Di streghe quest'anno nel palinsesto
statunitense se ne sono viste a bizzeffe! Serie tv che narrano il più
verosimilmente possibile di magia, incantesimi e arcano negli ultimi anni ne sono stati partoriti fin
troppi, un po' come successe qualche anno fa, quando, dopo l'avvento di “Twilight”,
chicchessia sfornava storie su vampiri, lupi mannari e simili. Un po’ come
accaduto per il noto “50 sfumature di grigio” che, dopo il successo globale, ha
lasciato una scia di moderni erotici Liala. Ben possiamo dire che, anche le
streghe, hanno cavalcato l’onda “anomala” dei mostri della tv tanto da far
diventare le brutte vecchie – il cui immaginario collettivo è ancora legato
alla scopa, al naso a punto e ad un dente solo – di moda. Eppure, più di una
decina di anni fa, serie tv di successo con protagoniste delle streghe ce ne
sono state: primo fra tutti “Sabrina vita da strega” che ha reso famosa Melissa
Joan Hart e “Streghe”, telefilm a cavallo tra gli anni ’90 e i primi del 2000, che
col passare degli anni ha poi calato di credibilità soprattutto dopo l’uscita della
sorella Prue, interpretata da Shannen Doherty, la Brenda di “Beverly Hills”.
Di “Streghe” comunque realizzate
addirittura otto stagioni, alcune anche decisamente evitabili, ma nonostante
tutto è sicuramente divenuta un cult. E vogliamo parlare dell’antesignano “Vita
da Strega” degli anni ’70? Adesso, a distanza di anni, le streghe ritornano con
"Witches of East End" (“Le streghe dell'East End”), ancora una
trasposizione televisiva di un romanzo fantasy di Melissa De La Cruz. Partita
il 6 ottobre 2013 negli Stati Uniti, sul canale Lifetime, in Italia va in onda
dal 3 dicembre su Fox Life, canale satellitare della piattaforma Sky. Il 22
novembre scorso, dopo la messa in onda dei primi 7 episodi, visto l'immediato successo
di pubblico, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione. Le riprese
dei vari episodi si svolgono a Vancouver.
Joanna Beauchamp (Julia Ormond) è
una strega immortale, ma con una maledizione che la perseguita da secoli:
all'età di trent'anni le sue due figlie muoiono, per poi resuscitare a distanza
di pochi giorni. Joanna vive nella
cittadina di East Haven con le figlie Freya e Ingrid Beauchamp,
rispettivamente interpretate da Jenna Dewan e Rachel Boston, entrambe
all'oscuro del segreto celato dalla propria famiglia. Quando Wendy (Madchen
Amick), sorella di Joanna, arriva in città dopo più di cento anni, la mette in
guardia da un potente e vecchio nemico, che riesce a prendere le sembianze di
altre streghe. Joanna si troverà costretta, a causa di eventi che si susseguono
uno dietro l'altro – come ad esempio Freya che viene intrappolata dentro un
quadro o Wendy che viene uccisa ancora una volta – a svelare alle figlie la
loro vera identità, che entrambe erano comunque in procinto di scoprire. Anche
Wendy come la sorella ha un potere, ma allo stesso tempo una maledizione: può
trasformarsi in una gatta e, come leggenda narra, ha "soltanto" 9
vite... nel primo episodio ne perde 2, quanto gliene restano non c'è dato
sapere. Freya intanto è fidanzatissima con Dash Gardinier (Eric Winter). Quasi
arrivati alle nozze, lei si ritroverà a sognare di baciare un uomo sconosciuto
la notte prima della festa di fidanzamento, uomo che poi scoprirà essere il
fratello di Dash, Killian (Daniel Di Tommaso), con cui è legata da un potere
sconosciuto e da un'attrazione fortissima.
Quindi un'altra famiglia di streghe,
altri intrighi mistici, paranormali, intrecciati a drammi familiari e amorosi, un
mix che potrebbe funzionare se solo non sapesse troppo di "sorelle
Halliwell". Forse più macabro e più cupo rispetto al predecessore, in “Le
Streghe dell’east End” viene fuori anche una comicità di fondo grazie alla
presenza del personaggio di Wendy, ma le caratteristiche similari sono forti ed
evidenti. In effetti la Lifetime non ci ha mai abituati a chissà quali
capolavori, ma in questo caso, più di altri, alla fine la domanda resta una
sola: avevamo davvero bisogno dell’ennesimo telefilm sulle streghe? Perché, al
di là dei risultati positivi che la serie tv sta guadagnando, non è davvero una
novità nel panorama telefilmico internazionale.
Personaggi e doppiatori
Joanna Beauchamp (Emanuela Rossi)
Freya Beauchamp (Federica De
Bortoli)
Ingrid Beauchamp (Francesca
Manicone)
Wendy Beauchamp (Francesca Guadagno)
Dash Gardiner (Marco Vivio)
Killian Gardiner (Andrea Mete)
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