E' giunta l'ora di mettere a confronto due famosi medical drama: "Grey's
Anatomy" e "The Night Shift". E' vero, il primo è in onda da
undici anni, il secondo solo da uno, ma entrambi sono telefilm fatti bene, di
buon livello, che coinvolgono il telespettatore trascinandolo nella storia dei
protagonisti, un po' come succede anche per "Chicago Fire". Quindi se
scindiamo "Grey's Anatomy" in due opposte fazioni, le prime sei
stagioni contro le ultime 5, allora tutto si risolve in un pareggio, ma se
guardiamo da vicino le ultime season di "Grey's Anatomy", tutto cambia.
Da quando abbandonano la serie George O'Malley (T.R. Night) e Isobel
"Izzie" Stevens - interpretata dall'ormai famosa Katherine Heigl,
nata artisticamente nella serie "Roswell" - tra la quinta e la sesta
stagione, qualcosa inizia a spezzarsi. Se poi ad essi contiamo tutte le altre
perdite, da Mark Sloane (Eric Dane), ad Alexandra "Lexie" Grey
(Chyler Leigh), fino ad arrivare alla privazione più grande, quella del
personaggio migliore della serie, Cristina Yang (Sandra Oh), dileguatasi
anch'essa alla fine della decima stagione, sicuramente ormai stanca di
interpretare sempre lo stesso personaggio, cosa è rimasto effettivamente del
telefilm cult di undici anni fa? Poco e niente.
Solo Meredith Grey (Ellen
Pompeo) e Derek Shepherd (Patrick Dempsey), i cui cachet lievitano di stagione
in stagione, continuano a restare aggrappati ai rispettivi personaggi, la cui
storia d'amore, diciamoci la verità è diventata un po' una farsa, con il loro
consueto "mollarsi e riprendersi". La storia di entrambe le serie che
abbiamo messo a confronto è pressoché identica. In "Grey's Anatomy"
ci troviamo nel Seattle Grace Hospital, dove una serie di medici e nuovi
specializzandi intersecano le loro storie con quelle dei rispettivi pazienti.
Tra gli specializzandi: Meredith Grey, che senza saperlo, la notte prima del
suo primo giorno di lavoro va a letto col suo neo capo Derek Shepherd, sposato,
ma in crisi con la moglie Addison Montgomery (Kate Walsh) - su questo
personaggio verrà poi creato uno spin-off dal titolo "Private
Practice" della durata di sei stagioni - poi Cristina Yang, Izzie Stevens,
George O'Malley ed Alex Karev (Justin Chambers).
Questi sono i 5 specializzandi
dell'anno 2005. In un secondo momento entrerà in scena Lexie Grey, sorellastra
di Meredith. Dall'altro lato, tra i medici troviamo: Derek Shepherd, la Nazista
Miranda Bailey (Chandra Wilson) chirurgo specializzando anziano, Richard Webber
(James Pickens Jr.), capo e primario di chirurgia, Mark Sloane, chirurgo
plastico, Owen Hunt (Kevin Mckidd), chirurgo di traumatologia proveniente dall'Iraq
che avrà una relazione con Cristina ed infine da ricordare anche Callie Torres
(Sara Ramirez) chirurgo ortopedico. A questo gruppo ben fornito si
aggiungeranno nel corso degli undici anni tanti di quei personaggi che è meglio
lasciar perdere.
Di contro l'incipit di "The Night Shift" narra la
vita dei medici che lavorano nel turno di notte del San Antonio Medical Center
in quel di Albuquerque nel New Mexico. In questa nuova location troviamo: TC
Callaghan, interpretato dal prestante Eoin Macken - già cavaliere della tavola
rotonda in "Merlin" - qui presta il volto ad un medico dalla testa
calda e dall'impulsività innata, da poco tornato dall'Iraq, con tutti i traumi
legati ai ricordi della guerra, Jordan Alexander (Jill Flint), brillante medico
che viene promossa a capo del pronto soccorso da Michael Ragosa (Freddy
Rodriguez), antipatico e irrascibile amministratore dell'ospedale, con un
importante problema alla vista, Topher Zia (Ken Leung), padre dolce e marito
presente, medico anch'esso in arrivo dalla guerra, Landry de la Cruz (Daniella
Alonso), psichiatra del pronto soccorso e Drew Alister - interpretato da
Brendan Fehr, che finalmente sembrerebbe aver trovato la giusta location dopo
"Roswell" - anche lui ex medico dell'esercito, con un segreto che ha
sempre tenuto nascosto, essendo omosessuale in un ambiente in cui non
vengono visti di buon occhio, fidanzato con il sergente Rick (Luke Macfarlane)
che proprio nel ritorno verso casa subirà un incidente e quindi si troveranno
costretti ad amputargli la gamba, con tutte le conseguenze negative del caso.
