Up-front 2015: conferme e addii dei telefilm della HBO



E' il momento di scoprire il nuovo palinsesto tv di uno dei nostri network americani preferiti: la HBO, che quest'anno da una ripulita eliminando bellissime serie come: "Looking", che avrà una sua conclusione con un episodio finale che vedrà la luce il prossimo autunno, "The Newsroom" che chiude un triennio splendido ed "Hello Ladies". Rinnovate: "Game of Thrones" per il sesto anno, "Getting On" per una terza ed ultima stagione, "Girls" per una quinta, "The Leftovers" per un secondo anno come anche "Togetherness" e "Doll & Em", "Silicon Valley" che arriva a quota tre stagioni con un discreto successo sia di pubblico che di critica, "True Detective" che dovrà riuscire a confermare l'immenso successo di una prima stagione che ha vinto praticamente di tutto, con una seconda storia completamente nuova che arriverà ad ottobre, con Colin Farrell e Vince Vaaughn tra i protagonisti, ed infine si salva anche "Veep" per una quinta stagione. 


Già programmati nei precedenti upfront, arriveranno il prossimo 21 giugno "The Brink" e "Ballers". Il primo è una comedy creata ed interpretata da Dwayne Johnson ("Il Re Scorpione"), la cui storia ruoterà intorno ad un gruppo di ex sportivi; il secondo è una dark comedy con Jack Black ("Un anno da leoni", "School of Rock"), Tim Robbins ("Mystic River", "Le ali della libertà") e Pablo Schreiber ("Orange is the New Black"), rispettivamente un ufficiale di servizio, un segretario di Stato americano e un astronauta, che cercano di arginare una crisi politica che potrebbe portare alla terza guerra mondiale, il tutto in chiave ironica.


Tra le nuove serie proposte che dovrebbero arrivare da ottobre in poi, ci sono ben quattro serie evento, la prima tra tutte è: "Westworld", tratta dal film omonimo (che in Italia diventò "Il mondo dei Robot") del 1973, creata da Jonathan Nolan, prodotta da J.J. Abrams e con protagonisti Anthony Hopkins, James Marsden e Evan Rachel Wood. Ci troveremo in un furuto non meglio identificato dove verrano costruiti degli androidi con sembianze umane capaci di provare anche delle vere emozioni. Visti i presupposti non c'è bisogno di aggiungere altro. Da vedere senza alcuna remora.

Ballers
Ritroveremo in tv anche Matt Bomer - recentemente vincitore di un Golden Globe per la sua interpretazione nel film per la tv "The Normal Heart", ma ovviamente ricordato soprattutto in tv per aver interpretato per sei anni il geniale Neal Caffrey in "White Collar" - nella serie evento che ricorderà la figura di Montgomery Clift, attore vissuto tra il 1920 ed 1966, scomparso prematuramente all'età di 46 anni, dopo una carriera cinematografica breve ma intensa - ha recitato in venti film in meno di 18 anni ed è stato candidato per ben quattro volte agli Oscar, senza mai vincerlo - ma che a causa di un brutto incidente sul set nel 1957 riportò delle gravi ferite al volto. Da lì comincerà il declino, accompagnato dall'abuso di alcool e da una conseguente depressione dovuta anche al fatto che Clift doveva tenere nascosta la propria omosessualità. Ricordiamo che ci troviamo nella prima metà del ventesimo secolo. Di certo troviamo la scelta di Matt Bomer azzeccatissima, pensiamo che non si possa trovare attore migliore per interpretare la figura di questo mito del cinema americano in questa mini serie da titolo "Monty Clift".

Montgomery Clift
Altra serie evento sarà di chiave storia: "Lewis and Clark", con Casey Affleck ("Interstellar"), fratello del più famoso Ben, nel ruolo di Meriwether Lewis e Matthias Schoenaerts ("Le regole del caos") in quelli di William Clark, faranno un viaggio verso le terre sconosciute dell'oceano Pacifico, obbedendo all'ordine dato dal presidente Jefferson nel 1802, che voleva che alcuni uomini andassero in perlustrazione in terre che per l'epoca erano completamente inesplorate. Saranno niente meno che Nicole Kidman e Reese Witherspoon (Oscar nel 2006 per l'interpretazione nel film "Quando l'amore brucia l'anima") le protagoniste di "Big Little Lies", serie evento creata da David E. Kelley, tratta dall'omonimo romanzo di Liane Moriarty. Qui le due donne interpreteranno due madri apparentemente perfette, i cui figli vanno nello stesso asilo. La vita di queste due donne però cambierà drasticamente durante una serata per la raccolta fondi di un ente benefico. Proprio quella sera una misteriosa morte stravolgerà le loro vite. Otto gli episodi previsti.


E' invece Steve McQueen a dirigere "Code of Conduct", serie drama con Devon Terrell, che interpreta un giovane ragazzo del Queens che cerca di scalare l'alta società della Grande Mela. Tra le comedy previste, in arrivo a gennaio 2016, c'è: "Vice Principals", che ci racconterà della storia di due vicepresidi di un liceo interpretati da Walton Goggins ("Justified", "The Shield") e Danny McBride ("Facciamola finita", "Tra le nuvole") - quest'ultimo è anche l'ideatore della serie insieme a Jody Hill - alle prese con ex-mogli ancora troppo presenti, con famiglie allargate e con studenti non facili da gestire. Protagonista femminile sarà Georgia King ("The New Normal").

Benicio Del Toro

"Cortes" invece ci farà conoscere la figura di Hernan Cortes, conquistatore spagnolo vissuto a cavallo tra il '400 e il '500, che riuscì ad abbattere l'impero azteco, sottomettendolo al regno spagnolo. Ad interpretare Cortes sarà Benicio Del Toro, che è anche produttore e ideatore della serie insieme a Martin Scorsese. Non serve aggiungere altro. Charlie Rowe sarà il protagonista di "Living on Video" serie creata e prodotta da David Fincher, dopo Charlie interpreta uno studente universitario che decide di abbandonare gli studi per dedicarsi alla carriera musicale. Ci troviamo in una Los Angeles del 1983.



Insomma la HBO decide di puntare tutto sui grandi nomi. Anche quest'anno, le trame delle serie della HBO sono quelle che ci attirano maggiormente. Ma non è più un segreto che il network in questione è uno di quelli su cui puntiamo di più e che poche volte ci ha deluso. La HBO è una garanzia di qualità e di anno in anno ci stupisce sempre ordinando serie che sono ben lontane dallo standard spesso medio basso degli altri network che puntano sulla moda dettata dal momento e su storie per lo più trite e ritrite. Quindi il nostro sguardo anche quest'anno va alla HBO, sperando che anche nella prossima stagione televisiva non ci deluda.

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