Tante le sorprese dei Golden Globe dati
ieri sera a Beverly Hills, in California, dietro la conduzione, per
la quarta edizione di fila, di Ricky Gervais. Dicevamo tante le
sorprese e purtroppo quasi tutte difficili da digerire. Vedere
premiato come miglior drama la novità "Mr. Robot",
certamente serie di qualità, ma che non si può di certo mettere a
paragone con i diretti avversari "Game of Thrones" e
"Narcos", ci rende perplessi.
Ma la cosa che più ci
lascia esterrefatti è il mancato premio a Jeffrey Tambor per la sua
impeccabile interpretazione in "Transparent", a cui è stato
preferito un Gael Garcìa Bernal per "Mozart in th Jungle"
che nella cinquina dei candidati era quello oggettivamente meno
forte, la serie tra l'altro ha vinto anche il premio come miglior
comedy, battendo "Orange is the New Black", "Silicon
Valley" e soprattutto "Transparent" e "Veep",
un furto visibile.
Stendiamo un velo pietoso sul premio dato a Lady
Gaga per la sua interpretazione in "American Horror Story:
Hotel", premiata probabilmente per l'altisonante nome e non di certo per
l'interpretazione, a scapito di una vera attrice come Felicity
Huffman. Assurdo anche togliere il premio ad attrici come Julia
Louis-Dreyfus e Lily Tomlin per darlo a Rachel Bloom. Ogni anno si fa
sempre più chiaro il voler dare da parte della Hollywoos Foreign
Press Association - giuria incaricata dei premi in questione - un
chiaro segno di distacco dagli Emmy Awards, a scapito della qualità,
perché se da un lato i premi vengono dati con cognizione e senso
logico, qui invece va a trionfare raramente chi merita davvero.
Tra i
premi per il Cinema fortunatamente meno sorprese: "Revenant
- Redivivo" è quello più premiato e il buon Leonardo Di Caprio
accumula altri premi in vista del tanto atteso Oscar. Premiati anche
Sylvester Stallone come attore non protagonista di "Creed, nato
per combattere", premio probabilmente dato più alla carriera
dell'attore che all'interpretazione in se e torna a trionfare ai
Golden Globe anche il magico Ennio Morricone per la colonna sonora di
"The Hateful Eight". Ma vediamo nel dettaglio i premi dati.
Premi per il Cinema:
Miglior film drammatico: "Reventant
- Redivivo"
Miglior film commedia o musicale:
"Sopravvissuto - The Martian"
Miglior regista: Alejandro Gonzàlez
Inarritu per "Revenant - Redivivo"
Miglior attrice di film drammatico:
Brie Larson per "Room"
Miglior attore di film drammatico:
Leonardo Di Caprio per "Revenant - Redivivo"
Miglior attrice di film commedia o
musicale: Jennifer Lawrence per "Joy"
Miglior attore di film commedia o
musicale: Matt Damon per "Sopravvissuto - The Martian"
Miglior film d'animazione: "Inside
Out"
Miglior film straniero: "Il figlio
di Saul" (Ungheria)
Miglior attrice non protagonista: Kate
Winslet per "Steve Jobs"
Miglior attore non protagonista:
Sylvester Stallone per "Creed - Nato per combattere"
Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin per
"Steve Jobs"
Miglior colonna sonora: Ennio Morricone
per "The Hateful Eight"
Miglior canzone originale: "Writing's
on the Wall" di Sam Smith dal film "Spectre"
Premi per la Tv:
Miglior Drama: "Mr. Robot"
(USA Network)
Miglior Comedy o Musical: "Mozart
in the Jungle" (Amazon Studios)
Miglior Miniserie o Film Tv: Wolf Hall
(BBC Two)
Miglior attore protagonista in una
serie tv drama: John Hamm per "Mad Men" (AMC)
Miglior attrice protagonista in una
serie tv drama: Taraji P. Henson per "Empire" (Fox)
Miglior attore protagonista in una
serie tv comedy o musicale: Gael Garcia Bernal per "Mozart in
the Jungle (Amazon Studios)
Miglior attrice protagonista in una
serie tv comedy o musicale: Rachel Bloom per "Crazy Ex-
Girlfriend (The CW)
Miglior attore protagonista in una
miniserie o film tv: Oscar Isaac per "Show me a Hero" (HBO)
Miglior attrice protagonista in una
miniserie o film tv: Lady Gaga per "American Horror Story:
Hotel" (Fx)
Miglior attore non protagonista:
Christian Slater per "Mr. Robot" (USA Network)
Miglior attrice non protagonista: Maura
Tierney per "The Affair" (Showtime)
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