Il telefilm Roswell festeggia 15 anni: il cast presente all'ATX Festival


A guardarli oggi non sembrerebbe che il tempo sia passato, eppure sono trascorsi ben 15 anni dalla prima messa in onda del telefilm "Roswell", prodotto dal 1999 al 2002 da un’idea di Jason Katims. Dopo tutti questi anni, alcuni membri storici del cast (non c’era Katherine Heigl) si sono ritrovati all’ATX Festival per essere celebrati dai loro fan. "Roswell" si può classificare tra i telefilm più influenti delle ultime generazioni, per tanti motivi. Innanzitutto la serie tv non si può definire a pieno un fantasy, a metà strada con il drama, in quanto si ispira ad un fatto che secondo una teoria si presume essere accaduto realmente: l’incidente di Roswell, accaduto nel New Messico l’8 luglio del 1947 resta tuttora un mistero insoluto. Pare che un pallone sonda della United States Air Force si sarebbe schiantato sul suolo. Secondo famosi ufologi si sarebbe scontrato con un ufo atterrato sulla terra. 


Ovviamente Governo ed Esercito statunitense negarono tutto, ma ancora oggi c’è chi giura che quello era veramente un disco volante. Ci sono anche delle registrazioni che lo provano. Da lì parte la storia del telefilm – ispirata anche dal romanzo "Roswell High" di Melinda Metz -, che cosa sarebbe successo se realmente un disco volante con degli ufo fosse atterrato sulla terra? D’altronde come pensare che nell’universo siamo le sole forme di vita? Un concetto egoistico dettato dalla paura dello straniero, del diverso. Ed allora la serie ci mostra come può essere superata questa paura e come si può convivere con essa, prendendo come esempio l’innocenza di un gruppo di ragazzi: Liz (Shiri Appleby), Maria (Majandra Delfino) e Alex (Colin Hanks) sono umani e conosceranno presto i loro coetanei Max (Jason Behr), Isabel (Katherine Heigl) e Michael (Brendan Fehr), ufo che hanno sembianze umane e che, a parte poteri sovrannaturali, provano le stesse emozioni dei loro amici. Ma loro sono nati nei bozzoli depositati nel deserto che sono rimasti a “covare” per anni ed anni. Quei bambini poi furono dati in adozione credendoli abbandonati per le strade del New Messico.


Gli eventi della vita, ovvero una sparatoria al Crashdown Cafè, locale del papà di Liz Parker, porteranno ad avvicinare i ragazzi, quando Max guarisce Liz togliendole il bossolo dal ventre. Quel “fronteggiarsi” tra umani e ed extratterestri dell’inizio durerà poco e si avvicineranno per sempre. La prima serie, tra eventi paranormali ed una storia che si basa sui fatti del ’47, ci dà già una linea guida della morale del telefilm: l’amicizia, l’amore, prima di tutto, sopra ogni cosa. Difendersi a vicenda nei confronti di uno sceriffo, Jim Valenti (William Sadler), che si rivelerà non essere una minaccia, ma solo bendato di fronte a quello cui non ha creduto anni prima: i racconti di un padre che ha visto. Nella seconda stagione, una minaccia ancora più forte pende sulle teste dei ragazzi: in città arrivano gli skin, mandati sulla terra per cercare i quattro reali di Kivar re di Antar, ovvero Max, Michael e Isabel a cui si aggiungerà anche Tess (Emilie De Ravin), l’aliena che subentrerà dopo, quando i ragazzi si imbatteranno nelle ricerche “sciamane” di Nasedo, l’alieno adulto (Jim Ortlieb). La season, che sprigiona una potenza di effetti speciali, di eventi, di sospetti ed epiloghi davvero molto significante, termina con la gravidanza di Tess: l’aliena ammaliatrice è incinta di Max che ha cercato, con lei, di dimenticare Liz per starle lontano: in fondo i loro mondi sono diversi. Il bambino dentro la pancia però, pare non gradire l’atmosfera terrestre ed allora gli alieni decidono di usare l’unica cosa che può riportarli al loro pianeta: il Granilith. 


