Under the Dome


Basata sul romanzo "The Dome" di Stephen King, che è anche produttore della serie, sceneggiata e ideata da Brian K. Vaughan - che ha aggiunto un "Under" al titolo originale - il telefilm va in onda sulla CBS e quasi in contemporanea su Rai Due, che ha fortemente creduto nel progetto sin da subito. Ed in verità un po' tutti credevamo in "Under the Dome", prima di vedere il Pilot s'intende... e difatti le aspettative erano troppo alte e come spesso avviene in questi casi, ci vuole poco a vanificarle. Nonostante la presenza di King dietro le quinte, la serie mostra fin da subito lacune considerevoli. Trama confusionaria e priva dell'adrenalina che pervade invece il lungo romanzo di King da cui la serie trarrebbe spunto. I protagonisti sono gli abitanti di Chester's Mill che un bel giorno si ritrovano sovrastati da una cupola trasparente, che emana scosse elettriche se la si tocca e che è indistruttibile e inespugnabile. Nessuno può entrare e nessuno può uscire


Chester's Mill si troverà quindi tagliata fuori dal mondo, ed i suoi abitanti diverranno dei veri e propri prigionieri. Ma chi è che ha messo questa cupola lì? E' un esperimento militare? E' qualcosa di "alieno"? Cos'è successo a Chester's Mill e perché proprio questa piccola cittadina del Maine ha subito questa sciagura? Il mistero è ovviamente il protagonista principale della serie, unito alla classica dose drammatica, che crea le più sporadiche relazioni tra i vari personaggi. Proprio nei momenti finali della prima stagione, questi due aspetti sono fusi perfettamente, da un lato troviamo la cupola che si annerisce, mandando nel buio completo, nonché nel panico, tutti i suoi abitanti, dall'altro lato c'è lo scontro tra i due protagonisti: "il buono" e "il cattivo", rispettivamente Dale "Barbie" Barbara (Mike Vogel) e James "Big Jim" Rennie, interpretato da un Dean Norris che è brutto vedere in queste nuove vesti che non sono proprio lusinghiere, dopo la straordinaria interpretazione di Hank Schrader in "Breaking Bad". 


Barbie è un reduce di guerra che arriva in città per uccidere un uomo. Big Jim, politico della zona, è un uomo senza scrupoli e con molti segreti, che tenta di sfruttare la cupola per ottenere il controllo sulla città. Intorno ai due uomini ruota tutta la storia di Chester's Ville. Julia Shumway (Rachelle Lefevre) è una giornalista investigativa che si invaghirà di Barbie, senza sapere che è lui ad aver ucciso suo marito. Linda Esquivel (Natalie Martinez) è una poliziotta molto in gamba, che per proteggere Barbie morirà durante il primo episodio della seconda stagione, lasciando tutti i fans della serie stupiti e parecchio adirati, visto che quello di Linda era uno dei personaggi preferiti. Poi troviamo Angie McAlister - interpretata da Britt Robertson, già protagonista del drama "Life Unexpected" - che interpreta una ragazza che lavora come cameriera e che spera di trovare un modo per fuggire dalla città. 


Ovviamente non può mancare il matto di turno, che qui ha il volto del giovane figlio di Big Jim, James "Junior" Rannie (Alexander Koch), che arriverà perfino a tenere prigioniera la sua ragazza Angie per diversi giorni pur di non farsi lasciare da lei. Joe McAlister (Colin Ford), fratello minore di Angie, è un ragazzo simpatico e molto intelligente che dopo l'arrivo della cupola comincerà ad avere degli attacchi di epilessia e durante questi momenti farfuglierà una frase: "Le stelle rosa stanno cadendo. Le stelle rosa stanno cadendo in fila". Ed ancora troviamo il dj Phil Bushey (Nicholas Strong), che nasconde un segreto molto importante; Dodee Weaver (Jolene Purdy), ingegnere radiofonico che lavora nell'unica radio ascoltabile rimasta in città e che riuscirà a mettersi in contatto con il mondo "esterno". Verrà uccisa da Big Jim che poi incolperà Barbie e cercherà di farlo impiccare davanti a tutti; Carolyn Hill (Aisha Hinds), avvocato di Los Angeles, che rimane incastrata sotto la cupola insieme alla compagna e alla figlia Norrie (Mackenzie Lintz). Ma è la cupola la vera protagonista, l'unica che riesce oggettivamente ad interpretare al meglio la sua parte. La cupola parla nel suo modo tutto particolare, manda dei messaggi in codice da decifrare, si illumina, si rabbuia, vive di vita propria. 






Pioggia rossa, invasione di farfalle, cambiamenti repentini di clima, il magnetismo, sono tutti gli altri elementi protagonisti della serie. Insomma mistero e dramma si legano facilmente nel miscuglio di cianfrusaglie messe in mezzo. Ma è proprio il lato "sociale" che non funziona e, malgrado gli attori siano tutti di una certa importanza (molti di loro hanno una carriera alle spalle parecchio florida), qui non riescono ad interpretare al meglio i loro personaggi. Forse perché poco carismatici o forse proprio perché la storia che ruota intorno ad essi è parecchio inverosimile anche telefilmicamente parlando, ma fatto sta che con i loro comportamenti improbabili e le loro interpretazioni carenti, la serie resta prevalentemente scarsa e a tratti ridicola. "Under the Dome" è nata come il nuovo "Lost", ma del cult di qualche anno fa del grande J.J. Abrams, non ha assolutamente nulla. Il mistero della cupola non è abbastanza forte da mantenere la tensione del telespettatore costantemente all'erta e delle storie dei personaggi, alla fine dei conti, rimane alla memoria poco. Dal fidanzato che segrega la sua ragazza senza un apparente motivo logico, al fratello di questa che non si chiede che fine ha fatto sua sorella, e che si invaghisce di una pseudo-emo, il tutto con un interpretazione che si può vedere solo nelle fiction italiane con protagonista Garko e Arcuri. Alcuni episodi sono da eliminare completamente, come l'episodio in cui una malattia colpisce tutti gli abitanti o quasi, tutti in fin di vita, le medicine scarseggiano, come si salveranno? Sarebbe forse stato meglio che morissero tutti e che la serie si chiudesse lì. Ed invece no. Continua e continuerà con una terza stagione che ci toccherà rivedere tra un anno circa su Rai Due. Chissà cosa si inventeranno ancora.


Personaggi e doppiatori:

Dale Barbie Barbara (Simone D'Andrea)
Julia Shumway (Jolanda Granato)
James "Big Jim" Rennie (Marco Mete)
Linda Esquivel (Gemma Donati)
Angie McAlister (Valentina Favazza)
James "Junior" Rennie (Flavio Aquilone)
Joe McAlister (Federico Viola)
Phil Bushey (Marco Foschi)
Dodee Weaver (Giorgia Brasini)
Carolyn Hill (Alessandra Cassioli)
Norrie Calvert-Hill (Eva Padoan)


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