Infine troviamo il giovane Kenny (J.R. Lemon), infermiere, e i tirocinanti:
Krista Bell-Hart (Jeananne Goossen) e Paul Cummings (Robert Bailey Jr.). Da
ricordare anche Scott Collins, interpretato da Scott Wolf, già protagonista di
"Bayside School" e "Cinque in famiglia", che entra nella
serie in corsa, qui interpreta un chirurgo di fama internazionale, fidanzato
con Jordan, ma che dovrà contendersela con TC. Insomma due cast eccellenti, per
due storie pressoché similari, ma di forte impatto in entrambi i casi. Di certo
l'aspetto di "The Night Shift" che più interessa nella scrittura sono
questi continui flash-back dei medici tornati dalla guerra che portano la
storia ad un livello più alto. Belli i dialoghi ed ottima la regia in entrambi
i casi. Essendo due medical procedural alcune storie "mediche" già
viste in "Grey's Anatomy" o "Dottor House" ovviamente le
ritroviamo anche in "The Night Shift", ma tutto sommato la prima
stagione è così breve, solo 8 episodi, che si guarda tutta d'un fiato, senza
nemmeno pensarci.
I medical drama sono meno utilizzati e riciclati rispetto ai
crime, quindi, specialmente se sono fatti bene come in questi due casi, è ovvio
che è comunque sempre un piacere seguirle, malgrado la quasi totale assenza di
novità in d'entrambe, perché comunque anche "Grey's Anatomy" si rifà
a sua volta a serie cult come "E.R. Medici in prima linea" e
"Chicago Hope". Da ricordare, ma forse è superfluo, che dietro le
quinte di "Grey's Anatomy" c'è la pluri-premiata (da pubblico e
critica) Shonda Rimes, per la ABC, che ancora oggi raccoglie un raiting di
oltre 2.5 punti, invece ideatori di "The Night Shift" sono: Gabe
Sachs e Jeff Judah per la NBC, di cui la prossima estate vedremo la seconda stagione
che dovrebbe essere composta da qualche episodio in più, forse 13. Quindi ci
troviamo dinanzi a due serie promosse a pieni voti, malgrado noi vorremmo
vedere presto un bel finale di "Grey's Anatomy", magari con una bella
reunion di "vecchie" glorie.
Personaggi e doppiatori di "Grey's Anatomy":
Meredith Grey (Giuppy Izzo)
Derek Shepherd (Stefano Benassi)
Cristina Yang (Sabrina Duranti)
Miranda Bailey (Barbara Castracane)
Alex Karev (Niseem Onorato)
Richard Webber (Stefano Mondini)
Izzie Stevens (Barbara De Bortoli)
Addison Montgomery (Laura Boccanera)
Callie Torres (Francesca Fiorentini)
Mark Sloan (Francesco Prando)
Lexie Grey (Laura Latini)
Owen Hunt (Riccardo Scarafoni)
Personaggi e doppiatori di "The Night Shift":
TC Callahan (Vittorio Guerrieri)
Jordan Alexander (Connie Bismuto)
Topher Zia (Stefano Thermes)
Drew Alister (Fabrizio Vidale)
Landry de la Cruz (Francesca Fiorentini)
Paul Cummings (Davide Perino)
Krista Bell-Hart (Domitilla D'Amico)
Kenny (Marco Vivio)
Michael Ragosa (Francesco Pezzulli)
Scott Clemmens (Giorgio Borghetti)
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