Mr Selfridge, Ripper Street, Luther: la qualità viene dall'Inghilterra

Stavolta ci soffermiamo su tre serie europee, precisamente inglesi, poco conosciute in Italia, ma di alta qualità, che non sempre arriva da oltreoceano e dobbiamo dire che negli ultimi anni la Gran Bretagna ha dato vita a delle chicche niente male, che meriterebbero più visibilità ed attenzione. "Mr. Selfridge" è ideata da Andrew Davies e racconta la storia di Harry Selfridge, colui che inventò i primi grandi magazzini della storia. Jeremy Piven da il volto a Mr. Selfridge. Piven, attore dalla carriera trentennale, ha al suo attivo film come "Il collezionista", "Cose molto cattive", "The Family Man", "Serendipity", "La giuria". Per la tv è stato protagonista di "Entourage", sit-com statunitense trasmessa dal 2004 al 2011, targata HBO. Tramite "Mr. Selfridge" ripercorreremo la storia della catena di negozi "Selfridge & Co." dagli albori, dalla nascita del primo centro, con tutto ciò che esso comporterà: crisi, amori, tradimenti, affari, il tutto costruito su un cast numerosissimo, forse troppo. Un'altra figura da ricordare nella serie è quella della moglie di Harry, Rose, interpretata da Frances O'Connor. La seconda stagione è partita lo scorso gennaio sempre sulla ITV, con altri 10 episodi che continuano a macinare consensi da parte di pubblico e critica.


Passiamo a "Ripper Street". E' stata creata da Richard Warlow ed è ambientata alla fine dell'ottocento, precisamente sei mesi dopo le morti targate Jack lo squartatore. Quindi ci troviamo nel 1889, tempi in cui la gente nella periferia di Londra, precisamente a Whitechapel, dove Jack ha agito, è terrorizzata, e sembra che ogni morte drammatica possa, in qualche modo, collegarsi a quello stesso serial killer che mesi prima aveva ucciso cinque donne e che ancora gira tranquillo per la città. Insomma, in questo caso ci troviamo davanti ad un semplicissimo e ormai ripetitivo police procedural che tanto piace agli amanti del thriller e dei polizieschi, ma un police procedural con quel fascino in più dato dalla location ottocentesca. Ed è quindi da Jack lo squartatore che parte l'incipit di "Ripper Street". L'ispettore Edmund Reid (Matthew Macfadyen), il sergente Bennet Drake (Jerome Flynn) ed il chirurgo, specializzato in autopsie, Homer Jackson (Adam Rothenberg), creano una squadra per indagare su quello che succede per le strade londinesi in un momento di massima crisi dal punto di vista della criminalità. A conti fatti è una serie molto "maschile", di ottima fattura.


Infine parliamo di "Luther", serie un po' più "vecchia". Nasce infatti nel 2010 per la BBC One ed è stata ideata da Neil Cross; finora ha all'attivo tre stagioni, a cui farà seguito, quasi certamente, la quarta. "Luther" è, senza alcun dubbio, una delle serie inglesi più belle degli ultimi anni. John Luther - interpretato dal bravissimo Idris Elba, da ricordare nel ruolo di Nelson Mandela nel film "Mandela: long walk to freedom", e che per il ruolo di John Luther ha vinto un Golden Globe - è un detective un po' Colombo e un po' Holmes. Dopo aver rischiato la sospensione perché sospettato di aver ucciso un serial killer, il suo matrimonio va a rotoli, perché lui stesso entra in profonda crisi per i sensi di colpa che prova, ma ovviamente le sue abilità investigative lo riporteranno presto in pista, pur non essendo ancora completamente in forma.


Nel cast troviamo anche Ian Reed (Steven Mackintosh), migliore amico di John, nonché ispettore capo; la moglie Zoe (Indira Varma); il sovrintendente capo di Luther, Rose Teller (Saskia Reeves), l'unica che sostiene John anche nei suoi momenti meno lucidi; Justin Ripley (Warren Brown), sua giovane nuova spalla; ed infine Alice Morgan (Ruth Wilson), suo è il caso della prima puntata, ma il personaggio tornerà anche negli episodi successivi. Alice è un personaggio molto accattivante. La donna ha ucciso i suoi genitori, ma Luther non è mai riuscito a trovare le prove per incolparla. Caso vuole che i due intraprenderanno un'amicizia ambigua e molto particolare.


