“Lovesick” è uno di quegli strani casi di serie cancellate
ingiustamente – negli ultimi anni tanti sono glie esempi: da “The Mindy
Project” a “Longmire”, per passare a “Supergirl” e “Community”, tanto per
citarne alcuni – che poi traslocano su altri canali, per proseguire una trama
interrotta bruscamente. Questo è il caso, appunto, di “Lovesick”, sitcom che
nell'autunno 2014 andò in onda sul canale inglese Channel 4 - col titolo
decisamente più adatto: “Scrotal Recall” - ma cancellata dopo appena sei
episodi e recuperata legittimamente dalla Netflix che il prossimo 17 novembre
ne manderà in onda la stagione numero 2, col nuovo titolo.
I protagonisti di
questa sitcom dal forte humor british e dal carattere sessualmente esplicito,
sono tre ragazzi: Dylan (Johnny Flynn), Evie (Antonia Thomas) e Luke (Daniel
Ings). La storia parte da una sala asettica di un ambulatorio d'analisi, dove
Dylan è in attesa di scoprire la diagnosi. Quando scopre che ha contratto la
clamidia, malattia che si contrae sessualmente, viene costretto dal suo medico
curante a contattare tutte le ex ragazze con il quale ha fatto sesso negli
ultimi anni, per spronare anch'esse a fare le analisi. I suoi migliori amici,
primo fra tutti Luke, un latin lover di prima categoria, ma anche Evie,
segretamente da sempre innamorata di Dylan, lo aiuteranno nell'impresa. Nel
frattempo la ragazza sta per sposare un altro uomo, che in realtà non ama, ma
di contro non riesce nemmeno a fare il primo passo con l'uomo che ha
effettivamente amato da sempre.
Ogni episodio porta il nome della ragazza che
potrebbe essere stata colpita dalla malattia, provando, tra un ricordo ed un
altro a rintracciare la donna in questione, con tutte le conseguenti situazioni
ilari che si creeranno. Abigail, Anna, Cressida, Jane, Bethany e Phoebe, sono
state le prime sei, a cui ne seguiranno altre otto nella trasposizione
Netflixiana. “Lovesick” risulta una serie moderna, accattivante, piena di brio,
che effettivamente ha ancora molto da dire e raccontare. Scoprire la vita
sessuale e non di questo gruppo ristretto di giovani inglesi, è un po' come
rivedere in fin dei conti la vita della maggior parte dei “quasi” trentenni di
oggi.
Bello il cast, ottima la regia, perfetta la colonna sonora, il tutto
messo assieme da Tom Edge, creatore della serie, che all'epoca era rimasto
visibilmente molto male per la cancellazione del suo show, dichiarando la sua
contrarietà anche sui social, adesso potrà continuare a somministrarci le
divertenti avventure di Dylan e compagni, attraverso altri otto visi di povere
vittime, che sono in fin dei conti le reali protagoniste di uno show
continuamente in evoluzione. Assolutamente consigliato. Da recuperare e
premiare a pieni voti.
Personaggi e doppiatori:
Dylan (Davide Albano)
Evie (Eleonora Reti)
Luke (Massimo Triggiani)
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