Le prime due puntate di “The Young Pope” sono state mostrate
in anteprima assoluta al Festival del Cinema di Venezia pochi giorni fa, dove è
stata comunicata la messa in onda televisiva ufficiale: il 21 ottobre su Sky Atlantic. Dal 27
invece, la serie approderà nel Regno Unito, in Irlanda, in Germania, Austria e
Francia, mentre in America se ne parlerà solo da febbraio 2017, la cui messa in
onda toccherà alla HBO. Il protagonista sarà Papa Pio XIII, in origine Lenny
Belardo, interpretato da Jude Law, Pontefice italo-americano che dovrà
affrontare i quesiti e le insidie che si celano all'interno dei palazzi
vaticani. Alla regia, come già comunicato mesi fa, Paolo Sorrentino, che
racconta “The Young Pope” come un progetto “non traumatico, ma molto
difficile”.
“E' stato entusiasmante. Quando si lavora su un arco temporale così ampio si ha la
possibilità di scavare più a fondo e ci si possono permettere delle digressioni
che sarebbero vietate al cinema. Ho dovuto tenere conto di come unire le
diverse parti della storia più di quanto si fa quando si gira un film. Volevo
focalizzarmi sulla forza del racconto - ha affermato in conferenza stampa Sorrentino -. Non ci sono momenti di grandi sintesi
come nei film, quindi è questo ciò che ho portato dal cinema alla serie tv”.
Sull'eventuale controversia con il Vaticano, che sappiamo per certo metterà
bocca anche in questa occasione, il regista continua dicendo: "Se avranno
la pazienza di vederlo fino in fondo, capiranno che è un lavoro che affronta la
questione con curiosità ed onestà, senza nessuna voglia di fare sterili
provocazioni o di mostrare pregiudizi o intolleranze. E' un lavoro che indaga
con onestà e curiosità, fin dove può, sebbene dieci ore non sono sufficienti
per indagare un mondo così ampio". La serie mostrerà la figura
di un uomo, non di un Pontefice, così come comunica lo stesso Law che ha
prestato il volto al protagonista: “Paolo
ha continuato a ricordarmi che è la storia di un uomo a cui capita di diventare
Papa. E' quasi come se Papa Pio XIII fosse un ruolo che Lenny interpreta per
risolvere i suoi problemi interiori”. A noi comuni mortali non resta che
attendere il 21 ottobre per capirci qualcosa in più.
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