Quarry (Cinemax)


"Sai qual è la differenza tra te e quel tipo? Tu hai agito! Sei tornato in vita in quel momento, come un interruttore che è stato acceso"

La Cinemax sforna ancora una volta la sua buona serie dall'alto tasso di testosterone: "Quarry". L'abbiamo detto più volte, il network si rivolge prettamente ad un pubblico maschile e pur ogni volta mettendo in piazza serie di tutto rispetto, non riesce mai a colpire perfettamente nel segno, mettendo sempre da parte le emozioni e impressionando per lo più dal punto di vista della crudezza, della brutalità, con cast sempre impeccabili e regie notevoli, ma narrazioni spesso lente che fanno della rabbia, del sangue e del rancore, il motore fondamentale di tutta la sua serialità. E come dicevamo, anche "Quarry" non è da meno. 


Rimane sempre su questo filone e ci racconta la storia di Mac Conway (Logan Marshall-Green), detto "Quarry" – che letteralmente significa "cava" - un veterano della guerra del Vietnam che al suo ritorno a casa troverà grande astio da parte della gente e disprezzo da chi credeva di amare. Siamo nel 1972 e quando l'uomo scopre che anche la sua compagna che ama più di ogni altra cosa al mondo, Joni (Jodi Balfour), lo tradisce e che il suo migliore amico viene ucciso, decide di cambiare vita e diventare un killer a pagamento sotto la guida di un uomo conosciuto come "il Broker" (Peter Mullan). 


Quindi cominceremo a scoprire la vita di quest'uomo rabbioso, vendicativo, che trasforma il suo astio in odio, diventando freddo e spietato. La serie ideata da Graham Gordy e Michael D. Fuller, è tratta dai romanzi di Max Allan Collins ed è approdata sulla Cinemax lo scorso 9 settembre, mentre in Italia il 19 dicembre. "Quarry" è una serie matura, che in otto episodi ci mostra un noir che scava nei successi degli ultimi anni di "True Detective" e "American Crime" e che corre sul binario dell'ormai classica narrazione pigra per raccontarci minuziosamente di ogni omicidio che si somma alla trama di base che seppur poco originale riesce a fondare basi solide su dei personaggi forti ed una location minimal sulle rive del Mississippi. 



Sesso, droga e omicidi la fanno da padrone, in una serie che è di certo adatta quasi esclusivamente ad un pubblico maschile che ama le battaglie malavitose e sanguinarie tra strade polverose e le menti danneggiate, alterate dalla vita che non va mai come dovrebbe andare.

Personaggi e doppiatori:

Mac Quarry Conway (Simone D'Andrea)
Joni Conway (Federica De Bortoli)
Il Broker (Stefano De Sando)

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