Intelligence


All'agente operativo Gabriel Vaughn - interpretato da Josh Holloway, ex naufrago dell'isola di Lost - è stato impiantato un microchip nel cervello e questo gli consente di avere nella sua testa tutte le informazioni possibili su qualsiasi tipo di notizia a livello globale, come se fosse un vero e proprio computer. Un Johnny Mnemonic, per intenderci. Il mondo di Internet tutto dentro il suo cervello. Per seguirlo nelle sue missioni è stata creata appositamente una task force con a capo Lillian Strand, ruolo affidato a Marg Helgenberger, reduce da 12 stagioni di "CSI", Riley Neal (Meghan Ory), Cappuccetto rosso di "Once Upon a Time" che qui interpreta un agente dei servizi segreti con il compito di proteggere Gabriel, Chris Jameson (Michael Rady), agente federale ed infine il creatore dei sofisticatissimi microchip, Shenendoah Cassidy (Jonh Billingsley).


Questo è "Intelligence". Praticamente, a conti fatti, la versione seriosa di "Chuck", telefilm della NBC dal 2007 al 2012. Caso raro di telefilm che va in onda in prima visione assoluta su un canale in chiaro, precisamente su Rai Due. Come mai la scelta sia ricaduta proprio su "Intelligence"? Questi sono misteri che non possiamo comprendere, visto che il telefilm negli States è partito il 7 gennaio scorso sulla CBS e, fin da subito, è stato un discreto fiasco sia di pubblico che di critica.


Manca l'idea creativa di base, la completa assenza di punti di forza nella scrittura. Tutto questo non fa di certo immaginare che ci possa essere chissà quale spunto decisivo futuro che possa far cambiare idea sul telefilm in questione. Ma se proprio un punto di forza si deve trovare, l'unico è forse il duo di attori, la signora Helgenberger e il signor Holloway, su questo non ci piove, meriterebbero di essere meglio valorizzati. E pensare che la serie era stata pubblicizzata come una delle maggiori novità del nuovo palinsesto invernale della CBS. Non osiamo immaginare cosa siano le altre new entry del network, a questo punto.


"Intelligence" è uno spy/thriller, con la base fatta dal classicissimo, ed ormai anche monotono, police procedural - che ovviamente nel corso della storia si impreziosirà (??) con il lato sentimentale, l'aspetto drama, che non può assolutamente mancare in ogni serie che si rispetti -. E' un telefilm che andrebbe bene per riempire buchi pomeridiani, in cui, in uno stato di incoscienza post-pranzo, mentre chatti su Facebook, oppure mentre cucini, o ancora mentre fai un giro a carte con gli amici, sta lì, si tiene la tv accesa e può farti compagnia. In quel caso potrebbe stare bene un telefilm come "Intelligence", ma non è, senza alcun dubbio, una serie da prima serata. Semplicemente tre parole per spiegare "Intelligence": prevedibilità, debolezza, zero suspense. Attendiamo la decisione della CBS riguardo al suo futuro, mentre, per i più intraprendenti, l'appuntamento è ogni domenica sera su Rai Due subito dopo NCIS.

Personaggi e doppiatori
Gabriel Vaughn (Fabio Boccanera)
Lillian Strand (Alessandra Korompay)
Riley Neal (Chiara Gioncardi)
Chris Jameson (Paolo De Santis)

Shenendoah Cassidy (Carlo Cosolo)

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