Parenthood


Da 5 anni è una colonna portante del network NBC. "Parenthood" è basato sull'omonimo film di Ron Howard del 1989 ed è una classica saga familiare, che amalgama in maniera perfetta drama e comedy, riuscendo, e ultimamente accade di rado, a far sorridere e commuovere allo stesso tempo, il tutto grazie ad un funzionale cast. Tutti gli attori, dalla più piccola di appena 4 anni al più grande, il nonno Zeek, capostipite della famiglia, si sono immedesimati bene nella parte e sta proprio lì la forza di "Parenthood", che a ben vedere non è una novità, perché come tutti i comedy/drama non può avere chissà quante e quali stravolgenti innovazioni, ma malgrado tutto resta, senza alcun dubbio, una serie di altissimo livello, apprezzata molto dalla critica statunitense. La quinta stagione va in onda in questo periodo sulla NBC, e partirà sul canale Mediaset Premium Mya il prossimo 17 febbraio.


La serie racconta le vicende della numerosa famiglia Braverman, che aumenta sempre di più di stagione in stagione. I genitori, due simpaticissimi settantenni, sono: Zeek e Camille Braverman, interpretati rispettivamente da Craig T. Nelson e Bonnie Bedelia, il patriarca e la matriarca della famiglia. Lui è moderno, attivo, sempre pronto ad aiutare tutta la famiglia. Veterano del Vietnam col sogno di diventare attore. Lei è la casalinga perfetta, madre devota, che ha cresciuto ben quattro figli. Il più grande è Adam Braverman, interpretato dal bravissimo Peter Krause, indimenticabile nel ruolo di Nate Fisher in "Six Feet Under", ricevendo diverse candidature agli Emmy. Adam è il primogenito, quarantenne, impiegato in una ditta che produce scarpe, colonna portante non solo della sua famiglia, ma anche dei suoi fratelli che vanno sempre da lui per qualsiasi aiuto o consiglio. Marito di Kristina (Monica Potter), moglie saggia e forte. Ama il marito e i figli sopra ogni cosa. I loro figli sono: Haddie (Sarah Ramos), la più grande, la classica brava ragazza, con i problemi classici dell'adolescenza; Max (Max Burkholder) nella difficile interpretazione di un bambino con la Sindrome di Asperger, una forma di autismo che lo costringe a mantenere comportamenti spesso non piacevoli sia dentro che fuori casa; ed infine, Nora Braverman, che arriverà nella famiglia durante la terza stagione.


La seconda figlia è Sarah Braverman, interpretata da Lauren Graham - chi non ricorda Lorelai Gilmore in "Una mamma per amica"? - qui la ritroviamo nel ruolo di mamma single (che per lei non è una novità), abbandonata dal marito, musicista alcolizzato, e che sarà costretta a tornare a casa dai suoi e a crescere i due figli da sola. Amber Holt (Mae Whitman), è la figlia maggiore, adolescente, ribelle, impulsiva e perennemente in lotta con la madre. Solo dopo un incidente stradale per cui rischierà di morire, cambierà completamente carattere; e poi Drew Holt (Miles Heizer), molto sensibile e intelligente, soffrirà molto per l'assenza del padre, infatti troverà nel nonno la figura maschile venutagli a mancare. Nel corso delle stagioni Sarah avrà diverse relazioni, la più duratura sarà quella con il giovanissimo Mark Cyr (Jason Ritter), di dodici anni più piccolo di lei e professore di entrambi i suoi figli (beh, anche qui “The Gilmore's Girl” ha fatto scuola).


