Dopo più di un anno di
attesa, stasera arriva finalmente su Sky Atlantic, in anteprima
mondiale, la miniserie evento di questa stagione televisiva: “The
Young Pope”. Gli americani dovranno aspettare fino alla fine di
febbraio per vederla sugli schermi della HBO (per una volta dovranno
attendere loro). Paolo Sorrentino ha creduto molto nel progetto, ed
ha deciso di creare questa co-produzione internazionale tra Italia,
Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Spagna, chiamando a se gli
sceneggiatori: Umberto Contarello, Tony Grisoni e Stefano Rulli (“La
Piovra”, “Suburra”), alle musiche: Lele Marchitelli e alla
fotografia: Luca Bigazzi, per quello che potrebbe essere per l'Italia
un salto di qualità in più, anche in previsione dei prossimi Golden
Globe di gennaio. La storia ci racconta di Lenny Belardo, abbandonato
in orfanotrofio in tenera età, presto si avvicinerà a Dio e
diventerà un giovanissimo cardinale dall'indole buona. Inaspettatamente, forse per cercare di manovrarlo più facilmente
dato il suo carattere docile, viene eletto Papa, diventando Pio XIII,
il primo Papa di origine americana.
Lenny ha il volto di Jude Law,
fortemente voluto da Sorrentino per la parte, ma nel cast ci sono
altri grandi nomi: Diane Keaton interpreta Suor Mary, Silvio Orlando
è Cardinal Voiello, Scott Shepherd da il volto al Cardinal
Dussolier, Cécile de France è Sofia Dubois, Javier Càmara
interpreta il Cardinal Gutierrez, Ludivine Sagnier è Esther Aubry e
James Cromwell è il Cardinal Michael Spencer. Nel corso dei dieci
episodi, gli altri italiani in scena, in ruoli minori, saranno:
Stefano Accorsi, Gianluca Guidi, Ignazio Oliva e Toni Bertorelli. Intanto si vocifera di una possibile seconda stagione che, secondo indiscrezioni - e considerato il fatto che ancora non abbiamo visto tutta la prima stagione - dovrebbe essere girata nel 2018.
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