Nirvana: punk to the people, mostra dedicata alla band di Seattle - Bologna 12 dicembre-31 gennaio


Il prossimo giovedì 12 dicembre un'inaugurazione storica si terrà a Bologna: “Nirvana: punk to the people”, la prima vera mostra italiana dedicata alla band di Aberdeen, che tiene conto di due date molto importanti: il ventennale dall'uscita dell'album “In Utero”, datato 1993, e dalla scomparsa del suo leader indiscusso, malinconico e controverso, Kurt Cobain. Ogni tanto torniamo a parlare dei Nirvana con nostalgia – lo abbiamo fatto per i vent'anni di “Nevermind” – come fanno gli studenti nel ricordo dei giorni di scuola, o come i genitori che ricordano i figli ormai grandi quando erano piccoli. Forse perchè ci sentiamo parte di quella generazione, di quella musica, l'ultima vera musica (il rock è morto, lo ribadiamo anche noi), perchè non ci sono più i leader carismatici di una volta e laddove ci sono, fanno paura. In tutti i campi ed in tutti i sensi. La mostra, che prenderà il via giovedì alle ore 18, si terrà ad Ono Arte Contemporanea in via Santa Margherita a Bologna, uno spazio espositivo che viene definito dai critici moderno, innovativo, una galleria dedicata all'arte in tutte le sue forme: fotografia, videoarte, grafica, installazioni, libri, oggetti di design e abbigliamento, documentari, musica e vinili. 



Ono Arte si vuole definire un concept store in cui trovano spazio un bookshop, un music shop e un lounge bar. Durante la mostra verranno esposte immagini di Charles Peterson, Kevin Mazur, Alice Wheeler, Kirk Weddle, Andrew Catlin, Renaud Monfourny, scatti che ritraggono uno dei periodi più intensi e fertili del rock di fine millennio, quando Seattle divenne l’epicentro mondiale del rock. A cominciare dai Nirvana. Tutte le fotografie vogliono ripercorrere la storia dei Nirvana che culminò con il suicidio del cantante e musicista Kurt Cobain, il 5 aprile del 1994 a soli 27 anni, triste età per molti altri artisti da Jim Morrison a Janis Joplin, da Jimi Hendirx a Emi Winehouse. 



Una mostra da non perdere quindi, per farci ricordare i “padri” di quel genere, un punk intriso di melodia che solo uno come Kurt poteva concepire, un ragazzo con una dura corazza ed un'anima fragile. Con lui, a “tenergli la mano”, i suoi compagni di viaggio Dave Grolh e Krist Novoselic. La mostra rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2014.


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