La seconda stagione si conclude con una delle scene più “cult” degli ultimi anni: rocce gialle, deserto sconfinato e nient’altro che Liz, Max, Maria, Michael, Kyle (figlio dello sceriffo – interpretato da Nick Wechsler), Isabel. Sulle note di “Here with me” di Dido, non c’è canzone che meglio potesse sintetizzare il mistero e la bellezza eterea dell’amore “alieno” in tutti i sensi. I ragazzi riusciranno a scoprire che Tess, con il potere di deviare le menti, ha cancellato la memoria di tutti (l’episodio in cui tutti un po’ stralunati battono i polpastrelli a ritmo sul tavolo sfiora il thriller) ed ha fatto impazzire Alex portandolo alla morte. L’unica a partire quindi, sarà Tess che ritornerà nella terza ed ultima stagione in uno schianto – come quello del ’47 – sempre a Roswell. La terza season inizia con una rapina che nessuno mai, neanche i fan si sarebbero potuti immaginare: Liz è troppo innocente per mettersi un passamontagna ed imbracciare una pistola. Non avrebbe sicuramente fatto male a nessuno ma per il suo Max questo ed altro. In quel negozietto in realtà, si nascondeva un’anticamera con la navicella spaziale che portò i ragazzi sulla Terra nel lontano ’47. Il telefilm in tal modo, cerca di ricostruire – cercando di compensare con il fantascientifico – la storia “vera” di Roswell. Ma per i ragazzi arriveranno guai ben peggiore anche degli skin. 


Il Governo e l'Esercito in particolare, si metteranno a caccia degli extraterrestri perché ormai ne ha la certezza: un'altra navicella si è schiantata nella cittadina. Nel frattempo aumentano i sospetti dei genitori di Max ed Isabel che vedono i loro figli con occhi “altri”, diversi. Le persone che Max e Isabel amano, paradossalmente, non li credono più, e ciò si oppone ai sentimenti sinceri dei loro coetanei che invece li hanno accolti nella loro diversità in senso lato. Perché è questo che colpisce del telefilm e che tuttora, a distanza di anni, è rimasto nel cuore degli appassionati: ha sicuramente insegnato qualcosa, a vivere l’amicizia come un valore assoluto, l’amore come un sentimento totalizzante. Se dobbiamo fare un esempio di questo tipo, sicuramente i protagonisti di "Roswell", e in primis la narratrice Liz Parker, sono al primo posto. Gli ultimi episodi del telefilm (che propone anche una rivisitazione e citazione di “Vita da strega”) sono più caricaturali, un po’ forzati ma congeniali al finale: i ragazzi scoprono che durante la cerimonia della consegna dei diplomi l’esercito li eliminerà. Allora escogitano una via di fuga… per sempre. 


Liz, Maria, Kyle, Isabel, Max, Micheal lasceranno le loro vite, per stare per sempre insieme (bellissima la forza di eternità del finale). Liz farà leggere il diario con la loro storia a tutti i loro genitori, chiedendo che venisse poi bruciato nel deserto vicino ai bozzoli in cui nacque suo marito Max. E’ vero, "Roswell" non  è stato un antesignano ma ha saputo insegnare alti valori morali. Prima di lui, gli alieni avevano vissuto in telefilm come “Visitors” – rifatto qualche anno fa col titolo di “V” – ed il cult “X Files”. Ancora prima, nel '59, “Ai confini della realtà” mostrava una serie di effetti speciali molto avanti per il genere e per l’epoca. Dopo Roswell hanno visto la luce anche “Invasion”, “Kyle Xy”, “Fallin skies”, “Taken” di Spielberg. Ma mai un telefilm come Roswell.


Infine, un mistero avvolge la quarta stagione della serie che non ha mai visto la luce: su You Tube si trova facilmente una sorta di trailer come se il teelfilm avesse un seguito. Ci piacerebbe davvero sapere che ne è stato di quei ragazzi, se hanno davvero vissuto in pace o se le Autorità non hanno mai smesso di cercarli. Chissà, magari dopo questi 15 anni, qualche produttore potrebbe ripensarci... d'altronde non sarebbe la prima volta che una serie tv a distanza di anni, venga riproposta. Negli Usa la serie venne trasmessa su The WB, mentre per la terza ed ultima stagione è stata trasmessa dal network via cavo UPN. In Italia invece, è stata Rai Due a portarla sul piccolo schermo.


Principali protagonisti e personaggi:


Shiri Appleby: Liz Parker

Jason BehrMax Evans
Katherine HeiglIsabel Evans
Brendan Fehr: Michael Guerin
Majandra Delfino: Maria DeLuca
Colin Hanks: Alex Whitman
William Sadler: Sceriffo Jim Valenti
Nick Wechsler: Kyle Valenti
Emilie de Ravin: Tess Harding
Adam Rodriguez: Jesse Esteban Ramirez
Jimi Ortlieb: Nasedo



Commenti

  1. spero che prima o poi facciano la quarta stagione!. Come Hanno fatto con X-files e una mamma per Amica.

    RispondiElimina

Posta un commento

Translate