Crosby Braverman (Dax Shepard) è il terzo arrivato dal matrimonio tra Zeek e Camille. E' il più menefreghista e scanzonato. Vive su una barca e lavora nel campo musicale, tanto che convincerà il fratello Adam a lasciare il lavoro e ad aprire insieme a lui uno studio di registrazione. E' un eterno bambino che passa da una relazione all'altra senza pensarci troppo, fino a quando bussa alla sua porta una sua ex fiamma, l'ex ballerina Jasmine Trussell (Joy Bryant), insieme ad un bambino, Jabbar (Tyree Brown), che non è altro che il figlio nato dalla focosa notte di sesso avvenuta tra i due cinque anni prima. Quindi, non senza difficoltà, Crosby, si troverà costretto a crescere insieme a quel figlio piovutogli dal cielo senza preavviso. La sua vita cambierà e ben presto scoprirà di provare dei sentimenti per Jasmine e i due si sposeranno.


Infine l'ultima figlia è Julia Braverman in Graham (Erika Christensen), trentenne, già avvocato di successo, moglie e madre. E' una donna dal forte temperamento, salda nei valori, ma spesso assente. E' il marito infatti a fare da "casalingo" e a badare alla casa e alla figlia. Joel Graham (Sam Jaeger), padre affettuoso e molto popolare nelle riunioni dei genitori della scuola, tanto che spesso molte madri sono attratte dal suo fascino e si avvicinano ad esso, acuendo la gelosia di Julia. Hanno una figlia: Sydney (Savannah Paige Rae), bambina sveglia e con un quoziente intellettivo al di sopra della media. Julia e Joel, scopriranno in seguito di non potere avere più figli e quindi decideranno di adottarne uno, con tutte le difficoltà del caso. Quindi arriverà in famiglia Victor (Xolo Mariduena).


Tanti gli avvenimenti che si susseguono durante le cinque stagioni. Il tutto abbellito dalla splendida scelta della colonna sonora che comprende tra le altre: "Forever Young" di Bob Dylan, "Colors" di Amos Lee, "Put your records on" di Corinne Bailer Rae e la sigla "When we were young" di Lucy Scwartz. Finalmente, Jason Katism - ideatore del telefilm - ci regala un'apparente famiglia, normale e realistica, con una montagna di problemi e moltissimi litigi furiosi, ma poi ci si ritrova sempre tutti assieme nelle situazioni più importanti: nei pranzi di natale, nelle malattie, nei matrimoni, durante le nascite o le morti, nella gioia e nel dolore. I matrimoni sono stabili e duraturi, senza tradimenti o sotterfugi stile "Beautiful". La classica famiglia in cui non si riesce a mantenere un segreto, perché quando qualcuno sa qualcosa, anche gli altri inevitabilmente lo vengono ben presto a sapere. Una famiglia che in realtà non è così diversa dalla vita reale, che a volte è addirittura ben più cruda di quella che ci viene mostrata in tv. Quindi Katism finalmente ci mostra la naturalezza attraverso gli occhi di quindici ottimi attori. Un plauso va a lui per avere unito un gruppo così ben fornito ed una storia forte, anche senza supereroi e superpoteri, vampiri e sangue, mostri e principesse e senza effetti speciali, a dimostrazione che quando ci sono dei buon attori e una storia solida, il tutto funziona e non occorre per forza "strafare" per attirare l'attenzione del telespettatore.


Personaggi e doppiatori:

Adam Braverman (Stefano Benassi)
Sarah Braverman (Giuppy Izzo)
Julia Braverman-Graham (Federica De Bortoli)
Crosby Braverman (Niseem Onorato)
Kristina Braverman (Brabra De Bortoli)
Zeek Braverman (Luigi La Monica)
Camille Braverman (Anna Rita Pasanisi)
Joel Graham (Riccardo Scarafoni)
Haddie Braverman (Veronica Puccio)
Max Braverman (Andrea Di Maggio)
Amber Holt (Rossa Caputo)
Drew Holt (Mattia Nissolino)
Jasmine Trussell (Myriam Catania)
Mark Cyr (Marco Vivio)
Jabbar Trussel-Braverman (Riccardo Suarez)
Sydney Graham (Arianna Vignoli)


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