Ancora storia sulla BBC One
ed ancora una trasposizione cartacea: "Poldark" è tratta
dalla saga di romanzi di Winston Graham del 1945. Dagli stessi
romanzi, già nel 1975 era stata tratta una serie di due stagioni, in
questo caso però la serie ha avuto più visibilità - forse anche
per la presenza di Aidan Turner come protagonista - e più ascolti,
tanto che si ipotizza che possa continuare almento per sei stagioni.
Ci troviamo nella Cornovaglia del diciottesimo secolo, dove Ross
Poldark, interpretato per l'appunto dal suddetto Turner, torna nelle
sue miniere di famiglia dopo la Guerra d'Indipendenza, lasciando la
sua vita alle spalle e soprattutto la bella Elizabeth (Heida Reed).
Al suo ritorno, tre anni dopo, troverà una situazione alquanto
diversa: la sua casa è in pessime condizioni, perché gli ex
domestici, Jud (Phil Davis) e Prudie (Beatie Edney), dei genitori
ormai defunti, hanno preferito mandare tutto in malora, il suo
patrimonio è in rovina ed Elizabeth sta per sposarsi con un altro,
con suo cugino Francis Poldark (Kyle Soller).
Insomma, la sfortuna si
è abbattuta sull'uomo senza scampo, ma ovviamente Ross lottando
saprà ben presto risollevarsi e convincere tutti che i Poldark sono
ancora in pista. Nel frattempo l'uomo assume una nuova sguattera,
Demelza (Eleanor Tomlinson), dopo averla salvata da un pestaggio, tra
i due ben presto – un po' troppo in fretta per la verità –
nascerà qualcosa di molto più intimo del semplice rapporto tra
datore di lavoro e serva. Nel suo cammino Ross si troverà anche
molti nemici ad ostacolarlo nella missione: primo fra tutti George
Warleggan (Jack Farthing), ricco banchiere subdolo e meschino al
quale interessano soltanto i propri affari e nulla di più. Nel cast
da ricordare anche la zia Agatha (Caroline Blakinston) e la cugina
Verity (Ruby Bentall), uno dei personaggi meglio riusciti.
"Poldark"
è una serie lineare, senza troppi fronzoli, ben costruita e con un
buon cast, una serie in cui si torna a parlare di miniere, povera
gente, sfruttamento, lotta sociale e culturale, affetti e rancore,
amore e odio in una location splendida come quella della Cornovaglia,
tanto cara a Rosamunde Pilcher. Ross è in fin dei conti un
protagonista scomodo ed impopolare, ma che riesce ad essere l'eroe di
tutti i sognatori ed i coraggiosi, che non si tirano indietro di
fronte a niente e nessuno, appunto un uomo d'altri tempi. Di certo
"Poldark", tra tutte le serie storiche, che ormai vanno
molto di moda soprattutto in Inghilterra, è più emotiva ed
intuitiva, più accogliente e coinvolgente. Debbie Horsfield,
ideatrice e sceneggiatrice dello show, porta in scena una serie per
tutti gli amanti dei drama storici, che unisce amore e lotta sociale,
una serie che però potrebbe convincere anche i più scettici. Da
seguire.
Personaggi e doppiatori:
Capitano Ross Poldark
(Stefano Crescentini)
Demelza Carne (Elena Perino)
Verity Poldark (Angela
Brusa)
Zia Agatha (Paila Pavese)
Jud Paynter (Luca Dal
Fabbro)
Prudie Paynter (Cristina
Noci)
George Warleggan (Andrea
Mete)
Elizabeth Poldark Warleggan
(Valentina Favazza)
Francis Poldark (Emiliano
Coltorti)
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