"E' solo l'inizio. Comincerai ad
avvertire cose strane, sembrerà che nevichi in piena estate, che
piova quando non c'è una nuvola in cielo. Proverai rabbia, gioia,
dolore, piacere, senza alcuna ragione"
Spiegare una serie come "Sense8"
è praticamente impossibile, è uno di quei telefilm così anomali da risultare indefinibili e malgrado abbia
diviso di netto la critica statunitense, a nostro avviso la Netflix
ha messo su un altro piccolo capolavoro. Il network ormai ci ha fatto
capire che non vuole essere da meno della HBO e mette in scena una
serie che non ha nulla da invidiare a molte altre considerate di
grande qualità e per quanto ci riguarda "Sense8" e
"Daredevil", entrambe della Netflix, sono le novità
migliori di questo 2015.
Forse basta semplicemente dire che dietro
le quinte di "Sense8" ci sono grandi nomi, quelli di Lana e
Andy Wachowski, gli stessi della saga di "Matrix", insieme
a J. Michael Straczynski, già sceneggiatore di "Underworld".
La storia è nuova e d'impatto, colpisce fin dai primi istanti,
quando si iniziano a conoscere gli 8 protagonisti del titolo, 4 donne e
4 uomini sparsi per il mondo, uniti tra loro da un filo sottilissimo,
da quel "senso" che ci tiene col fiato sospeso dall'inizio
alla fine, dal primo al dodicesimo episodio di questa prima
accattivante stagione, da quel primo sparo, perché la serie parte
proprio da un suicidio e da lì tutto si espande. In qualche modo
questi 8 sconosciuti assumono tra di loro una sorta di telepatia e
percepiscono, vedono e sentono tutto contemporaneamente.
Quando uno
di loro ascolta una canzone la ascoltano tutti - da qui possiamo
sottolineare subito che "Sense8" ha di piacevole anche la
colonna sonora - quando uno fa l'amore tutti percepiscono le stesse
sensazioni ed immaginano di stare facendo sesso tutti assieme nello
stesso momento, se uno di loro ha qualche capacità particolare, come
la forza o le abilità nel karate, viene trasmesso a tutti gli altri.
Gli 8 sono: Capheus (Aml Ameen), un autista di bus di Nairobi che per
aiutare la madre malata si ritroverà invischiato in affari parecchio
loschi e conoscerà Sun Bak (Doona Bae), proprio mentre il ragazzo si
trova in seria difficoltà ed approfitterà delle doti da esperta in
arti marziali di Sun per affrontare degli uomini che vogliono
derubarlo. Sun è una donna d'affari coreana con una vita familiare
complicata.
A San Francisco conosceremo Nomi Marks (Jamie Clayton)
blogger transessuale che è anche un hacker ed ha una relazione con
Amanita (Freema Agyeman). Kala Dandekar (Tina Desai) è una
farmacista di Dubai, fidanzata con Rajan Rasal (Purab Kohli), ma le
nozze andranno in fumo quando a Kala, proprio durante il rito
nuziale, le compare davanti Wolfgang Bogdamow (Max Riemelt)
completamente nudo, ovviamente lo vede soltanto lei, perché anche
Wolfgang fa parte degli 8, lui che è un uomo superficiale, che vive
la sua vita costantemente contro la legge in quel di Berlino, sarà
attratto da una donna diametralmente opposta al suo modo di vivere.
Tra Kala e Wolfgang si creerà infatti una bellissima alchimia,
malgrado vivano in due continenti diversi. Bellissima la scena in cui
a Berlino piove e Kala è completamente inzuppata sotto l'acqua e
invece a Dubai c'è il sole splendente ed entrambi sono completamente
asciutti, nello stesso identico momento.
Riley Blue (Tuppence
Middleton) è una dj islandese che vive a Londra che non rifiuta
l'alcool e la droga di tanto in tanto ed entrerà spesso in contatto
con Will Gorski (Brian J. Smith), poliziotto di Chicago, molto forte
fisicamente, ma dal cuore d'oro. Infine c'è Lito Rodriguez (Miguel
Angel Silvestre), è un celebre attore di telenovelas messicane, che
vive una doppia vita: da un lato la virilità e la mascolinità
indirizzata a tutte le sue ammiratrici e dall'altro la sua vita
tenuta riservatissima, nelle mura di casa sua Lito convive con il suo
fidanzato Hernando (Alfonso Herrera), a cui però la situazione
comincerà a stargli stretta. Ovviamente Capheus, Sun, Nomi, Kala,
Wolfgang, Riley, Will e Lito all'inizio non capiranno il perché di
tutto questo ed in qualche modo a loro giungerà un aiuto da un uomo che
si chiama Jonas, interpretato da Naveen Andrews, che conosciamo
per averlo ammirato nei panni di Sayid in "Lost", una
specie di entità, una figura molto misteriosa ed enigmatica che
sembra sapere tutto sulle relazioni che intercorrono tra gli 8
"sensate", così come vengono definiti dallo stesso Jonas.
Sono tantissime le scene che rimangono impresse di "Sense8",
i momenti più interessanti sono gli incontri tra gli 8 protagonisti,
che pur vivendo in luoghi distanti migliaia di chilometri, si
ritrovano uno di fronte all'altro a scambiarsi le perplessità, le
paure e le sensazioni che provano. Apriamo una parentesi a parte e
facciamo come sempre un applauso virtuale anche ai nostri doppiatori,
che ogni tanto ci piace menzionare. Altra cosa da sottolineare di
"Sense8" è che per rendere il tutto più credibile e
"vero", le riprese sono state effettuate proprio a Chicago,
San Francisco, Londra, Berlino, Seul, Reykjavik, Città del Messico,
Nairobi e Mumbai.
Alcune scene sono state coreografate da Longinus
Fernandes, che ha già lavorato al film Oscar "The Millionaire",
ed altre sono proprio di vita reale, nel senso che sono state girate
immagini realamente accadute, come nel caso delle manifestazioni a
tematica LGBT che si vedono in uno degli episodi. Come dicevamo la
serie ha diviso la critica statunitense, alcuni hanno
premiato la serie a pieni voti, altri l'hanno definita addirittura:
"ridicola, brutta e confusionale". Noi, abbiamo già
spiegato ampiamente i motivi, siamo d'accordo con i primi e non
possiamo far altro che spronarvi a vedere "Sense8" ed
apprezzare, come abbiamo fatto noi, la nuova fatica dei fratelli
Wachowski.
Personaggi e doppiatori:
Will Gorski (Stefano Crescentini)
Lito Rodriguez (Francesco Venditti)
Capheus (Leonardo Graziano)
Sun Bak (Ilaria Latini)
Nomi Marks (Maria Letizia Scifoni)
Kala Dandekar (Isabella Benassi)
Riley Blue (Valentina Mari)
Wolfgang (Marco Vivio)
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