"Tu sei l'oscurità, io sono l'eroe... e ora devo fare la cosa giusta... io devo fare la cosa giusta!"
"Flesh and Bone" è fondamentalmente una serie sulla danza, che ricorda un pò Billy Elliot, ma dal punto di vista di una ragazza, però non per questo il percorso è meno doloroso, anzi, vivendone le vicissitudini, conosceremo un mondo a noi completamente sconosciuto, che scopriremo a poco a poco in questi splendidi otto episodi di questa miniserie della Starz, attraverso i bellissimi occhi di Claire Robbins, interpretata dall'eccellente ballerina Sarah Hay. In "Flesh and Bone" ci sono personaggi incredibilmente "veri" che rispecchiano un universo, quello della danza appunto, fatto di abuso di droga in contrasto con la quasi assenza di cibo, la lotta quotidiana contro tutto e tutti, contro le proprie fragilità, il voler essere perfetti a tutti i costi in una condizione di imperfezione che rende in fin dei conti umani. Claire è una normalissima ragazza, che nei primi episodi sembra la classica protagonista sempliciotta e ingenua fino al midollo che scappa di casa per il sogno di diventare una ballerina di danza classica, ma in realtà è tutt'altro che questa.
Il successo però non può arrivare in quel di Pittsburgh, città in cui vive con suo padre e suo fratello Bryan (Josh Helman), ma da cui scappa, per cercare speranze all'American Ballet Company di New York City. Tra centinaia di ragazzi e ragazze che cercano di entrare nell'accademia, Claire ce la fa davvero, contro ogni più rosea aspettativa. La ragazza si troverà spaesata, immersa in un mondo del tutto nuovo e pieno di invidia e rivalità. Viene derisa perché si pensa sia ancora vergine. In realtà Claire nasconde un passato turbolento, fatto di una gravidanza non voluta, perché nata da un incesto.
Claire verrà messa costantemente sotto pressione dal direttore artistico della scuola, Paul Grayson, uno che dal di fuori sembra del tutto psicopatico, in realtà è soltanto un rigorosissimo maestro di danza, come mille altri. In più lui porta addosso tutte le frustrazioni legate ad un infortunio che anni prima, al culmine della celebrità, non gli ha concesso di diventare una vera star. Il volto di Paul è quello del bravissimo Ben Daniels. In quel di New York Claire, si troverà a cercare casa, la troverà grazie all'aiuto della segretaria dell'accademia e lì conoscerà Romeo (Damon Herriman), un barbone che vive proprio appollaiato nel sotto scala del palazzo e crede che la vita dei condomini ruoti attorno a lui.
Romeo è il personaggio più riuscito della serie, con il suo apparente distacco emotivo e mentale, in realtà riesce ad entrare nella vita della protagonista, ma anche un po' nella nostra che seguiamo le loro vicende, con la forza che tutti i personaggi dovrebbero avere. Nel nuovo mondo Claire conoscerà la sua collega di accademia e coinquilina Mia Bialy (Emily Tyra), in lotta costante con l'anoressia, trovando nel sesso l'unica fonte di sfogo; si troverà a doversi confrontare costantemente con la prima ballerina della scuola, la famosa Kiira (Irina Dvorovenko), tossica con la sola voglia di arrivare al successo ed essere la migliore, senza guardare in faccia nessuno; cercherà nella ricca figlia di papà Daphne Kensington (Raychel Diane Weiner), un appoggio per i tanti momenti di solitudine. Molti altri sono i personaggi che ruotano intorno alla vita della protagonista, da ricordare: Ross (Sascha Radetsky) e Trey (Karell Williams), rispettivamente primo e secondo ballerino.
Ross è senza alcun dubbio quello con più talento, ma perderà il posto di primo ballerino quando rinuncerà alle avance di Paul. A gestire la scuola insieme a Paul, con tutti i problemi economici del caso, ci sono Ivana (Tovah Feldshuh) e Jessica (Tina Benko). Insomma, un cast ottimo, fatto per lo più da ballerini che recitano. "Flesh and Bone", creata da Moira Walley-Beckett - ha già collaborato alla scrittura di alcuni episodi di "Breaking Bad" e ideato "Pan Am" - è composta da otto episodi da un'ora ciascuno, messa in onda sul canale Starz dal 7 novembre, è approdata due giorni dopo anche in Italia su Timvision.
Bella la regia, eccellenti le musiche, accattivante al punto giusto la sigla con il brano "Animotion" cantato da Karen O e superbe le coreografie di Ethan Stiefel. Otto ore di puro godimento, con un finale sorprendente, perché "Flesh and Bone" trasforma la danza in emozione allo stato puro, non solo per gli amanti del genere, ma anche per tutti coloro che ogni tanto vogliono guardare qualcosa di un livello nettamente superiore alla media. Perché "Flesh and Bone" ci mostra quello che realmente succede dietro le quinte di un ambiente che sembra patinato e semplice, ma è un mondo di guerra, guerra psicologica, in cui si lotta con le unghie e con i denti. Per questi motivi la serie ha ricevuto diverse candidature per i prossimi Golden Globe e, a nostro avviso, è la migliore miniserie di questo 2015.
Personaggi e doppiatori:
Claire Robbins (Benedetta Ponticelli)
Paul Grayson (Alessio Cigliano)
Mia Bialy (Francesca Manicone)
Kiira (Barbara De Bortoli)
Romeo (Patrizio Cigliano)
Bryan Robbins (Gabriele Sebatini)
Daphne Kensington (Maria Letizia Scifoni)
Ross (Marco Vivio)
Trey (Paolo Vivio)
Ivana (Sabrina Duranti)
Jessica (Anna Cesareni)
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