"Girlfriends' Guide to Divorce"
è sicuramente una serie molto "femmina", una serie che
parla di donne, dei problemi che si affrontano una volta raggiunti
gli "anta", donne che si confrontano con divorzi, fisico,
amore, figli, adulteri, sesso, famiglia, il tutto in chiave più o
meno sarcastica e rivolto prettamente ad un pubblico femminile. Ma
mettiamo subito i puntini sulle i: "Girlfriends' Guide to
Divorce" non è di certo una serie per chi tra i quaranta e i
cinquanta non ha la stessa vita delle donne del telefilm: belle, in
forma, ricche, popolari, praticamente perfette.
Quindi se siete con
qualche chilo in più e avete tutti i problemi delle protagoniste, ma
senza le possibilità economiche e pratiche delle stesse, allora non
seguitelo, potreste deprimervi ancora di più. La serie è troppo
sfarzosa per raccontare i drammi quotidiani di donne apparentemente
normali, quando in realtà le stesse non svolgono una vita così
"normale" come vogliono far credere. Di certo non tutte si
chiamano Lisa Edelstein ("Dottor House"), che qui
interpreta Abby, una quarantenne scrittrice, che diventa molto famosa
grazie ad un libro sul come affrontare un divorzio a quell'età, che
poi si troverà lei stessa ad affrontarlo con tutte le difficoltà
del caso ed ovviamente si ritroverà a mandare la sua "guida
perfetta" all'aria proprio perché si accorge che le sue teorie non servono a nulla.
Di certo, dicevamo, non tutte
sono come Abby, che si ritroverà ad un party, tallonata da un uomo
di tredici anni più piccolo e che ci andrà inevitabilmente a finire
a letto. Improbabile anche la scena in cui lei si
ritroverà mezza nuda con le dita incastrate in una finestra rotta e
ad accorrere in suo aiuto arriverà un poliziotto decisamente più
affascinante di quello a cui tutte le comune mortali sono abituate
solitamente.
Tre le amiche che la seguiranno nelle peripezie
giornaliere: Phoebe (Beau Garrett), modella divorziata con tendenze
bisessuali, Lyla (Janeane Garofalo) imprigionata in un divorzio senza
fine e Delia Banai (Necar Zadegan), avvocato divorzista che
rappresenta Abby; Paul Adelstein ("Private Practice" e
"Prison Break") presta il volto invece a Jake, marito di Abby,
fedifrago ed al tempo stesso cornuto.
Ma dobbiamo fare tre premesse molto importanti. La prima: "Girlfriends' Guide to Divorce"
è stata la prima serie originale creata da Bravo, canale dedicato
interamente ai reality e talent show che ha deciso di dedicarsi per
una volta ai telefilm. La seconda: dietro le quinte Bravo ha deciso
di chiamare a se niente popo di meno che Marti Nixon, già
sceneggiatore di alcuni episodi di "Buffy" e "Mad
Men". La terza: la serie è molto somigliante a "Sex and
the City", ma non ha lo stesso fascino del cult di qualche anno
fa che ha reso celebre Sarah Jessica Parker. Viste le premesse era
quasi impossibile creare un flop, ma di certo era impossibile anche
produrre un capolavoro da scopiazzature generali. "Girlfriends'
Guide to Divorce" è una serie carina, con il solo scopo di
strappare qualche sorriso, ma senza alcuna ulteriore ambizione.
Personaggi e doppiatori:
Abby McCarthy (Roberta Pellini)
Phoebe Wells (Chiara Colizzi)
Delia Banai (Laura Romano)
Lyla Glave (Alessandra Cassioli)
Jake Novak (Alessandro Quarta)
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