri
che fanno “Il bello e il cattivo tempo” e gli Etruschi from Lakota con “I Nuovi Mostri”.
F come Fantasma, la gigantesca opera baustelliana non è di facile presa ma è
quello che i grandi artisti dovrebbero quanto meno provare a fare, vale lo
stesso discorso fatto per Il Teatro degli Orrori lo scorso anno, provare a
superarsi, cimentarsi con l’aspirare a scrivere canzoni davvero importanti,
difficili, ostiche… i Galleria Margò con “Fuori Tutto” ci stanno benissimo accanto ai primi e provano "bene" a
rinverdirne i fasti.
G come Grande Cinema
Italiano, tante e di valore le pellicole
uscite e che resteranno da “La migliore offerta” alla “Grande Bellezza” fino alla “Mafia Uccide solo d’estate” e a “Sodoma... L'altra faccia di Gomorra” di Vincenzo Pirozzi, sul versante straniero meritano una
citazione “Il mondo di Arthur Newman” di Dante Ariola, “Killer in viaggio” di Ben Wheatley, “Hitchcook” di Sasha Gervasi.
H come Hank! - "Atti pubblici in luoghi osceni", grande sorpresa da abbinare ai
confermatissimi Julies Harcuit.
I come I masochisti di Losburla, “Il Testamento” di Appino e I Ministri che con un “Per un passato migliore” rilasciano anthem generazionali con assoluta nonchalance.
L come L'officina della
camomilla - Senontipiacefalostesso e “La rivoluzione nel monolocale” di Alì, due dischi agli antipodi
ma importanti di questo 2013.
M come Marcello e il mio
amico Tommaso con “Nudità”, Marrone Quando Fugge con “Il Pre – Fagiolismo” e ancora il Maniscalco Maldestro con ... “Solo opere di bene” e come non citare Monsierur Voltaire che dice: 33 ma soprattutto
Massimo Volume, "Aspettando i Barbari" è un altro colpo di classe a
infarcire una discografia affascinante.
N come Nuvola Numero Nove, Samuele Bersani si dimostra un autore raffinato, colto, anche e
soprattutto nel senso che coglie nel segno e non è certo la prima volta,
bello e delicato l'esordio di Nima Marie con “Woollen Cap”.
O come Ordem - The quiet riot, la storia del rock, senza scopiazzare ma con
rinnovata verve ed entusiasmo, non era facile, loro ci sono riusciti in pieno.
P come Petramante - "Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo", un gioiellino e poi
Pico Rama, Pivirama, Paletti, Paolo Cattaneo, ottimi lavori davvero.
Q come Quintale - Bachi da Pietra, senza dimenticare i brani di Festivalbug,
immensi.
R come Rap fottutamente da classifica… francamente non se ne può più,
Gazebo Penguins - Raudo e Freak Opera Restate umani come antidoto.
S come Sanremo e dunque Marta sui Tubi che hanno fatto la loro porca figura come
si suol dire senza allontanarsi dal loro inconfondibile stile, sembrava facile
non lo era affatto, tanto più che “Cinque la luna e le spine” è un ulteriore conferma di maturità, Max Gazzè con “Sotto casa”, Erica Mou con “Contro le onde”, lo stesso Marco Mengoni,“L'Album Biango” di Elio e le Storie Tese sono
stati delle risposte concrete sulle polemiche che dal festival non esca mai
niente di buono... Renzo Rubino con “Poppins”, il prossimo anno fra i big, i Perturbazione di “Musica X” e Diodato con “E forse sono pazzo” sono pronti a veder riconosciuto il loro talento.
T come Tutti i santi giorni, album come quello dei Virginiana Miller che finalmente stanno
avendo un pò di risonanza come mai gli era capitato, ingiustamente. fuoriclasse
assoluti da sempre. Three Lakes and the
Flatland Eagles con “War tales” scrive una delle pagine più intense di questo anno appena trascorso.
U come Umberto Palazzo e i suoi Santo Niente che tornano e lasciano senza parole...
V come Viola – “Sheepwolf”, è semplice, fresco e diretto eppure affascinante, in poche parole
un bel disco come lo sono i “Lividi” di Vince e i “Vestiti leggeri” de I Gatti Mézzi senza dimenticare “Le Visioni di Cody”
Z come Zocaffe – “Noi non siamo figli” è genuino, provinciale, sincero... vero.
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