Irene Ghiotto vince il Premio Bianca d'Aponte - Città di Aversa. Premio della Critica a Helena Hellwig
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Irene Ghiotto |
È
Irene Ghiotto di Vicenza con “La filastrocca della sera” la
vincitrice del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, che si è
concluso sabato sera. Giunto all'11a edizione, è il più importante
festival di canzone al femminile in Italia, intitolato alla
cantautrice aversana scomparsa a soli 23 anni alla vigilia della
pubblicazione del suo primo album. Irene Ghiotto ha prevalso
anche nella sezione per la migliore composizione musicale. Inoltre,
Mara Maionchi e Alberto Salerno, presenti in sala, hanno voluto
premiarla
con
una segnalazione sul loro seguitissimo blog, FMD. Il
premio della critica è andato invece a Helena Hellwig di Milano con
“Come Marylin morrò”, prima anche nelle sezioni riservate alla
migliore interprete e al miglior testo. Mariella Nava con la sua
etichetta discografica “Suoni dall’Italia” ha invece deciso di
proporre un contratto discografico a Priscilla Bei di Roma con
“Ulisse”.
Grandi
emozioni sono arrivate anche dagli ospiti delle due serate che si
sono tenute nell'affascinante Teatro Cimarosa di Aversa. In quella di
venerdì, che ha aperto la manifestazione, si sono fra l'altro
esibiti Diodato e Renzo Rubino, due degli artisti di maggior successo
emersi negli ultimi anni nel panorama italiano, che hanno fra l'altro
duettato a sorpresa nel brano di Fabrizio De André “Amore che
vieni, amore che vai”. Con loro, Giuseppe Anastasi, Giuseppe
Barbera, Bastian Contrario, Carlo Mercadante ed Elisa Rossi
(vincitrice della scorsa edizione). Nella
serata di sabato si è svolta la gara vera e propria, davanti ad una
vasta giuria che comprendeva circa cinquanta componenti, con molti
importanti giornalisti e addetti ai lavori. Sul palco, nomi di spicco
della musica italiana, da Fausto Mesolella degli Avion Travel,
direttore artistico del Premio, a Raiz, da Andrea Mirò a Mariella
Nava fino a Ginevra di Marco, madrina di questa edizione del Premio.
E poi un inedito quartetto formato dalla stessa Ginevra di Marco e
da Elena
Ledda, Brunella Selo, Fausta
Vetere della Nuova Compagnia di canto popolare. Hanno proposto prima
“Abacada” di Andrea Parodi, a nove anni esatti dalla sua
scomparsa dell'artista sardo, già leader dei Tazenda e poi
protagonista in prima persona di una carriera nella World Music
internazionale. Ed infine “Il canto dei Sanfedisti”, grande
classico della musica popolare partenopea che ha concluso la serata
ricevendo la standing-ovation del pubblico.
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Helena Hellwig |
Le
altre concorrenti in gara erano: Rossella Aliano di Catania con
“Sangue”; Amelie (Paola Memeo) di Milano con “Che cosa c’è”;
C.F.F. ( Anna Maria Stasi e Anna Surico) di Bari con “La
frana”; Grazia Cinquetti di Parma con “L’alta marea”;
Francesca Incudine di Enna con “Di notti nasciunu i canzuni”;
Giulia Olivari di Bologna con “Riso e sangria”; Francesca
Pignatelli di Taranto con “Sbaglio”.
Importante
novità di questa edizione è stata l’istituzione di una sezione
internazionale, che nasce dal Bianca d’Aponte International, evento
che si è svolto lo scorso 8 marzo a Barcellona e che sarà replicato
il 6 marzo del prossimo anno. Il premio viene attribuito ad
un’artista scelta, tra le tante monitorate, in accordo tra
l’Associazione barcellonese “Cose di Amilcare” e l’Associazione
Bianca d’Aponte. La prima a fregiarsi del Premio Bianca d’Aponte
International è stata la cantautrice catalana Silvia Comes.
Ma,
ad Aversa, l’apertura internazionale del Premio non si è limitata
alla presenza della sola Comes, ci sono state anche la tunisina
M’Barka Ben Taleb, la catalana algherese Claudia Crabuzza e la
francese Céline Pruvost (che ha ricevuto a sua volta da Mariella
Nava la proposta di un contratto discografico, per dare il proprio
contributo all'apertura internazionale del d'Aponte). Ciascuna ha
proposto, nel corso delle due serate, un proprio brano e uno di
Bianca d'Aponte tradotto e cantato nelle loro rispettive lingue. Per
l’occasione brani della cantautrice aversana, tradotti ed
interpretati da artiste di diversa nazionalità, sono stati raccolti
in un album intitolato “Estensioni”. Sia quest’album sia quello
contenente i brani finalisti di quest’edizione, integrati da un
brano di Bianca d'Aponte cantato da Ginevra di Marco, in qualità di
madrina di quest’anno, erano disponibili in teatro devolvendo un
contributo ad Emergency a sostegno del “Programma Italia”. A
condurre sono stati Antonio Silva, storico presentatore del Premio
Tenco, e Carlotta Scarlatto, presentatrice e cantante con il nome
d'arte di Carlotta. La
manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di
Aversa e da SIAE. Il Premio Bianca d’Aponte annovera tra i propri
partner
RaiRadio 7 live, “Suoni
dall’Italia – Produzioni Musicali”, “FMD”, Cose di
Amilcare, Premio Andrea Parodi, M.A.U. ed Emergency.
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