Bloodline


"A volte sai che sta per succedere qualcosa, lo senti nell'aria, nello stomaco, non riesci a dormire. Una voce nella tua testa ti dice che qualcosa andrà terribilmente storto e non c'è niente che tu possa fare per impedirlo. È quello che ho provato quando mio fratello è tornato a casa"

Creata da Todd A. Kessler, Glenn Kessler e Daniel Zelman, già sceneggiatori di "Damages", capolavoro con Glenn Close di qualche anno fa, "Bloodline" è partita lo scorso 20 marzo sulla piattaforma online Netflix. Una serie intrigante, qualitativamente sopra la media, "Bloodline" ha un carattere peculiarmente cinematografico. Il contrasto perenne tra le bellezze della Florida che fa da contorno ad un drama familiare che sappiamo fin dalla fine del Pilot dove va a finire, quando le immagini ci portano alla morte di quel fratello di cui si parla nella frase iniziale e la voce che ce lo racconta è di John Rayburn, interpretato da Kyle Chandler di "Ultime dal cielo" e "Friday Night Lights". 


Ma riprendiamo dall'inizio. I Rayburn sono una famiglia molto rinomata e dall'ottima reputazione, il ritorno della "pecora nera" della famiglia, Danny (Ben Mendelsohn), porterà però nello scompiglio tutti, perché a conoscenza di segreti che tutta la famiglia sembra abbia da sempre voluto tenere nascosti. Danny, in arrivo da Miami, è di certo nei guai, inseguito da qualche strozzino, e visibilmente amico della droga, torna in Florida apparentemente per cercare di recuperare il rapporto con i fratelli e soprattutto per tornare nelle grazie del padre per farsi inserire nuovamente nel testamento. Lo stesso padre che anni prima lo maltrattava sia fisicamente che mentalmente, perché Robert (Sam Shepard) ritiene il figlio responsabile della morte della sua figlia preferita, Sarah, morta annegata da bambina durante una gita in motoscafo. 


Con continui flashback torniamo indietro a quegli anni, agli anni delle vessazioni, della violenza, della morte, della fuga. Fondamentalmente andando avanti nelle puntate si capirà che in realtà Danny è tornato in cerca di vendetta. Dopo un inizio in cui finge di voler recuperare il rapporto con i fratelli, poi toglierà la maschera, inizierà a minacciare la famiglia di John, detective, marito e padre fedele, picchia e deruba l'altro fratello Kevin (Norbert Leo Butz), che lavora come barcaiolo ed infine ricatterà la sorella Meg (Linda Cardellini), dopo aver scoperto che la stessa tradisce il fidanzato. Ovviamente i tre si uniranno contro il fratello "cattivo" e cercheranno di far capire alla madre Sally (Sissy Spacek), vinta dai sensi di colpa che vuole dare un'altra chance a Danny, che bisogna allontanarlo nuovamente dalla città. 


Nel corso di una discussione tra i quattro fratelli in cui cercano di convincere Danny ad andare via, John perde le staffe e nella lite uccide il fratello. Il fratricidio della "pecora nera" ci viene snocciolato grazie a dei flashforward che sono poi una delle parti fondamentali dello show. Quindi passato, presente e futuro si mischiano perfettamente in un continuo concatenarsi di eventi, mettendo in risalto la vita sociale di una famiglia dell'alta borghesia americana in discordanza con ciò che accade all'interno di quelle ville di lusso, il tutto vissuto nel costante limite tra essere ed apparire, penetrando lucidamente nella psicologia dei personaggi, molto ben definiti. 


La forza della serie è di certo il cast. Probabilmente con attori mediocri anche la serie ne avrebbe risentito, invece i nomi sopracitati riescono a far si che tutto funzioni nel migliore dei modi. Ma allora perché c'è qualcosa che non funziona? La serie non è di certo come "Damages" che calamitava il telespettatore, qui è tutto notevolmente più apatico, la storyline si perde tra dialoghi spesso troppo lunghi, vari momenti non necessari appesantiscono la narrazione e la promozione ad una seconda stagione da tredici episodi di cui si poteva fare a meno. "Bloodline" doveva essere fin dall'inizio pensata come una mini-serie, con otto/dieci episodi con un inizio ed una fine. Invece no, la Netflix ha deciso di continuare le avventure della famiglia Rayburn. Chissà dove si andrà a parare.

Personaggi e doppiatori: 

John Rayburn (Francesco Prando)
Danny Rayburn (Loris Loddi)
Meg Rayburn (Barbara De Bortoli)
Kevin Rayburn (Alessio Cigliano)
Robert Rayburn (Riccardo Scarafoni)

Sally Rayburn (Chiara Salerno)

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