Al via il Festival "Firenze Libro Aperto"


Prende il via domani, 17 febbraio e fino al 19, il Festival Nazionale "Firenze Libro Aperto". Ad ospitarlo, la Fortezza da Basso, Padiglione Spadolini. L'evento, che si svolgerà all'insegna della più ampia apertura fra le varie anime del mondo editoriale italiano, si propone di aprire un incontro-confronto fra le piccole e grandi case editrici, permettendo a tutti di partecipare grazie a una strategia economica rivoluzionaria. 
Al centro il libro, attorno tutto ciò che ne costruisce esistenza e fortuna:dalle illustrazioni, agli autori, agli scrittori, ai disegnatori, a tutti i lettori e a chi lo acquista, alle case editrici. Grandi piccole, enormi e mignon: l’evento fiorentino non vuole fare discriminazioni, anzi. La filosofia è: c’è posto per tutti coloro che amano, vivono, leggono e sognano di libri. E per far sì che questo non si fermi all’enunciato, gli organizzatori dell’evento hanno fatto una scommessa: prezzi di accesso tali da invogliare e invitare tutte, proprio tutte, le case editrici, che si traduce in prezzi assolutamente concorrenziali circa l’affitto degli spazi espositivi riducendo del 90% / 70% il prezzo globale di partecipazione rispetto a tutti gli altri festival internazionali e nazionali che si tengono in Italia. Così da convogliare il più possibile fra sogni, disegni, progetti e libri, sulla città del giglio. E lettori a fiumane, ovviamente: già ora la stima si aggira sulle 50mila presenze.

Rivoluzione a colpo d’occhio, per quanto riguarda la disposizione degli stand: un grande openspace dei punti espositivi delle case editrici, non più suddivisi in compartimenti stagni, con la piccola editoria relegata in spazi poco prestigiosi o strategicamente insoddisfacenti. Piccole case editrici e grandi gruppi editoriali saranno disposti in maniera contigua gli uni vicini agli altri, contribuendo così a realizzare l’intento degli organizzatori, che è quello di far scorrere i flussi all’interno del padiglione nella varie direzioni, anche le più “periferiche”.

Organizzatrice dell’evento, la società FBS Eventi, capeggiata dallo scrittore fiorentino Paolo Cammilli, che da tempo, insieme ad una squadra collaudata, ha “studiato” la prospettiva di introdurre un Salone del Libro che, dopo quelli di Milano e Torino, segni anche per Firenze una tappa importante del settore. 

Tema dell’evento sarà uno degli elementi fondamentali per la comprensione della crisi in cui attualmente sembra sprofondare il libro (anche se le ultime analisi rivelerebbero segnali positivi di ripresa) vale a dire quello della “comunicazione interrotta”. Se infatti una  prima parte della promozione della lettura e della sua fiera fiorentina si svolgerà presso scuole e università (con le quali verranno strette particolari convenzioni) introducendo scrittori ed operatori culturali, il punto nevralgico sarà rappresentato dalle centinaia di conferenze, incontri e confronti sul tema centrale della “comunicazione interrotta” riscontrabile in ogni livello di rapporto umano, razziale, sociale e geopolitico. E’ di questo che dà conto lo slogan dell’evento:  “Le parole non bastano più?”, un tema che permette, ora come mai, di affrontare le molte e difficili sfaccettature della nostra contemporaneità.

Tornando alla “trama” dell’evento, molte altre novità si segnalano per quanto riguarda lo svolgimento. Iniziative con una buona dose di innovazione, come  il pagamento dei biglietti in prevendita accompagnato dall’omaggio “del libro del cuore” (cioè il grande classico scelto dal visitatore-lettore); “l’Happy Hour letterario” che consentirà, in un orario da definire, la compravendita di due libri tascabili a un prezzo concorrenziale; lo stesso lasso temporale su cui si giocherà l’appuntamento, con orari non canonici rispetto a quelli imposti dagli organizzatori dei principali festival nazionali, tant’è vero che, a partire d dalle 20,00, si aprirà una “sessione” serale durante la quale si svolgeranno concerti ed eventi organizzati, fra cui si ha notizia di una “festa di moda” il venerdì e di un concerto rock il sabato. Non mancherà neppure un concorso letterario, il cui vincitore sarà pubblicato da una grande casa editrice e di un contestuale concorso di Book-trailer.
L’evento ha già il patrocinio della Regione Toscana. Infine, ci saranno realtà meno consuete provenienti dal settore del Comics. Deus ex machina di questa particolare iniziativa lo scrittore fiorentino Fabio Gimignani. All'interno dell'evento tante presentazioni, eventi per ragazzi ed il concerto di Dolcenera.

Qui tutto il ricco programma: 
https://www.firenzelibroaperto.it/programma

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