Crazy Ex-Girlfriend (The CW/Netflix)


"Immagino la mia vita come una serie di numeri musicali"

Di certo abbiamo capito che la The CW riesce meglio in questi tipi di show a cavallo tra la comedy e il musical rispetto alle serie fantasy o apocalittiche. Però da "Crazy Ex-Girlfriend", molto apprezzata dalla critica statunitense, ci aspettavamo qualcosa in più. I primi sette episodi danno l'impressione di aver guardato lo stesso episodio per sette volte di fila: non succede mai niente. Questa "pazza ex ragazza" è veramente fuori come un geranio su un balcone e l'ex ragazzo del quale lei è innamorata dal liceo, non è poi tutta questa perfezione, anzi, tutt'altro. Una cosa è certa, l'unico punto a favore della serie è proprio quella stessa ex pazza ragazza, interpretata da Rachel Bloom, che per la parte in questione ha finora racimolato un po' di nomination ai premi più importanti negli Stati Uniti. 


Rebecca Bunch, questo il nome della protagonista interpretata dalla Bloom, è un avvocato di un importante studio legale di New York, che proprio all'inizio della serie sta per ricevere una promozione fondamentale per l'avvio di una splendida carriera. Un bel giorno però incontra nuovamente il suo ex che non ha mai dimenticato di cui è ancora incredibilmente innamorata, Josh Chan (Vincent Rodriguez III), che si è nel frattempo trasferito in West Covina, nella contea di Los Angeles, per seguire la sua nuova fidanzata. E Rebecca ha la "felice" idea di seguirlo, perché dal momento in cui ha rivisto Josh non riesce più a toglierselo dalla testa. Finisce così a lavorare in uno studio legale di quart'ordine, sottopagata e con uno staff prevalentemente incompetente. Qui Rebecca conoscerà quella che diventerà la sua migliore amica, Paula (Donna Lynne Champlin) e Greg (Santino Fontana), uomo con il quale instaurerà una specie di relazione che non si capisce bene dove li porterà; l'unica cosa certa è che l'uomo è abbastanza preso da Rebecca. 


La trama è tutta questa. Da qui parte e qui fondamentalmente si ferma. Con la donna che cerca in tutti i modi di far credere a tutti gli altri che non si è trasferita in quel posto disperso nel mondo per Josh e con la trama scandita da momenti musicali, che sembrano interminabili, spesso durano anche cinque lunghissimi minuti, sketch pomposi i cui testi raccontano quello che sta succedendo in stile musical. Dopo quattro episodi questi stessi siparietti, all'inizio apparentemente simpatici, diventano eccessivi, ripetitivi e noiosi. Sottolineiamo la bravura del cast che oltre a recitare, deve ballare e cantare, anche se qui e là si nota l'incapacità recitativa di qualche attore, come di Rodriguez, decisamente carente sotto l'aspetto prettamente interpretativo ed espressivo. 


Fatto sta che la serie piace, paradossalmente più alla critica che al pubblico, tanto che viene rinnovata da due anni solo per volere dei giornalisti, perché il rating barcolla tra uno 0.3 e uno 0.2 che non lascerebbe speranza a qualsiasi altra serie televisiva in circolazione, ma la The CW non è abituata a stare tra i nominati dei Golden Globe e quando ci si trova, in questo caso grazie alla Bloom accentratrice indiscussa dello show, pensa bene di continuare a produrre malgrado la scarsa attenzione della massa. Con tutti i buoni propositi ci siamo avvicinati a questa "ex ragazza pazza" e con questi stessi propositi ce ne siamo allontanati, perché "Crazy Ex-Girlfriend" è un buon prodotto per chi ama i musical carini un pò vecchio stile. Se decidete di intraprendere il cammino con Rebecca, vi consigliamo di seguire le sue disavventure in lingua originale, perché i pezzi canterini risultano migliori senza la traduzione italiana.

Personaggi e doppiatori:

Rebecca Bunch (Perla Liberatori)
Josh Chan (Andrea Mete)

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