Arisa va "Controvento" e vince il 64° Festival di Sanremo



Tra Terence Hill nei panni di Don Matteo che officia le nozze tra la Littizzeto e Fazio “Finchè Sanremo non vi separi” (Auguri Lucianina -  Auguri Pirla) alla vittoria di Arisa (“Io non mi scompongo”), c’è un mondo… la gara, Crozza, Ligabue, la Cardinale, Stromae, i giovani che ricantano i ritornelli… 
E’ stato un bel festival, si sa che la seconda volta è sempre più difficile, lo sa bene lo stesso Fazio, lo sapeva Morandi, per non parlare di Baudo a cui Fazio ha reso omaggio in sporadiche imitazioni, ma la si fa, comunque…. 



Perché Sanremo è Sanremo, anzi no, perché Sanremo Continua… ci sono poi i dischi, le radio, i concerti che sono la vera e propria del nove, su quale canzone resterà o meno…. Come si augura Vadim per la sua non memorabile canzone, da Marzullo, così tanto per dire… Non diamo voti, questa volta, ne ne abbiamo dati sin troppi, ne vi raccontiamo per filo e per segno…  a parer nostro il Festival della canzone italiana è riuscito, la qualità delle suddutte è stata perlomeno accettabile, non ci sono state a dirla tutta brani bruttissimi; grandissimi e di qualità sono stati poi gli ospiti internazionali, ricercati e a dirla tutta, per giunta non così famosi… e questo è un merito non da poco, emozionanti, intensi… e  vuoi per celebrare i sessant’anni della Rai, vuoi per storia e talento,tramutati in affetto, gli interventi “geriatrici” per scherzarci su… ci hanno fatto persino commuovere.



E’ stato un bel festival, hanno vinto Arisa e Rocco Hunt ma anche De Andrè, Rubino e Zibba e restando sulla serata, ha vinto Crozza, dopo le polemiche dello scorso anno, che si presenta con uno scudo tra l’altro con su scritto “pace” ed in delicati e ficcanti parallelismi a tratteggiare la bellezza italica, trova il modo per assestare frecciate a Elkan, Giovanardi, Grillo, etc… perché alla fine la bellezza vince sempre, come la Cardinale… o Ligabue che mette nelle buone mani dell’orchestra “Il giorno di dolore che uno ha” o il belga Stromae che si dimena sul palco implorando “tu sei formidabile, io una nullità” e ha vinto “L’uomo senza forma che vuol essere formale” e Lucianina ovviamente… tra “Mimì e Cocò”. 



Per noi, con il massimo rispetto per Arisa, il vincitore quanto meno morale di questa edizione è Cristiano De Andrè che ha regalato alla platea dell’Ariston due vere perle, “Il cielo è vuoto” e “Invisibili”. Per quello che può contare, questa la nostra opinabile classifica, tralasciando il fatto che Riccardo Sinigallia sia stato squalificato:

Cristiano De Andrè
Riccardo Sinigallia
Arisa
Renzo Rubino
Francesco Renga
Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots
Perturabzione
Giuliano Palma
Antonella Ruggiero
Frankie Hi Nrg
Francesco Sarcina
Noemi 
Ron
Giusy Ferreri

E per quanto riguarda I giovani:

Diodato
Zibba
The Niro
Rocco Hunt
Filippo Graziani
Veronica De Simone
Vadim
Bianca

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