Cinema: alla 72° Mostra di Venezia vincono "Desde allà" e "El clan". La Golino Miglior Attrice in "Per amor vostro"


E' il Cinema sudamericano a primeggiare nell'appena conclusa 72esima Mostra del Cinema di Venezia. Il film dell'esordiente venezuelano Lorenzo Vigas, "Desde allà", ha vinto il Leone d'Oro della rassegna. Leone d'Argento invece, per l'argentino Pablo Trapero per il film "El clan". A questi si aggiungono il  Gran Premio della Giuria per il lungometraggio "Anomalisa" animato in stop motion, di Charlie Kaufman; la Coppa Volpi per il Miglior Attore, al francese Fabrice Luchini, protagonista di "L'hermine"; e la Coppa Volpi per la Migliore Attrice all'italiana Valeria Golino in "Per amor vostro" del regista Giuseppe M. Gaudino.

Lorenzo Vigas
Il film di Vigasi, racconta la storia di Armando, un cinquantenne che gestisce un negozio di protesi dentarie e che, nel tempo libero, adesca ragazzi di strada che fa spogliare davanti a lui, senza toccarli. L'unico a ribellarsi è Elder. A poco a poco fra i due si instaura un legame che sfugge a ogni definizione e che ha a che fare con i rapporti di potere. Finché le cose non precipitano. Del cast fanno parte Alfredo Castro, Luis Silva, Jericó Montilla, Catherina Cardozo, Jorge Luis Bosque. 

Valeria Golino
"El clan" invece, racconta la fine di una delle più terribili dittature del dopoguerra, quella argentina. Arquimedes Puccio, tranquillo e abitudinario padre di famiglia, riesuma a tal fine e senza scrupoli l'agghiacciante pratica del sequestro per applicarla ai giovani ricchi del suo vicinato, per conto terzi e per guadagno personale. Trent'anni dopo il clamoroso arresto del clan Puccio, il regista Trapero racconta questa storia stringendo l'obiettivo su Alejandro, il figlio rugbista di Arquimedes, diviso tra l'obbedienza cieca al patriarca e il dissonante rumore di fondo della coscienza e di un'età naturalmente rivolta al futuro. La Golino di "Per amor vostro" era una bambina coraggiosa ed oggi una donna che vive a Napoli e che da vent'anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospesa tra bene e male. 

El Clan
Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse lentamente. La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro - fa la "suggeritrice" in uno studio televisivo - sia apprezzata e amata, e questo la riempia di orgoglio. Anna ha doti innate nell'aiutare gli altri, ma non le adopera per se stessa. Non trova mai le parole né l'occasione per darsi aiuto. Nel cast anche Adriano Giannini.

Questi gli altri Premi vinti alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia:

Premio Mastroianni
Abraham Attah per "Beasts of no nation"

Sceneggiatura
Christian Vincent per "L'hermine"

Premio speciale della giuria
Abluka" di Emin Alper

Premio Orizzonti per il miglior film
 "Free in deed" di Jake Mahaffy

Premio Speciale della giuria Orizzonti
Gabriel Mascaro per "Boi neon" 

Premio Orizzonti per la miglior regia
Brady Corbet per "The childhood of a leader"

Leone del futuro
Brady Corbet per "The childhood of a leader" (sezione Orizzonti)

Premio Orizzonti per il migliore cortometraggio
"Belladonna" di Dubravka Turic

Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato
"Salò o le 120 giornate di Sodoma" di Pier Paolo Pasolini

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