Festival di Sanremo 2015 - Quinta Serata


Il Volo vince il 65esimo Festival della canzone italiana. Una vittoria stra-annunciata e a dirla tutta anche meritata.

Un Festival che è stato condotto ottimamente da Carlo Conti e coadiuvato in maniera via via più spigliata ma pur sempre "precaria" da Emma, Arisa e Rocio, che ha avuto grandi ospiti e che ha fatto tanti ascolti, per i motivi di prima e anche per quanto ampiamente detto di un Festival che ha riportato al centro la musica popolare, con canzoni sì oneste ma nella media, senza alcun picco evidente dal punto di vista qualitativo.


Ma andiamo col resoconto.
La serata della finale si apre "in nome dell'amore" sulle note del Musical "Romeo e Giulietta", che Carlo Conti annuncia prendendo spunto da una coppia di fidanzati presenti in sala che vivono a distanza e che dovevano andare a vederlo insieme ma il musical era stato spostato... un pò cervellotico ma pare che sia stato il fidanzato a scrivere alla Rai per farsi invitare e se l'amore non vince a San Valentino... allora quando? Dopo aver consegnato il Premio per il miglior testo intitolato a Sergio Bardotti che va al giovanissimo Kaligola con "Oltre il giardino", arriva subito "Lo spottone Rai" con il cast di "Braccialetti Rossi 2".



Fantastica l'esibizione della Pfm, super ospiti per davvero. Incomincia così la gara, dopo la non entrata stavolta di Emma e Arisa, che sono sedute tra il pubblico, meglio vestite, anche se le scarpe di Emma "argento metalizzato" lasciano basiti, ma basta dare addosso alla costumista di Emma, "almeno per stasera", sul palco si susseguono le esibizioni di Masini, Zilli, Chiara e Dear Jack, anticipate dagli in bocca al lupo di vari personaggi dello spettacolo, Pieraccioni, Jax, la Mannoia, Checco dei Modà sono i primi padrini.



Altre strane coincidenze nel giorno di San Valentino fanno arrivare all'Ariston i coniugi Manenti, sposati da 65 anni, come gli anni del Festival che abitano per giunta in Via Sanremo. Detto questo si ride con tenerezza ed è un bel momento. Dopo Malika Ayane presentata ovviamente da Caterina Caselli, Gianna Nannini canta "Immensità" nella nuova versione del suo Hitalia e "Sei nell'anima", sbagliando sistematicamente l'attacco del ritornello, standing ovation invocata da Conti, ma anche qualche fischio. 



Con Max Biagi ed Eleonora Pedron a far da padrini a Nek si ferma la gara ma si continua a cantare, con un Panariello straripante in versione Renato Zero, immerso in un albero pieno di cuori, dal quale esce per dar vita a un monologo toccante e incisivo oltre che naturalmente divertentissimo. 



Il Volo presentato da Placido Domingo e Annalisa da Alessandra Amoroso continuano la competizione che si ferma per ascoltare Ed Sheeran, ideale colonna sonora di questo giorno romantico, molto bravo per davvero. Dopo il solito esilarante siparietto dei folli intervistatori Boyler, arrivano uno dietro l'altro Britti, la Grandi, Fragola, Atzei, Moreno, Grignani, Di Michele/Coruzzi, Nesli, rispettivamente presentati da Bennato, Bollani, Fedez, Renga, Insinna, Killa, Casale, Bocci. Gara chiusa. Will Smith diverte e si diverte, rappa, Pino Insegno gli fa ascoltare com'è la sua voce in italiano, canta "Volare" e presenta "Focus - Niente è come sembra" il suo ultimo film che uscirà da noi il 5 marzo e nel mentre arriva anche la copratagonista Margot Robbie e dopo la pubblicità arriva anche la classifica finale con qualche problema tecnico:



Annalisa
Chiara
Marco Masini
Dear Jack
Gianluca Grignani
Nina Zilli
Lorenzo Fragola
Alex Britti
Irene Grandi
Nesli
Bianca Atzei
Moreno   
Grazia di Michele E Mauro Coruzzi

Nek, Malika Ayane e il Volo si contendono il primo posto.



Il duo comico Marta e Gianluca da vita a degli irriverenti siparietti a tema Speed Date, divertentissimi. In attesa del responso Enrico Ruggieri arriva per interpretare "Tre meravigliosi signori", che immagina un al di là dove Gaber e Jannacci incontrano un Faletti appena giunto. Nek vince il Premio dell'Orchestra come Miglior Arrangiamento e il Premio "Lucio Dalla" stampa e tv. Malika Ayane vince invece il Premio della Critica "Mia Martini".

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