E' arrivata il 25 luglio scorso
finalmente anche in Italia, su Sky Atlantic - che manderà in onda le
prime due stagioni composte da soli 14 episodi complessivi - una
delle sit-com più divertenti e "fuori dagli schemi" degli
ultimi anni... ovviamente targata HBO. "Veep"
- sottotitolo italiano, decisamente evitabile: "Vice presidente
Incompetente" - ha per protagonista appunto una vice presidente
degli Stati Uniti d'America impacciata, irriverente, combina guai,
senza peli sulla lingua, interpretata dall'eccellente Julia
Louis-Dreyfus, vincitrice di un Golden Globe e di un Emmy per la sua
interpretazione di Elaine Benes in quella che è stata considerata
una delle migliori sit-com di sempre: "Seinfeld", serie tv anni '90.
A questi premi vanno aggiunti altri due Emmy, quello vinto
nel 2006 per "La complicata vita di Christine" ed uno
proprio per "Veep" vinto lo scorso anno, che già dopo
pochi episodi ci ha catturato con la sua interpretazione di Selina
Meyer. C'è da sottolineare, ed
è giusto ogni tanto farlo, la bravura dei doppiatori italiani che
poco o nulla tolgono, in questo caso, all'interpretazione originale.
In particolare proprio la Louis-Dreyfus è doppiata dalla bravissima
Roberta Greganti. Nata il 22 aprile 2012 dalla geniale mente di
Armando Iannucci, "Veep" è una serie che sdogana
completamente le figure austere ed impeccabili della politica
statunitense, anche se poi nel corso degli anni, la storia ci ha
insegnato che dietro i vari volti dei presidenti e vice degli USA c'è tutt'altro che impeccabilità, ma questo è un
discorso a parte.
Tornando a noi, finalmente ci troviamo di fronte ad
una donna "comune", una donna pasticciona che si divide tra
gli impegni burocratici ed una scarna vita privata, molto poco
privata per la verità, visto che i suoi assistenti sono praticamente sempre
presenti ovunque lei vada. Selena oltre alla sua carriera di
senatrice prima e vicepresidentessa ora, ha un divorzio alle spalle
ed una figlia. Il suo staff è formato da persone che tentano di
compensare l'incompetenza della Meyer: Amy Brookheimer (Anna
Chlumsky) è una delle più efficienti, non ammette gli errori ed è
sempre sul filo dell'isteria; Gary Walsh (Tony Hale), assistente
personale un po' sociopatico della Meyer, ricorda nomi, storie,
luoghi e tutti i minimi dettagli della vita pubblica e non dei vari
esponenti politici internazionali che la vice presidentessa incontra
nel corso degli episodi, ma questo ovviamente non blocca le brutte
figure che il suo capo continua incessantemente a fare; Mike
McLintock (Matt Walsh), il direttore delle comunicazioni, rubato
dallo staff di un avversario.
Ma ci sono anche: Dan Egan (Reid Scott), presuntuoso,
borioso, falso, insomma, come lo definisce la stessa Selina: "una
merda", ma sempre lei stessa sottolinea nel corso del Pilot che:
"Proprio di una merda ho bisogno in questo momento"; Jonah
Ryan (Timothy Simons) è l'addetto alle Comunicazioni con la Casa Bianca,
il più incompetente dello staff, alla continua ricerca di inutili
certezze; ed infine Sue Wilson (Sufe Bradshaw), segretaria
puntigliosa, con la battuta sempre pronta, sembra immersa nel suo
mondo, ma in realtà è costantemente presente.
"Veep" è
una serie satirica, cinica ed irriverente, una bella spruzzata di
novità nel panorama telefilmico mondiale. Perfetto il cast, ottime
regia e sceneggiatura, azzeccate la colonna sonora e la scenografia.
Rifiutata nel 2011 dalla ABC, che non ha voluto produrre la serie
completa, la HBO e la Showtime hanno subito gettato l'amo per
accaparrarsi questa sublime situation comedy. La sfida poi fu vinta
dalla HBO che è riuscita, ma non avevamo dubbi in merito, a creare
un piccolo gioiellino, ricco di quella comicità un po' british che
l'ha sempre fatta da padrone nelle comedy di Iannucci, ma anche forte
di essere unica serie in un network che ha sempre creato sit-com
sempre velate e mai sfacciate come in questa circostanza, una serie
che corre, che non si arresta, dietro una battuta se ne cela già un'altra legata ad un altro momento esilarante. Da tutto ciò
si può intuire come "Veep" sia divenuta la seria preferita
della first lady americana Michelle Obama.
Personaggi e doppiatori:
Selina Meyer (Roberta Greganti)
Amy Brookheimer (Francesca Fiorentini)
Gary Walsh (Roberto Stocchi)
Mike McLintock (Pasquale Anselmo)
Dan Egan (Francesco Pezzulli)
Jonah Ryan (Christian Iansante)
Sue Wilson (Chiara Gioncardi)
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