Aiutami Hope


Virginia: "Come vogliamo chiamarla? Non porterò mia nipote in chiesa con un nome come Princess Beyoncè!" 

Jimmy: "Non lo so! A cosa pensavi?" 

Viriginia: "Mi è sempre piaciuto Hope..." 
Jimmy: "E Hope sia!"


“Aiutami Hope” ha un a dir poco esilarante incipit: la vita di Jimmy Chance (Lucas Neff) non è di certo avvincente. Anzi è proprio noiosa, piatta e ripetitiva. Jimmy è un giovane con un'infanzia vissuta tra le bugie e le angherie di due genitori sui generis e con una bis bis nonna completamente fuori di testa. Crescendo, anche lui non diventerà un uomo migliore e passa le sue giornate a pulire piscine con il padre Burt Chance, interpretato da Garret Dillahunt, che ci dona un personaggio assolutamente singolare, che vive la sua esistenza tra passatempi infantili e una "stramba" famiglia da mandare avanti. Ad affiancarlo in questo compito c'è la moglie Virginia (Martha Plimpton), operaia in un'impresa di pulizie dai modi molto sbrigativi e dalla faccia espressiva e vivace. Una sera, mentre Jimmy fa una passeggiata col mitico e scassato furgoncino familiare, salta a bordo Lucy (Bijou Phillips), una bellissima e misteriosa ragazza con cui passa una notte di sesso che non dimenticherà facilmente. La ragazza però si scoprirà essere una serial killer in fuga e, al momento della sua condanna, affiderà la bambina nata dalla loro unica notte di passione nelle mani del bambinone Jimmy, a cui darà il nome di Hope, anche se in realtà la madre gliene aveva affibbiato un altro: Princess Beyoncè.


L'ideatore e produttore della serie è l'astuto Greg Garcia, già creatore di "My name is Earl" che, come allora, ci narra di una storia di riscatto personale, creata da personaggi strampalati, questa volta però non è il Karma a farla da protagonista, come nella già citata "My name is Earl" (serie vincitrice di 5 Emmy Awards andata in onda dal 2005 al 2009 per quattro stagioni, che, tra l'altro, ricordiamo, essendo stato cancellato dalla NBC senza preavviso, non ha avuto un finale degno. Per questo il signor Garcia ha deciso di creare un unione tra il suo vecchio ed il suo nuovo telefilm ed in un episodio di "Aiutami Hope", mentre i protagonisti guardano la tv, scoprono che il famoso Earl è riuscito nella sua impresa, cioè aiutare tutte le persone a cui aveva fatto del male durante la sua deprecabile vita e che facevano parte della famosa "lista di Earl"). Qui, il Karma si chiama Hope, meravigliosa bambina, che già con le sue espressioni facciali rende il tutto spassoso e divertente, pronta a cambiare radicalmente la vita di Jimmy e del resto della sua strana famiglia.


Ai personaggi sopra descritti, aggiungiamo come dicevamo, la bis-nonna di Victoria (già di per sé a dir poco impossibile), Maw Maw, interpretazione affidata alla splendida Cloris Leachman, attrice con una lunghissima carriera di tutto rispetto, e che vanta anche un premio Oscar come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in "L'ultimo spettacolo" del 1971. Qui, la Leachman, da il volto ad uno dei personaggi più esilaranti protagonista di una sit-com degli ultimi anni, una vecchietta, con un'età non ben specificata, che è la vera proprietaria della casa in cui vivono Jimmy, Victoria, Burt e la new entry Hope. Persa in un mondo tutto suo, ne combina di cotte e di crude: corre nuda per strada, allatta Hope credendola sua figlia, palpa il nipote scambiandolo per il suo defunto marito, a volte le capita perfino di credere di essere incinta e che le si siano rotte le acque, il tutto unito a rari momenti di lucidità in cui comanda tutti a bacchetta e tenta in tutto i modi di cacciare la famiglia della nipote dalla sua umilissima dimora. Insomma un personaggio incredibilmente perfetto nella sua imperfezione, che tutte le sit-com vorrebbero (e dovrebbero) avere.


Jimmy comincerà a crescere grazie all'arrivo della figlia, inizierà a diventare più uomo, cambierà lavoro, diventerà commesso di un piccolo supermercato e lì si innamorerà della collega Sabrina Collins (Shannon Woodward), che dopo parecchie peripezie riuscirà a conquistare. Anche lei ovviamente vive con le sue stramberie. Esilarante l'episodio in cui Jimmy scoprirà che la sua futura moglie dorme con una calza infilata in testa, rimasta traumatizzata da piccola quando un insetto le entrò dentro l'orecchio. Oltre a questi, ci sono anche dei simpaticissimi personaggi secondari che lavorano insieme a loro nel supermercato: il direttore del "Howdy's Market" è Barney Hughes (Gregg Binkley) e Frank (Todd Giebenhain), commesso pazzo e lugubre.


Dal 3 aprile è partita sulla Sky la quarta stagione della serie. Proprio poche settimane fa il network americano Fox ha annunciato che questa sarà l'ultima stagione del telefilm, a causa del calo repentino degli ascolti. Greg Garcia ha rassicurato tutti i fans annunciando che stavolta la serie avrà un finale all'altezza dei quattro anni trascorsi assieme. Non c'è dubbio che all'inizio, il successo della serie, oltre alla sublime sceneggiatura e a un cast brillante, sia stato anche merito del suo spirito completamente opposto ai drammi familiari che vediamo spesso in giro e che affrontano sicuramente problematiche più complesse, che alla fine non riescono ad arrivare alla gente perché troppo lontane dalla vita quotidiana del telespettatore. Il successo di questo tipo di famiglie "eccentriche" sta nell'attrarre le simpatie delle persone e riflettere quel che accade nelle nostre case, con i parenti, con gli amici, con i vicini... ovviamente il tutto raccontato in maniera più marcata e prevalentemente folle.


Personaggi e doppiatori:

Jimmy Chance (Paolo Vivio)
Virginia Chance (Ilaria Giorgino)
Burt Chance (Vittorio Guerrieri)
Sabrina Collins (Federica De Bortoli)
Maw Maw (Paila Pavese)
Barney Hughes (Vladimiro Conti)

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