"The Last Man on Earth" è di certo una delle più
belle novità della stagione telefilmica statunitense. E la cosa non ci sorprende, visto che già
dagli up-front dello scorso anno, sin dalla trama, avevamo intuito potesse
esserlo e la Fox stavolta non ci ha deluso affatto. Brillante l'idea di realizzare
un telefilm così surreale e fuori dalle righe, divertente e assolutamente
originale. Buoni gli ascolti e anche il riscontro della critica. Ci troviamo
nel 2020, un virus ha ucciso tutti, o quasi, un unico uomo (apparentemente) è
sopravvissuto alla pandemia che ha annientato il pianeta: Phil Tandy Miller,
interpretato magistralmente da Will Forte ("Saturday Night Live"), un
uomo di 41 anni.
Phil fa il giro degli Stati Uniti con un pullman ed un
altoparlante per cercare di trovare altri sopravvissuti, ma non trova nessuno,
così va a vivere a Tucson, Arizona. Lì sceglie una casa lussuosissima e inizia
con decisione questa nuova esistenza, convinto di potercela fare. Gioca a
bowling con gli acquari al posto dei birilli, spinge un'auto giù da una discesa
cercando di colpirne un'altra, fa la spesa al supermercato prendendo di tutto e
di più, parla con Dio perché è in un certo senso l'unico con cui può
"dialogare". Dopo 5 mesi da questo momento però tutto cambia e Phil è
completamente depresso, si fa il bagno nell'alcool, tra whisky e vodka, la casa
è immersa nell'immondizia e nella sporcizia più totale, usa una piscina come
una discarica e l'altra come cesso personale: Phil è pronto a
suicidarsi perché non ce la fa più a parlare da solo e soprattutto non può più
stare senza sesso.
La mancanza di una donna è forse la cosa peggiore di cui non
riesce più a fare a meno. Però nulla è perduto e poco prima di schiantarsi
contro un muro, vede in lontananza del fumo. Sorpreso, corre incontro alla
novità e vede degli abiti da donna stesi, si avvicina e comincia a sniffare un
reggiseno. Ovviamente viene subito sorpreso dalla donna in questione, è
bellissima e sembra anche disponibile, ma in realtà non è così, Phil è svenuto
e sta sognando. L'ultima donna sulla Terra è realmente fastidiosa, ossessiva ed
anche un po' bruttina. La delusione è palpabile. La frase che le dice Phil poco
dopo, rende assolutamente l'idea: "Non farei sesso con te neanche se fossi
l'ultima donna al mondo".
Carol Pilbasian (Kristen Schaal), è una donna
che vuole seguire a tutti i costi le regole, anche adesso che non c'è più
nessuno in giro, rispetta gli STOP per strada ed i parcheggi per disabili, e
vorrebbe ripopolare il mondo, ovviamente con l'aiuto di Phil. La frase "non
andrò a letto con te prima del matrimonio", fa crollare qualsiasi
avvicinamento tra i due. La proposta di nozze è a dir poco esilarante. Ma
proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, i due scopriranno che
in realtà non sono i "prescelti", non sono i nuovi "Adamo ed
Eva", no, niente di tutto ciò. Ci sono altre persone in giro per il mondo,
precisamente altre 4: Melissa Start (January Jones), che si reca a Tucson
seguendo le indicazioni che Phil ha lasciato sulla via nel corso del suo giro
per gli States; Todd (Mel Rodriguez), un omone simpatico e amorevole, di cui
Phil è subito geloso; Erica (Cleopatra Coleman) e Gail (Mary
Steenburgen), la prima australiana, la seconda una chef ed ex ristoratrice.
Le due viaggiano assieme e ben presto si uniranno al resto del gruppo. Il terzo
ed ultimo uomo sulla Terra è l'aitante ex-membro delle Forze Speciali, Phil
Miller (Boris Kodjoe) - quante possibilità c'erano di trovare due uomini con lo
stesso nome tra i sopravvissuti? - che ovviamente ben presto, grazie al suo
bell'aspetto, diventerà il favorito tra le donne. Questo il bellissimo e
variegato cast, azzeccatissimo in tutte le sue parti e creato ad arte per
favorire una trama incalzante, che non annoia e che, pur trovandoci di fronte
ad una situation comedy, ha una sceneggiatura di tutto rispetto ed una regia
splendida.
"The Last Man on Earth" è tutto questo e molto altro, è
una serie da seguire, nei suoi primi tredici episodi, a cui dovrebbero, salvo
sorprese dei prossimi up-front di maggio, seguire quelli della seconda
stagione. Una sorta di "fine del mondo" o meglio di inizio di un nuovo mondo che tanto piace ai recenti teorici e che sta spopolando negli ultimi anni nei romani e nei film, dove una sorta di terza guerra mondiale crea nuovi modi di sopravvivenza. Creata dallo stesso Will Forte e diretta da Phil Lord e Christopher
Miller, "The Last Man on Earth" è quindi una serie con tutte le carte
in regola, scanzonata e dalle battute intelligenti, con un cast eccellente ed
una colonna sonora che riempie il tutto in maniera magistrale. Decisamente la
sit-com migliore di questo 2015.
Personaggi e doppiatori:
Phil Miller (Gianfranco Miranda)
Carol Pilbasian (Maria Letizia Scifoni)
Melissa Shart (Ilaria Latini)
Todd
Erica Gail
Phil Miller
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