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Emmy, 6 Writers Guild of American, 5 Screen Actors Guild ed 1 Golden
Globe, sono alcuni dei premi ricevuti da "Modern Family"
nel corso delle prime cinque stagioni, conquistando anche oltre 12
milioni di telespettatori. Nel 2012 è stata la serie più seguita, e
nel 2013 è arrivata al secondo posto alle spalle di "The Big
Bang Theory". Insomma "Modern Family" ha conquistato
proprio tutti. Praticamente quello che tutti i network statunitensi
vorrebbero per i loro progetti. Però sono stati i creatori
Christopher Lloyd e Steven Levitan e, di conseguenza, la ABC che ha
accettato il progetto, che hanno avuto cinque anni fa la geniale idea
di unire tre famiglie, legate tra di loro dal filo della parentela e
creare una sfilza di personaggi perfetti, ognuno con le proprie
caratteristiche robuste e fuori dal comune. La serie funziona come un
documentario, con la mdp puntata in stile Grande Fratello, in cui le
tre famiglie sanno di essere riprese, ma vivono la loro vita come
sempre. Ovviamente strappando risate su risate nel corso di ogni
singolo episodio come se non seguissero un copione già definito. Ed
è questa la vera novità della storia.
Il
primo nucleo familiare è composto dal patriarca Jay Pritchett (Ed
O'Neill), uomo scorbutico, sposato con la giovane colombiana Gloria
Delgado-Pritchett (Sofia Vergara) che aveva già avuto un figlio
Manny (Rico Rodriguez) dal precedente matrimonio. Jay, a sua volta,
aveva già avuto due figli dalle precedenti nozze: Claire e Mitchell.
La prima fa parte del secondo nucleo familiare formato appunto da
Claire Pritchett-Dunphy (Julie Bowen), donna dedita alla famiglia,
sposata con Phil Dunphy, interpretato da Ty Burrell, marito che
sembra più un figlio, in realtà. Insieme hanno tre figli: la
primogenita, la figlia più ribelle e anche un po' "stupidotta"
Haley (Sarah Hyland), l'adolescente, più bruttina della sorella e
per questo si dedica allo studio, infatti è un piccolo genio, Alex
(Ariel Winter) e il figlio maschio, caratterialmente molto simile al
padre, il giocherellone che combina guai Luke (Nolan Gould).
Infine
troviamo la famiglia di Mitchell Pritchett (Jesse Tyler Ferguson),
avvocato omosessuale, morbosamente amante dell'ordine e della
pulizia, è sposato con Cameron Tucker (Eric Stonestreet), esuberante
e permaloso, con la passione per l'arte. Da giovane infatti, faceva
parte di un coro gospel e di un gruppo di clown che lo portavano in
giro per le feste di compleanno per bambini. Non perde mai occasione
per rinfacciare al marito quanto fosse bravo. I due hanno adottato
una bambina vietnamita, Lily Tucker-Pritchett (Aubrey
Anderson-Emmons). I primi giorni in cui la piccola arriverà a casa
sono esilaranti. A cominciare dalle foto che Cameron comincerà a
farle, vestendola da Marylin Monroe o da Gloria Gaynor. Momenti
veramente indimenticabili.
Tante
sono le guest star che si susseguono nel corso di queste prime cinque
stagioni: da James Marsden a Matt Dillon, da Bobby Cannavale a Gilles
Marini, per arrivare poi a Nathan Lane, Elizabeth Bankes, Judy Greer,
Edward Norton e molti altri. La serie creata da Lloyd e Levitan,
prodotta dalla 20th Century Fox per la ABC, è un ottimo esempio di
scenografia, regia, scrittura e recitazione. Il tutto porta a questo
piccolo gioiellino - che per una volta non è di una tv via cavo ma
di un network, ed è decisamente un bel passo avanti - un grande
successo di critica e pubblico. La quarta stagione sta andando in
questi giorni in onda su Mtv dal lunedì al venerdì durante il
preserale. La rete, tra l'altro, spesso manda in onda le repliche
dalla prima stagione. Quindi consigliamo di recuperare questa
sit-com: un po' di allegria (che non guasta) e divertimento
assicurati!
Personaggi
e doppiatori
Jay
Pritchett (Stefano De Sando)
Gloria
Delgado Pritchett (Laura Romano)
Claire
Dunphy (Giò Giò Rapattoni)
Phil
Dunphy (Gaetano Varcasia)
Mitchell
Pritchett (Gianluca Crisafi)
Cameron
Tucker (Franco Mannella)
Haley
Dunphy (Veronica Puccio)
Alex
Dunphy (Agnese Marteddu)
Luke
Dunphy (Tito Marteddu)
Manny
Delgado (Federico Bebi)
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