"Mr. Selfridge" è andato in onda in Italia su DIVA Universal nel maggio 2013 ed ora attendiamo che la stessa rete mandi in onda la seconda stagione, a cui seguirà con molta probabilità la terza, ancora non confermata dalla ITV. Tutt'altra è la prospettiva di "Ripper Street". Quest'ultima è una delle prime serie prodotte e mandate in onda da Amazon.com, ma non ha avuto il successo sperato. Dopo averla riconfermata per una seconda stagione andata in onda sulla BBC, a dicembre era stata cancellata, ma i fans si sono ribellati. Non è una novità che i fans protestino per la cancellazione di una serie, in questo caso però gli estimatori si sono uniti in massa, hanno raccolto più di quarantamila firme, facendo cambiare così idea ad Amazon che ha deciso di dare alla serie un'altra chance, la terza. Per quanto riguarda "Luther" la domanda sorge spontanea: ma cosa c'è di nuovo in questo poliziesco inglese che lo rende così interessante? Apparentemente nulla, ma "Luther" è da vedere prima di giudicare. Anche noi eravamo restii sulle potenzialità del telefilm, dopo aver letto la trama, ma "Luther" non è il classico poliziesco, col procedural ed il giallo e poco più, ha una trama fitta, una sceneggiatura forte e poi c'è Idris Elba che porta la serie ad un livello altissimo.


Sedici gli episodi prodotti finora per "Ripper Street", venti quelli di "Mr. Selfridge" e quattordici soltanto quelli di "Luther". La forza di "Mr. Selfridge" in primis, sta nella scelta del protagonista, Jeremy Piven, vincitore di 3 Emmy Awards e di due Golden Globe. E' una scelta di prima qualità ed è già un ottimo motivo per seguire il telefilm. L'attore, tra l'altro, riporta in auge una figura realmente esistita, quella di un uomo dalla mente brillante, un uomo coraggioso, ma anche magnanimo. La scenografia, i costumi, i dialoghi, sono i punti focali del successo della serie. Il fatto di ambientare la serie nel 1912, non può che essere un vantaggio. Epoca di grandi stravolgimenti... passeremo, grazie a mister Selfridge, dai negozietti dei sarti alle vetrine allestite come dei quadri, dalle minuscole boutique con prezzi alle stelle, ai locali a due piani, aperti a tutti. L'Inghilterra ormai è ufficialmente votata alle serie tra la fine dell'800 e l'inizio del ventesimo secolo.


"Downton Abbey" ha creato un filone di grande successo, anche se dobbiamo sottolineare che raggiungere la bellezza e la perfezione di una serie come "Downton Abbey" è praticamente impossibile! (Ma ne parleremo in un altro momento). Però è ovvio che è partito tutto dal successo di questa serie e poi, come spesso avviene, gli altri sono arrivati solcando l'onda del successo del precursore. Anche in Italia sta avvenendo la medesima cosa, visto il successo della telenovela spagnola "Il Segreto", ambientata anch'essa nel 1896, anche se ovviamente "Il Segreto" è di tutt'altro genere e di tutt'altra qualità, rispetto ai telefilm di cui ci stiamo occupando. "Ripper Street dal canto suo deve la sua forza alla figura di Jack Lo Squartatore, ovviamente la serie ruota intorno ad un uomo che ha sempre affascinato per il mistero che da sempre ha circondato questo personaggio e la componente "giallo" la fa da padrone. Anche qui l'ambito attoriale è azzeccato e il tutto funziona in maniera eccellente. Tutt'altro è il merito che va a "Luther", che è quello di aver dato nuovo vigore ad un settore che negli ultimi anni vive di continue copie, di serie thriller che ormai si ripetono nelle trame e nei svariati casi da risolvere. Invece in questo caso il poliziesco ritorna in vita in maniera egregia. Vi consigliamo dunque di recuperare questi tre telefilm. Tre generi diversi, tre storie diverse, ma tre cavalli di razza. Un plauso quindi va alla Gran Bretagna che riesce ormai a contrastare molto bene il mercato ed il primato statunitense, creando serial di tutto rispetto.


Personaggi e doppiatori di "Ripper Street":
Edmund Reid (Alessio Cigliano)
Bennet Drake (Pasquale Anselmo)
Homer Jackson (Niseem Onorato)


Personaggi e doppiatori di "Mr. Selfridge":
Harry Selfridge (Sergio Luzi)
Rose Selfridge (Alessandra Korompay)


Personaggi e doppiatori di "Luther":
John Luther (Roberto Draghetti)
Zoe Luther (Francesca Fiorentini)
Ian Reed (Oreste Baldini)
Alice Morgan (Chiara Colizzi)
Rose Teller (Emanuela Rossi)
Justin Ripley (Francesco Pezzulli)


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