- “Ah da
ragazzino! Allora dimmi quando ti è passata perchè non me ne sono
accorta”
- “Solo due minuti”
- “Ah, si e in che
posizione era?”
- “E se fosse bella
ed intelligente?”
Un film discreto
“Maldamore” di Angelo Longoni, che vede Mariagrazia Cucinotta in
veste di produttrice. Solita isteria da commedia italiana moderna
(purtroppo) e scene altrettanto tese evitabili e funzionali solo alla
storia per sorreggersi in una struttura davvero scarna. Per
sintetizzare, potremmo dire che il film è come una casa arredata con
cura dove piove dal tetto. Si perchè non si può non considerare i
quattro protagonisti della storia. Paolo (Alessio Boni), musicista di
jingle pubblicitari è sposato con Sandra (Luisa Ranieri), entrambi
ossessionati dal non riuscire ad avere un primogenito. Paolo ha una
sorella, Veronica (Ambra Angiolini), poco soddisfatta della sua vacua
vita e con un marito, Marco (Luca Zingaretti), la cui unica cosa che
si sa è che... ama fin troppo le donne. Durante il compleanno della
figlia di Veronica e Marco, l'uomo rivela nella camera da letto della
bambina, che ha da quattro mesi una storia con una ragazza molto più
giovane e Paolo si lascia andare affermando che anche lui aveva avuto
una storiella di una notte con una violoncellista tedesca. Peccato
che, il trasmettitore per neonati fosse acceso (scena identica per
altro allo sceneggiato tv “Un Medico in Famiglia 6”) e le due
donne ascoltano tutto. Da lì in poi partirà tutta una serie di liti
e tradimenti a cui si andranno ad aggiungere tradimenti e... liti.
Nella parte centrale la narrazione cerca di inventarsi idee nuove che
per la verità arrivano dopo circa una decina di minuti con la scena
sadomaso targata Zingaretti-Gerini ma poi il film si perde nuovamente
nella ricerca assoluta del... tradimento che fa solo affossare un
finale banale. Maschi contro femmine quindi, e ancora maschi con
femmine, uomini alleati con uomini e donne alleate con donne.
Moralmente il film non salva nulla... non vuole spiegare la crisi di
coppia, non cerca di analizzare all'interno di un nucleo familiare...
meglio goderselo così com'è, con delle battute divertenti, con
degli attori da non sottovalutare assolutamente e che muovono il film
stesso: Alessio Boni, con la sua drammatica teatralità rende il suo
personaggio sempre molto affascinante e tragico - un pò spaesato in un'ambientazione come la commedia che non è proprio il suo mondo - Luca Zingaretti,
altro essere superiore, con la sua spontanea naturalezza ci riesce
alla perfezione ad essere un vero fedifrago, non da meno il duo Ambra
Angolini e Luisa Ranieri, che risultano molto affiatate, così come
le attrici lo saranno, presumiamo, sul set. Al primo impatto le coppie
Zingaretti/Angiolini e Boni/Ranieri risultano un po' "spaiate", male assortite, sarebbe
stato più congeniale (ma forse più banale) invertirle...
Oltre a Claudia Gerini, un'ubriacona sadomaso, il ricco cast mostra
un maniaco della perfezione come Ettore Bassi, puntuale con la sua
faccia da bravo ragazzo, Miriam Dalmazio che si spoglia dei panni di
brava ragazza per una volta, Eugenio Franceschini già visto in “Una
famiglia perfetta” di Paolo Genovese, si rivede il comico Adolfo
Margiotta (di Olcese e Margiotta) in versione disperata, la
Cucinotta anche in veste di angelo custode, ed infine Eleonora Ivone. Da segnalare l'ottima colonna sonora affidata a Sergio Cammariere, con la speranza che sia solo il preludio del suo prossimo, imminente, disco.
- “E che ci fa una
bella ed intelligente con mio marito?”
Commenti
Posta un commento