Intervista con "La Maison"




"Vainehouse" si potrebbe riassumere in maniera sintetica come un album dove la new wawe incontra la musica popolare più vera, "come se il calore di una casa incontrasse per certi aspetti la strada", come siete riusciti a far così bene convogliare questi due aspetti così apparentemente lontani? 

Credo che la miscela sia ben riuscita perchè è un isieme di esperienze reali e di storie da noi vissute,ovviamente aggiungendo il piacere del sogno e della mistificazione in fiaba o comunque in un racconto variopinto che dalle tenebre alla luce passa per le sue più varie sfumature
 
Avete artisti anche non necessariamente musicali che vi ispirano?


 


Certo! Siamo molto legati alla letteratura e alla pittura ed ognuno di noi potrebbe citarti un sacco di artisti che gli hanno cambiato il modo di concepire la vita,potrei dirti che in realtà il resto delle arti ci ha sempre ispirato molto di più che la musica stessa,questo per cercare di essere il più liberi possibili dal punto di vista creativo,di solito noi scriviamo i nostri pezzi per colori sensazioni odori e raramente citiamo musicisti nella nostra fase creativa
 
Andando più sullo specifico, parlateci della nascita dell'album in se e di come avete lavorato sugli arrangiamenti, sempre vari e affascinanti
 

Questa domanda si ricollega molto alle altre due, abbiamo scritto i brani di vaine house lasciandoci attraversare dalle storie che raccontiamo dagli avvenimenti imprevedibili che la vita ti riserva da tutta una serie di emozioni che portano a dare sfumature diverse sia per ogni pezzo ma anche in un pezzo stesso l'atmosfera può cambiare più volte in funzione alla storia che racconta,il filo conduttore è la comunicazione di un esperienza variopinta folle e piena d'amore 



Enrico Gabrielli, produttore dell'album, Appino, che diciamo vi ha scoperti, avete dei padrini per così dire d'eccezione, come vi siete incontrati? Qualche aneddoto anche divertente da raccontare? 

Sia Appino che Gabrielli si sono avvicinati a noi per una serie di fortunati eventi che hanno permesso l'incontro con queste due figure di spicco dell'underground italiano,non dimentichiamoci di ufo (zen circus) che è stato sempre nostro ammiratore anche in momenti non sospetti,e con il quale abbiamo condiviso cene ultimi dell'anno e situazioni molto freak.
Enrico Gabrielli è stato un incontro magico nel nostro cammino,una di quelle persone che ti entrano dentro e non se ne vanno più via,è riuscito a farci esprimere nel miglior modo possibile con naturalezza concentrazione e un pizzico di follia
andrea appino è un amico , un fratello maggiore che in cambio di uno sgabello ci ha registrato un demo molto interessante anche se non uscito per nessuna etichetta,realizzato per il piacere di farlo e per l'amore per la collaborazione
vogliamo molto bene alle persone che ci gravitano intorno , perchè non riusciamo a non coinvolgere le emozioni e a far intrecciare le nostre vite con quelle delle persone a noi affini, potrà essere un pregio o un difetto, non sò , sò soltanto che capita sempre e per noi è sempre bellissimo....

 
Date live da segnalare per i nostri lettori
 

A dicembre saremo il 4 a crema il 5 cusano milanino il 26 a viterbo  poi le porte sono aperte per nuove avventure vi terremo aggiornati sulla nostra pagina facebook


 Per il futuro continuerete su "questa strada" o dobbiamo aspettarci delle sorprese? 

 Dalle nostre parti si dice "finche si ha denti in bocca non si sà quel che ci tocca....." il futuro sound della maison ha tutte le porte aperte , sepre cercando di raccontare la storia delle nostre vite nel modo più colorato e credibile possibile,non limitandoci a certe etichette che alle persone piace tanto affibbiare,ma possibilmente cercando di sorprendervi , affascinarvi e amarvi il più possibile

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